sull'arte figurativa mi cogli impreparato, pensa che avrei risposto proprio Hirst e di italiani sicuramente non avrei saputo fare altri nomi oltre Cattelan... Penso che per stare sul pezzo sia un ambiente da seguire da appassionati... ma sicuramente nel cinema, nella musica e nella letteratura attualmente ci aprono in scioltezza!
Ma perchè sono quelli che fanno muovere più soldi e mercato. E di conseguenza mostre ed articoli.
Per cinema, letteratura e musica: dipende se concepisci la cosa in modo qualitativo o quantitativo.
In America il mercato interno è variegatissimo e mastodontico, è logico che ci sia quantitativamente più roba, anche perchè l'arte è un mercato.
Però ti assicuro che in Italia con i soldi che girano si fanno miracoli, soprattutto musicalmente. Se Mike Patton, Grossman o Scorsese si incuriosiscono spesso di ciò che facciamo, ci sarà un perchè.
Inoltre, c'è sempre questo mito dell'Italia bloccata culturalmente da sfatare: abbiamo un'attività letteraria in aumento, ed una cinematografica che ha bisogno solo di spazi.
E di una coscienza di sè maggiore, soprattutto nei confronti del passato.