Non ho capito il senso del tuo discorso. Sono in questo ambito da più di 10 anni e nessuno mi ha spillato soldi. Con tutto il rispetto per te ma so come muovermi, se forse ti riferivi al regista, come ho sottolineato, ce l'ha prodotto ovvero abbiamo pagato appena l'affitto di una camera e il biglietto per l'altro singer che arrivava da londra. altro che spillare soldi è stato un onore che lui si sia messo a disposizione. Questo discorso è fuori da ogni logica sopratutto per cih lo fa a livello professionale e io sono tra quelli.
A me della pucchiacca e del fumo non mi interessa tanto quando penso al perchè faccio musica, c'è molto altro tra cui il messaggio insito nei pezzi e questa stereotipizzazione di chi affronta questo genere ormai è davvero anacronistica.
Ma poi che significa : i dischi lasciateli a chi adda cacà ò renar per sentirsi cantante ? Noi stampiamo ancora vinile con una certa regolarità ed è per passione ma anche perchè è il miglior bisness attualmente. Secondo me hai preso un abbaglio. Il video in questione è stato pubblicato da reggaeville.com, primo portale reggae al mondo, senza pagare nessuno solo perchè gli è piaciuto ed è a 5k views in 3 settimane senza alcuna spinta oscura o migliaia di euro di ufficio stampa, a me sembra un ottimo risultato tutt'altro che spillare soldi o investire male.
grazie per i link Bruce! Sono canali che la ns etichetta usa con una certa regolarità ormai. Per le date si suona spesso fortunatamente, speriamo presto anche all'Acrobax.
Per il genere ci sarebbe tanto da dire perchè all'ascolto superficiale dei non appassionati può sembrare abbastanza fatto con lo stampino e qualche cosa lo è anche (la nuova scena new roots jamaicana ad esempio), ma se ci pensate, a parte l'elettronica di concetto, molti generi se li ascolti superficialmente sembrano fatto con lo stampino, ma se ti appassioni li ascolti con attenzione e percepisci le differenze. Questo ad esempio è un pezzo digital / rubadub. Quello che inganna è il levare bello presente ma la struttura ritmica, la scelta dei campioni (che Marcello ha prontamente notato) e il flow sono un ramo a sè della radice comune reggae.
Personalmente ascolto un ramo molto più elettronico del reggae che è il Dub o Uk Dub, ma essendo anche fonico e appassionato ascolto di tutto dal jazz al blues, all'indie, all'elettronica, tecno, rock psichedelico. Ora ho azzeccato nell'ascolto del grime e della trap (no i singer ma i beat).
Credo che in Italia ci sia molta, troppa, paura di osare e sperimentare sia da parte di chi produce e di chi ascolta e purtroppo spesso ascoltiamo dei cloni fatti male, su questo ci sarebbe molto da lavorare.
Molto da serata certo, ma quando esci per ascoltare musica, qualsiasi essa sia, lo fai per andare a divertirti o no ?
Comunque grazie per ogni tipo di feedback, il forum è bello anche perchè si incontrano persone totalmente diverse dal tuo ambiente solito e questo stimola molti spunti di riflessione diversi.
Ti sei offeso per un monito da fratello, decontestualizzato da tutto, da ogni forma di conoscenza nei tuoi confronti, e privo di qualsiasi senso di sufficienza o di presappochismo verso il tuo lavoro, la tua esperienza ed il tuo sapersi muovere nell'ambiente.
E l'ho fatto da persona che ha visto spendere migliaia di euro per i motivi sopracitati ("ambiente", i famosi "ccà accussì se fa" "amma essere ambiziosi" "chill c'a itt accussì, nun è nu scem" ecc ecc.
E che si è fatto il problema, sempre per una questione di umanità.
Per dischi non intendevo i vinili, fate bene ad inserirvi in un giro di distribuzione nel genere. Ed affidarvi ad etichette funzionali per questo.
Tutt'appò, te staje muntann a cap, prossima volta mi faccio i cazzi miei e mi sposto nel topic di Sarri.
Ovviamente, pucchiacca e fumo erano dei modi simpatici, mi sa che sei interessato più a te stesso, bell rò frat.
ps.
Si vulimm fa "chi cazz sì/nun sì", e dirti cosa ho fatto io per 10 anni della mia vita, non ci sono problemi. Ma srotolare CV me par na strunzat. Non trovi?
In bocca al lupo e continuate così.