Li chiamavan tempi belli, tu giocavi all'"Ascarelli",
sugli spalti gli sfotto', era il tempo di Totò,
tanti goal e sacrificio, il ruggito di Vinicio,
e quel sogno sol sfiorato , grazie ancora "core n'grato".
Ti incontrai su un campo vero , ragazzino senza soldi
in tv eri bianconero, meglio azzurro e con Savoldi
ritornavan gli stranieri e non solo per i goal
e con te un tulipano , l'eleganza di Ruud Krol.
Poi una notte all'improvviso, l'ingegnere e il capitano
senza rotta e remi in Barça, soli in terra catalana
ma “Totonno” non perdona , mamma arriva Maradona!!!
Alle favole crediamo, scaramanza e chi l'ha detto?
ed il giorno 17 , finalmente lo scudetto!
Tante gioie, Uefa e fifa di tornar di nuovo a terra
e una lunga ritirata , come fanti ad una guerra
la stagione dei dolori , quelli brutti ed i Corbelli
un malanno senza cura e noi anche "vivi in c" ci sentiamo sempre belli.
Ma ogni male ha il suo tallone come Achille nell'Eneide
è arrivato alfin "l'Aurelio" cuor dorato in celluloide.
Quel ragazzo che vi scrive crede adesso nel domani
una cresta, un tatuaggio e la fede di Cavani,
la tv che rimpiangevo era tutta in bianco e nero
ma con questo presidente anche un sogno sembra vero .
Non mi resta che un saluto ad un ex che esultava
con la mano un po' nascosta, nella maglia azzurro cielo
se hai Napoli nel cuore e lo credi per davvero
nessun mare e nessun cielo, saran mai in… bianco e nero!!!
AUGURI NAPOLI