Autore Topic: Il mercato delle altre (vol. II: 2011-2013)  (Letto 819164 volte)  Share 

0 Utenti e 3 Visitatori stanno visualizzando questo topic.

Starfred

Re:Il mercato delle altre
« Risposta #14720 il: 03 Gennaio, 2013, 00:10:57 am »
Mi chiedo: com'è che se la serie a ha la prima a + 8 dalla seconda, il campionato è finito, mentre se lo united è a + 7 dal city è campionato apertissimo,

Perchè il City ha la rosa per rifarsi sotto più un derby dove butteranno il sangue, mentre in Italia nessuno si avvicina nemmeno lontanamente alla Juve.

Starfred

Re:Il mercato delle altre
« Risposta #14721 il: 03 Gennaio, 2013, 00:12:58 am »
Si ma è anche una questione di non potere perchè se oggi chiedi ad un ragazzino qualunque dove vorrebbe giocare non ti dirà mai nel "Napoli" ma ti dirà sempre Milan,Juve,Roma,Inter e Fiorentina squadre che hanno sempre lottato per certi obiettivi o quasi.
Sono loro che hanno l'Olimpico,il "San Siro" e il "Delle Alpi" stadi in cui hanno giocato gente come Platini,Mattahus,Montella,Batistuta,Pirlo,Scirea,Riva,Totti,Del Piero,Seedorf,Van Basten,Davids,Nedved,Zanetti,Viera,Thuram,Inzaghi e via discorrendo gente che ha fatto la differenza in Italia e nel mondo mentre abbiamo il San Paolo(uno stadio da cui cadono muri e mancano i bagni) e possiamo appellarci solo alla MA-GI-CA nella storia e a Cavani,Hamsik e Lavezzi nel presente e forse gli Insigne nel futuro.
Lo stesso Peluso che è na pippa a parità di offerta sceglie sempre la Juve così come stavano facendo Inler e Verratti.


Il Chelsea ed il PSG hanno dimostrato che i soldi contano.
Il Montpellier dell'anno scorso (senza chiavare in mezzo esempi più lontani) che con i soldi ma senza competenza non si va da nessuna parte.

Quindi il discorso è sempre quello: soldi e competenza.

Il resto sono favole

Offline Ciùcciuettola

  • *
  • Registrazione: Giu 2012
  • Post: 6960
  • Sesso: Maschio
Re:Il mercato delle altre
« Risposta #14722 il: 03 Gennaio, 2013, 00:19:12 am »
Il Chelsea ed il PSG hanno dimostrato che i soldi contano.
Il Montpellier dell'anno scorso (senza chiavare in mezzo esempi più lontani) che con i soldi ma senza competenza non si va da nessuna parte.

Quindi il discorso è sempre quello: soldi e competenza.

Il resto sono favole

E ritt nient.
Si quella volta che feci una loffa dopo aver mangiato pasta e fagioli con la cotica e te la mettesti ad odorare per vedere se riuscivi a trovare il senso della vita.

Offline Alex88

  • *
  • Registrazione: Nov 2009
  • Post: 25321
  • Località: Pomigliano D'Arco
  • Sesso: Maschio
  • ...look closer
Re:Il mercato delle altre
« Risposta #14723 il: 03 Gennaio, 2013, 00:21:44 am »
Perchè il City ha la rosa per rifarsi sotto più un derby dove butteranno il sangue, mentre in Italia nessuno si avvicina nemmeno lontanamente alla Juve.
In CL stanno alla seconda figura di merda colossale... l'anno scorso non dovevano darci scampo, così tanto che al ritorno se non stavano attenti perdevano 5 a 1, contro "quella squadra di merda", e non uscirono in anticipo quell'anno perchè Aguero pescò il jolly al 92mo col Villarreal.

Starfred

Re:Il mercato delle altre
« Risposta #14724 il: 03 Gennaio, 2013, 00:22:07 am »
E ritt nient.

