http://www.brunoleoni.it/nextpage.aspx?ID=5011&level1=2166&codice=10
questo è un punto di vista liberale e quindi non ideologico, con la tav noi ci andiamo solo a perdere.
Data una scorsa sommaria ma mi pare molto pretestuoso considerare le ricadute economiche della tratta Torino-Lione a sé.
La tratta è semplicemente una piccola parte del Corridoio 5, che unisce l'Europa Occidentale con quella Orientale.
Questi signori dovrebbero evitare di fare i furbi e spiegare le ragioni per le quali pensano che non ci siano benefici a collegare l'Occidente con l'Oriente. Aspetto il loro dotto trattato su questo tema.
Ovviamente si troverà comunque il modo di collegare l'Europa dell'Est con quella dell'Ovest. L'unico risultato che le proteste possono ottenere è di escludere da questo collegamento l'Italia, abbandonandola al proprio destino di terra dei bingo bongo.
Cosa che, se scelta autonomamente, può anche essere un destino rispettabile. Però i bingo bongo italiani poi dovrebbero avere il buon gusto di non rompere le palle pretendendo il lavoro o pretendendo di emigrare in paesi dove c'è sviluppo, perché non viene dato spazio agli imbecilli che vogliono bloccare qualsiasi opera.
Quella dell'amianto è una grossa bufala, persino i comitati No Tav ormai ammettono che non c'è traccia di amianto nelle zone che verranno interessate dai lavori, tanto è vero che ormai la propaganda dei comitati si è spostata tutta sull'argomento dei costi.