la soluzione del problema è tanto semplice come la nascita dello stesso.
Ragazzi parliamoci chiaro fin quando fare politica sarà un mestiere, e fin quando uno in questo mestiere di deve campare e lo deve fare per anni, per forza di cose tenderà in qualsiasi modo a corrodersi e ad attaccarsi al posto facendo alleanze di qualsiasi tipo, pur di rimanere là. Ma io li vorrei vedere in carica per massimo 5 anni finiti quelli risultati alla mano chi avrà conseguito il 50% dei risultati potrà essere rieletto, chi no se ne va a casa senza possibilità alcuna di essere rieletto e di avere carica alcuna.... è questa è sola una delle tante soluzioni che si possono trovare
Un attimo.
Il problema non è questo, il problema è che la partitocrazia della prima repubblica è stata rimossa in favore di un individualismo autoreferenziale, fatto di partiti estremamente leggeri e fragili.
Ciò ha mostrato quello che c'era di buono nei partiti, ossia un idea molto forte e stabile di fondo che riusciva a smussare alcuni estremi dell'individualismo mangione dei politici. Quantomeno c'era un'idea di fondo, ecco.
Una volta che questo è caduto, s'è riversata l'orda dei barbari: la mafia che fonda un partito politico, divenuto maggioranza per 8 anni, traffichini locali di ogni risma che diventano deputati, una forma di promozione dal basso dei talenti politici pressoché assente. Ed il semplice talento politico è stato soppiantato dalla capacità di creare clientele, a tutti i livelli, in tutti i partiti.
Questa è la radice di ogni male.