Auguri amore mio, tutto e' cominciato il primo agosto del 1926, una storia lunga 85 anni, io ne ho condivisi insieme a te solo gli ultimi trenta ma, nonostante cio', sento di essere parte integrante della tua storia come tu lo sei della mia.
Tutto comincio' da bambino, a farci incontrare fu papa' (anch'egli tuo fervente sostenitore) e fu amore a prima vista, ti scelsi semplicemente perche' eri la squadra della mia citta', era per me una scelta quasi obbligata dal destino, una condizione necessaria e sufficiente, non aveva alcun senso andare in altre direzioni a prima vista piu' appetibili ... nessuna poteva appagare il mio piccolo ma gia' forte orgoglio partenopeo, anzi, gli amici che si facevano abbagliare da altre sirene li guardavo senza capire ... per me erano oggetti misteriosi. All'inizio ero troppo piccolo per andare allo stadio, eri come una specie di figura mitologica, sapevo che esistevi ma non potevo toccarti o vederti da vicino ..... mi accontentavo dei pochi spezzoni filmati che ogni settimana passava Paolo Valenti, delle differite di Gianni Castelluccio e delle varie radiocronache che accendevano la mia immaginazione. Quando giocavo al biliardino spesso litigavo con mio fratello per decidere chi doveva impersonarti ... credevo sempre di essere te e durante il gioco facevo la telecronaca .... sapevo tutta la tua formazione a memoria.
La passione saliva quando ogni anno cominciava la caccia alle figurine mancanti ... inutile dire che le tue erano le piu' ambite ... che frustrazione quando quella stagione, nonostante tanti soldini spesi e diverse trattative naufragate coi miei amichetti, quella piccola immagine di Nicolini che mi avrebbe permesso di completare la tua pagina non arrivava mai .... ma un giorno, sul finire dell'anno scolastico da quella bustina usci' finalmente il trofeo piu' agognato .... fu autentica felicita' ... mi sembro' quasi un segno del destino, una specie di ricompensa divina per la mia tenacia di tifosetto. Poi venne il giorno ... ero piu' grandicello e finalmente papa' ci accontento' ... io e mio fratello potevamo finalmente andare a vederti di persona ... che emozione entrare nel tuo tempio .... com'era grande ... e quanta gente ... era l'ultima giornata , si giocava contro il Cesena e ci salvammo grazie ad un gol di tacco di Dal Fiume .... ma per noi bambini era come aver vinto la coppa dei campioni ... tifammo divertendoci come matti e la nostra vita non fu piu' la stessa .... pretendemmo da quel giorno in poi di andarci sempre e cosi' papa' con piacere e sacrificio ci accontento' per tanti anni.
Da allora ne abbiamo viste di cotte e di crude, siamo cresciuti con te ... salvezze miracolose, trionfi in Italia ed Europa grazie all'estro del piu' grande di sempre, il lento e penoso declino, il giorno triste della tua morte, la rinascita, la speranza, la riscossa. Durante la mia vita ho cambiato divese volte donna, automobile, casa, scuola, banca, vestiario, gusti musicali, amicizie ... persino partito politico .... ma tu sei tra le poche cose vere, sincere e immutabili nel tempo che un uomo non potrebbe mai e poi mai tradire.
Ti ho seguito sempre, nella buona e nella cattiva sorte, in salute e in malattia, nella delusione piu' cocente come nella gioia piu' appagante .... ho speso tanti tanti soldi per te, ho rubato tempo ai miei cari, spesso ho mangiato poco, male e di fretta per non mancare all'appuntamento con te ... e' capitato anche che rischiassi la mia incolumita' fisica per te ..... MA NON RIMPIANGO NIENTE E LO RIFAREI CENTO VOLTE ANCORA .... il nostro e' un legame indissolubile ... tu mi appartieni cosi' come io ti appartengo ... perche' i Maradona, i Careca, i Lavezzi, i Cavani, i Mazzarri, i Ferlaino e i De Laurentiis passano ... ma tu RESTI sempre lì, punto di riferimento impareggiabile per chi ti vuol bene, calamita delle nostre passioni piu' autentiche, emblema di una citta' intera, di un popolo troppo spesso deluso, tradito e bistrattato che in te intravede, piu' che una momentanea valvola di sfogo, un vero e proprio strumento di riscatto sociale!
Oggi e' il tuo compleanno, sono gia' 85, sei vecchierello ... ma sei ancora uno splendido ciuccio ... gagliardo, irriverente, testardo e scalciante come non mai .... io ti amo esattamente come il primo giorno ... so benissimo di non essere l'unico, tutt'altro, hai altri milioni di cuori che palpitano per te alla stessa maniera, io per te so di essere solo una goccia nel mare ... ma non sono affatto geloso, anzi! Noi tutti siamo i tuoi amorevoli servi e custodi ... finche' ci sarai tu ci saremo noi e fin quando ci saremo noi ci sarai tu .... per te saremo sempre e dovunque a spingerti con la nostra passione verso traguardi sempre piu' prestigiosi, a criticarti per il tuo/nostro bene, a coccolarti, difenderti, onorarti e idolatrarti come meriti ... pecche' 'o Napule e' 'na fede ... e' 'a vita nosta ... nun se po' lassa' ... 'o Napule e' 'na malatìa ca c'e' trasuta dint 'o sang ... 'na freva ca nun putimm e nun vulimm sana'!

Ancora auguroni amore mio, per altri 100, 1000 anni e oltre ... anche se non ci saremo piu'il nostro amore per te resta eterno ... auguri dal profondo del cuore.
E grazie infinite di colorarmi la vita ... tutti i giorni me la colori ... di quel colore stupendo che caratterizza l'acqua e l'aria ... due elementi essenziali senza i quali un uomo non puo' esistere .... esattamente come me, che senza di te non posso stare .... e me ne frego delle coppe e degli scudetti altrui .... quando grido
"FORZA NAPOLI!" mi sento il tifoso piu' ricco del mondo e lo faro' sempre finche' avro' fiato in corpo ... sempre piu' di ieri e meno di domani!
Uno dei tuoi tantissimi "surdate nammurate".
Hola!
