E' proprio un dialetto a parte, a "san gioseppe" non ti dico proprio come si parla 
anche il "taggio ditto" di avellino nun pazzea... 
ad ognuno il suo dialetto, l'unica cosa che non se ne scende proprio è la sostituzione delle E con le I, come si usa in zona grumo-fratta 
"a bucchin I mammt" "stai chin I corn" "t fet'n I scell" "tien na facc I cazz"
PERCHEEEEEEEEEEEEEEEEEE'? 
Guarda dalle mie parti (

) è normalissimo scambiare la "e" con la "i", anche se varia da persone a persone, io sinceramente mi attengo alla variante con la "i", anche se so che in questo contesto non posso proprio aver diritto a parlare visto che vengo da una città dove il suo dialetto è molto molto sguaiato, pian piano lo sto parlando anche io (ovviamente in minima parte), ma se si ascolta il dialetto torrese, quello vero, quello stretto delle signore anziane (come quello della signora delle palazzine, che faceva la bidella alle Scuole Medie frequentate da me, e non vi dico quante risate) è davvero incomprensibile, anche per me che sono di Torre.