Proprio oggi c'è su Repubblica un articolo dedicato all'assassino di Marco Martinello (Martins)
Ubriaco investì e uccise uno studente
bocciata la richiesta di patteggiamento
L'accordo tra accusa e difesa era stato raggiunto su una pena di un anno e cinque mesi, ma
il gup ha deciso che quella condanna non sarebbe stata sufficiente per la gravità del fatto
La pena di un anno e 5 mesi di reclusione non è congrua alla gravità del fatto. Con questa motivazione il giudice per l'udienza preliminare Maria Vicidomini ha respinto la richiesta di patteggiamento presentata dai difensori di un automobilista che, poco più di un anno fa, ubriaco al volante, ha investito e ucciso un 28enne che si stava per laureare alla Bocconi.
L'investimento risale alla sera del 29 aprile 2010. La vittima, Marco Martiniello, originario di Avellino, è stato investito da Francesco Bossi mentre stava attraversando le strisce pedonali tra le Colonne di San Lorenzo e corso di Porta Ticinese. L'amica che era con lui è rimasta illesa, ma il 28enne è stato travolto. Trasportato al Policlinico in condizioni disperate, è morto dopo due giorni. Gli inquirenti hanno poi appurato che Bossi stava guidando con un tasso di alcol nel sangue tre volte superiore al limite e che stava viaggiando a 90 chilometri orari in pieno centro.
Dopo l'accordo per una pena di un anno e 5 mesi tra i difensori e il pm Nicola Balice, il legale dei genitori della vittima, che si sono costituiti parte civile nel procedimento, ha depositato al gup una serie di memorie nelle quali chiedeva di non concedere il patteggiamento. E il giudice Vicidomini ha rigettato il patteggiamento e fissato una nuova udienza per il 14 luglio, quando la difesa potrebbe chiedere il giudizio abbreviato.
Vergongoso che si dia un anno e poco più di galera ad un assassiono, vergognoso davvero. Speriamo che la nuova sentenza possa garantire un minimo di giustizia in più in questa vicenda.