La storia dell'ingegnere ed il cavaliere
L’ingegnere e il cavaliere. Corrado Ferlaino e Calisto Tanzi. Il Napoli decadente, Parma al centro d’Europa, 7 trofei in 13 anni. Soccavo è svuotata dall’addio di Maradona, Collecchio si propone come sede di un nuovo impero. Andavi lì e restavi a bocca aperta: ma qui è il paradiso. Mentre il Centro Paradiso comincia ad acquisire i colori dell’inferno. Problemi? Provvede il cavaliere. Il signor Parmalat non è un filantropo, ovvio. Una sorta di 113: l’ingegnere chiama e lui interviene. Il cavaliere si presta e dal Napoli prende il meglio: Zola e Crippa in un solo colpo. Valutazioni da amico, sono tanti soldi. Movimenti, affari, il traffico è intenso sulla Napoli-Parma-Napoli. L’ingegnere e il cavaliere sono i sodali del calcio italiano. Corrado, hai bisogno? Bia è un sicuro prospetto con problemi conseguenti ad un grave infortunio? Mandiamolo a Napoli, è il posto giusto. Prestiti e comproprietà: le compartecipazioni importanti se le aggiudica il Parma; il Napoli non è in grado di competere. Fabio Cannavaro, futuro grande di respiro mondiale, viene valutato a peso d’oro. Una carineria del cavaliere. Soldi freschi per il Napoli in bolletta, un affarone per il signor Calisto. Cannavaro in cambio di soldi e calciatori. A Soccavo approda Fabian Ayala, difensore, capitano della nazionale argentina. Il Parma dispone di un esercito di calciatori italiani e stranieri. Il signor Parmalat è dominante soprattutto in Brasile e Argentina, mercati obliqui. Davanti al marchio Parmalat nessuno si nega. Sfuggono solo Rivaldo e Cafu. Quello che a Tanzi non serve, lo smista all’amico ingegnere. Ferlaino s’industria per arraffare il meglio e spesso ci riesce. Francelino Matuzalem arriva via Bellinzona. Bah. Sì, amico Corrado, vediamo cosa posso fare per te. Il signor Calisto si prende Raffaele Longo, verde regista in carriera, e giovani promesse del vivaio, valutate come calciatori già fatti. Paolo Cannavaro jr. fratello di Fabio, destinato a giocare in A, e il portiere De Lucia, imparentato con Enrico Fedele, l’uomo di calcio vomerese traslocato dalla lista dei procuratori a direttore dell’area tecnica al Parma. A Napoli arrivano discreti calciatori targati Parma: Pizzi per dirne uno. Il francese Reynald Pedros non lascia tracce. Solo piccoli debiti in giro. Poi, quando il Napoli non ha più calciatori da Parma, si fa dura davvero. Il traffico diventa a senso unico. La deriva personale del cavaliere ancora non s’intravede. Purtroppo arriverà e sarà una tragedia. Corrado, potrei darti il brasiliano Alex, diventerà un fuoriclasse. No, grazie, costa troppo. Allora Amaral? L’ingegnere assume informazioni: Amaral russa come un tuono, nessuno vuole stare in stanza con lui. Che tempi, quando c’erano quei due.