ROMA, 2 agosto - La Commissione disciplinare nazionale ha inflitto due mesi di inibizione e 30.000 euro di ammenda al presidente della Lazio, Claudio Lotito, «per avere espresso - si legge nella nota della Procura - giudizi e rilievi lesivi del Presidente e dei Dirigenti del C.O.N.I. muniti di poteri decisionali in ordine alla locazione dello stadio Olimpico, nonchè del prestigio, della reputazione e dell'onorabilità dell'Istituzione medesima nel suo complesso». La Disciplinare ha inoltre comminato un'ammenda di 50.000 euro alla società.
LE PAROLE INCRIMINATE - È costata cara al presidente della Lazio Lotito la frase («atteggiamento che si configura come estorsione» disse a fine giugno) sui vertici del Coni per la controversia riguardante il canone di affitto dello stadio Olimpico. Querelle comunque risolta con il pagamento dei due milioni di debito al Coni per l'uso dell'impianto.
Chissà se puniranno anche Dela per quel suo sfogo