:asd:

noi i soldi li abbiamo, però non abbiamo voglia di spenderli per le ragioni che hai elencato tu

se sentissimo il bisogno di migliorarci per davvero e allora sì che il Vargas a 12 milioni farebbe volare teste come nemmeno durante il 1789...

perchè dalla voglia di spendere deriva l'accortezza di farlo nel modo più opportuno


invece se l'obiettivo è vegetare e continuare a mangiare la stessa quantità di denari ogni anno...allora tra Britos ed Ogbonna non ci sta assai differenza.

Finchè la barca va... :siasd:

Starfred

Re:Il mercato delle altre
« Risposta #14725 il: 03 Gennaio, 2013, 00:24:18 am »
In CL stanno alla seconda figura di merda colossale... l'anno scorso non dovevano darci scampo, così tanto che al ritorno se non stavano attenti perdevano 5 a 1, contro "quella squadra di merda", e non uscirono in anticipo quell'anno perchè Aguero pescò il jolly al 92mo col Villarreal.

ma stiamo facendo confronti intrinseci ai campionati.

Se poi ci mettiamo a fare "eh ma quello è uscito con X" allora io saluto tutti e con rispetto me ne vado, visto che non sono dati oggettivamente valutabili e nemmeno interessanti visto che è una cosa è parlare del livello medio di un torneo ed un'altra di cos'hanno fatto quelle squadre in una competizione che con il torneo stesso non ci appizza niente...

Offline Ciùcciuettola

  • *
  • Registrazione: Giu 2012
  • Post: 6960
  • Sesso: Maschio
Re:Il mercato delle altre
« Risposta #14726 il: 03 Gennaio, 2013, 00:26:02 am »
:asd:

noi i soldi li abbiamo, però non abbiamo voglia di spenderli per le ragioni che hai elencato tu

se sentissimo il bisogno di migliorarci per davvero e allora sì che il Vargas a 12 milioni farebbe volare teste come nemmeno durante il 1789...

perchè dalla voglia di spendere deriva l'accortezza di farlo nel modo più opportuno


invece se l'obiettivo è vegetare e continuare a mangiare la stessa quantità di denari ogni anno...allora tra Britos ed Ogbonna non ci sta assai differenza.

Finchè la barca va... :siasd:

Per me a noi non è una questione di soldi ma di competenza perchè se spendi 9 milioni per Britos oppure hai Insigne e non lo metti ala sinistra il problema non sono i soldi.
Si quella volta che feci una loffa dopo aver mangiato pasta e fagioli con la cotica e te la mettesti ad odorare per vedere se riuscivi a trovare il senso della vita.

Starfred

Re:Il mercato delle altre
« Risposta #14727 il: 03 Gennaio, 2013, 00:28:54 am »
Per me a noi non è una questione di soldi ma di competenza perchè se spendi 9 milioni per Britos oppure hai Insigne e non lo metti ala sinistra il problema non sono i soldi.

tu spendi 9 milioni per Britos perchè di ingaggio te ne costa 800.000

il cartellino si ammortizza (diciamo che "scompare)

l'ingaggio alto "pesa" e rende invendibile il giocatore stesso

è...era...una politica del Napoli spendere copiosamente di cartellini e mantenere gli ingaggi bassi.

Ma una cosa è stare attenti ed avere una società sana, un'altra fa e perucchie

Offline Alex88

  • *
  • Registrazione: Nov 2009
  • Post: 25321
  • Località: Pomigliano D'Arco
  • Sesso: Maschio
  • ...look closer
Re:Il mercato delle altre
« Risposta #14728 il: 03 Gennaio, 2013, 00:31:56 am »
ma stiamo facendo confronti intrinseci ai campionati.

