Il mercato della Roma a 360°. Ha parlato Walter Sabatini in conferenza stampa, ecco le sue parole: “Non abbiamo preso Zeman per farci uno scudo spaziale e difenderci tutti, permettendoci di fare sciocchezze. Noi vogliamo Zeman perché lui coincide con l’idea di calcio che abbiamo sempre voluto. Castan? Non è stato perfezionato ma è molto probabile. C’è un lavoro ben avviato per Bradley, che non è un’operazione di marketing sia chiaro. Mi permetto di dire che Bradley è un giocatore pragmatico, sicuro, che sa giocare e sa voler vincere le partite. Qualora l’operazione andasse in porto ne sarei orgoglioso. Per Tachtsidis posso dire che è una richiesta dell’allenatore ed io mi fido molto di lui. Lui mi ha detto di volerlo trasformare in un campione. Ha grande qualità di distribuzione di palla, un buon sinistro, un buon passaggio e una piccola lentezza che Zeman vuole trasformare in velocità. Osvaldo? E’ incedibile. E’ un personaggio in cerca d’autore. Ha una ricchezza interiore che lo porta a dire cose e farne altre, però ha tutti i requisiti del grande calciatore. Abbiamo preso Dodò, che ha un modo di giocare che rappresenta il bel calcio secondo me. Sarà un giocatore forte e vi farà divertire. Intanto è rimasto anche José Angel. L’allenatore mi ha chiesto di lasciarlo qui, nonostante sia un po’ imbranato in certe situazioni, però ha tutte le caratteristiche del giocatore importante. Su Destro posso dire che è un giocatore forte conteso fra Siena e Genoa. Adesso il giocatore è del Siena dal punto di vista dei diritti federali. C’è un confronto costante fra le due società e per adesso la Roma è vigile sulla vicenda, e se dovesse capitare di poter intervenire lo farà”. Per Tachtsidis, Castan e Dodo è fatta, ora Sabatini vuole lavorare su altre piste…