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ragazzi, cercate di non esagerare con le bestemmie
se vinciamo senza hamsik,cavani,lavezzi,dossena e campagnaro (chi altri dimentico?)mi prenoto il biglietto per monaco di baviera
esco alle 8 dallo studio,corso novara.....non prendo gelati...ti mangio il cuore.
bha...io non rinuncerei ad Hamsik.
Tanto è lui che rinuncia a sè stesso.
Caserta la città dove SI A SCIMITA' FOSS BELLEZZ LOR FOSSR TUTT FOTOMODELL. Cittadina triste composta da finti maschi esaltati loro a juve casert a casertan e a regg, e 4 peret arrsagliut che a 15 anni s vesten comm e mamm e 50ann.
Io a queste formazioni, che per altro dipingono un Mazzarri epilettico che cambia idea ogni 10 minuti, non credo affatto. Tutte le settimane faccio la formazione del Fantascudetto Sky, confronto le probabili formazioni del loro sito e di quello della Gazzetta, schiero la squadra e puntualmente gioco in 10 In questo momento il Napoli è un'occasione troppo ghiotta per fare accessi e ascolti e poichè la partita in sè non fa notizia bisogna inventarsi qualcosa per attirare l'attenzione dei tifosi e dei tirapiedi. Detto questo il turnover massiccio si può fare a centrocampo e in attacco, dove abbiamo quantità e qualità e dove è meglio mettere gente meno forte che però corre, piuttosto che i titolarissimi che camminano, ma in difesa non si può cambiare più di un uomo, perchè stasera si devono evitare pericoli dietro per ottenere il massimo risultato col minimo sforzo. Stasera riposa Campagnaro, sabato Aronica e Cannavaro può essere sostituito entrambe le volte a partita in corso. Non siamo gli unici a giocare in Europa e non mi sembra che le altre squadre stasera scendano in campo con 6/7 titolari in meno.
Devono giocare o Fernandez o Rinaudo centrali.
Chievo-Napoli, dalle indiscrezioni che trapelano da Verona Walter Mazzarri ricorrerà quest’oggi ad un turnover sfrenato: spazio in difesa a Fernandez ed uno tra Grava e Fideleff (fuori Campagnaro, neanche convocato, e capitan Cannavaro). A centrocampo riposerà Inler, con Dossena out a causa del lutto che ha colpito il suo papà e spazio a Dzemaili e Zuniga. Non da meno l’attacco: resterà a guardare il tridente delle meraviglie (Lavezzi out dalla lista convocati), in campo Santana, Mascara e Pandev.Le motivazioni alla base della scelta sono da rintracciare nel fitto calendario che attende il Napoli nell’immediato futuro: dopo le eccellenti prestazioni contro Manchester City e Milan gli azzurri sfideranno in dieci giorni Chievo, Fiorentina, Villarreal ed Inter. La partita chiave è la sfida europea contro gli spagnoli: il pareggio in terra inglese – figlio di una prestazione di elevato spessore tecnico-tattico che lascia addirittura qualche rammarico in termini di risultato - ha dato al Napoli di Mazzarri la convinzione di potersela giocare, di poter dire la propria anche in un girone di ferro quale quello che la sorte ha riservato ai partenopei. La condizione fisica – per una squadra che ha ampiamente dimostrato di fare dell’intensità atletica il suo valore essenziale – è necessaria per avere la meglio su una squadra valida ed esperta come quella guidata da Juan Carlos Garrido. Il Napoli ora ci crede.Ci crede ed ha gli elementi per farlo: il probabile turnover che andrà in scena al Bentedogi era difficilmente ipotizzabile nella passata stagione. Ne avrebbe risentito (troppo) la qualità in campo. E’ palese e pacifico che sostituti all’altezza di Cavani o di Hamsik ce ne sono pochi nel panorama mondiale, ma la possibile formazione titolare che si opporrà al Chievo questa sera non sfigura affatto, appoggiandosi su attori quali Fernandez (difensore argentino di cui si dice un gran bene), Dzemaili, un ritrovato Zuniga, Santana alla ricerca della miglior condizione fisica per poter incidere e soprattutto Goran Pandev. L’ incidenza dell’innesto del macedone – finora ammortizzata dai tempi necessari a recepire i dettami tattici dell’allenatore toscano – si rivelerà decisiva proprio in tale direzione: consentire di rifiatare ai tre tenori – coloro che elevano il valore della manovra – senza avvertire l’evidente calo di qualità riscontrato in passato.Bravo Mazzarri allora a gestire sapientemente le risorse a disposizione e lo spogliatoio senza dubbio più esigente del Napoli degli ultimi anni. La certezza delle scelte che a primo impatto appaiono poco chiare risiede nella fiducia illimitata che la piazza deve al tecnico che ha riportato il Napoli in alto. E’ proprio la scelta di Mazzarri infatti – nel non lontano 6 ottobre 2009 - il fiore all’occhiello della gestione De Laurentiis.
Articolo un po' più intelligentePerciò dobbiamo aspettarci una difesa Grava Fernandez Aronica...
fonte?
lascia stare, meglio evitare comunque mi sembra abbastanza plausibile. Magari Fideleff e Fernandez fanno staffetta...
Un fatto che mi ha costretto a chiamare Gabriella alle undici dell'altro ieri.
Chi è la persona per cui le hai chiesto di praticare un maleficio e perché.
QUOTONE su tutto...su ogni sito c'è una probabile formazione diversa....C'è da dire che mazzarri non ha mai avuto una rosa che permettesse di fare turnover senza abbassare il livello in maniera esagerata però non mi sembra un grosso amante delle rivoluzioni...Per me in difesa gioca fernandez e riposa campagnaro STOP !! se la partita si mette bene entra grava al posto di uno dei due, quando ci sarà britos allora la rotazione sarà più ampia...a centrocampo dzemaili sicuro e uno tra inler e gargano con la'ltro pronto a subentrare...attacco lavezzi a casa hamsik e cavani dentro dall'inizio con pandev e poi sostituzione in base al risultato.
Noto con disappunto che in nessuna di questa c'e' Lucarelli.
lucarelli ormai non tornerà in una forma fisica accettabile da qui al giorno della sua morte
Lui ormai riveste una carica di giocatore accompagnatore
Preferisco avere un dito in culo da Aronica e pure da Moscardelli, che vedere stasera quell'essere in campo.