Se poi ci mettiamo a fare "eh ma quello è uscito con X" allora io saluto tutti e con rispetto me ne vado, visto che non sono dati oggettivamente valutabili e nemmeno interessanti visto che è una cosa è parlare del livello medio di un torneo ed un'altra di cos'hanno fatto quelle squadre in una competizione che con il torneo stesso non ci appizza niente...
Del livello del campionato ne ho scritto abbondantemente sopra, e cioè la prima del campionato che tiene 28 gol subiti, roba che se eravamo noi arrivava la peste e la carestia.

Offline nickwire

  • *
  • Registrazione: Giu 2011
  • Post: 14352
  • Sesso: Maschio
  • Mitologie sparse
R: Re:Il mercato delle altre
« Risposta #14729 il: 03 Gennaio, 2013, 00:36:55 am »
tu spendi 9 milioni per Britos perchè di ingaggio te ne costa 800.000

il cartellino si ammortizza (diciamo che "scompare)

l'ingaggio alto "pesa" e rende invendibile il giocatore stesso

è...era...una politica del Napoli spendere copiosamente di cartellini e mantenere gli ingaggi bassi.

Ma una cosa è stare attenti ed avere una società sana, un'altra fa e perucchie

È un discorso che può essere seriamente applicabile solo con una politica del vivaio di livello mondiale, aggiungerei.

Starfred

Re:Il mercato delle altre
« Risposta #14730 il: 03 Gennaio, 2013, 00:37:00 am »
Del livello del campionato ne ho scritto abbondantemente sopra, e cioè la prima del campionato che tiene 28 gol subiti, roba che se eravamo noi arrivava la peste e la carestia.

peccato che ne abbia fatti pure qualcosa come 15 in più...quindi la differenza reti quell'è
26 a 28

si segnano più gol, e allora ? E' questo il fattore discriminante del livello di un campionato ? Ma chi se ne fotte ?
:look:

se facciamo un confronto INTRINSECO al campionato è indice di spettacolarità

Per me era molto più discriminante che, a parità di giornate, la terza in Premier avesse meno punti della terza italiana e pure della quarta e della quinta.

Starfred

Re:Il mercato delle altre
« Risposta #14731 il: 03 Gennaio, 2013, 00:37:23 am »
È un discorso che può essere seriamente applicabile solo con una politica del vivaio di livello mondiale, aggiungerei.

:sisi:

Offline djcarmine

  • *
  • Registrazione: Nov 2009
  • Post: 39235
  • DIABLO VIVE
Re:Il mercato delle altre
« Risposta #14732 il: 03 Gennaio, 2013, 09:04:54 am »
alfrè, amm capit che ti sei imparato la parola "intrinseco"  :look:
ed io mi sentii in quel momento come una prostituta sverginata dai suoi aguzzini

C. Pazzo 
Noi vinciamo in quanto esistiamo. Vinciamo quando siamo in 60.000 per Napoli-Cittadella e quando ci ricordiamo di Esteban Lopez o di Picchio Varricchio. Vinciamo odiando le strisciate e vivendo in funzione di questa maglia. Vinciamo andando con un paio di amici allo stadio e non guardando la partita in casa da soli in un salotto di Reggio Calabria. Vinciamo quando siamo migliaia ad ogni trasferta, vinciamo quando uno juventino nella nostra città viene additato come essere anormale e malato di scabbia

Offline Romano Malaspina

  • *
  • Registrazione: Set 2010
  • Post: 8845
Re:Il mercato delle altre
« Risposta #14733 il: 03 Gennaio, 2013, 09:20:18 am »
Ma guarda io ti posso dare pure ragione sugli altri punti, ma questa cosa qua mi fa sorridere, perchè non voglio fare i soliti paragoni con la serie A che fu, ma mi riallaccio pure al discorso dell'altra volta di Joker, che si lamentava che il declinio della serie A era indice del fatto che uno come Di Natale vincesse la classifica capocannonieri (manco fosse poi un pippone...e vabbè questo è un altro discorso). Il Milan che trionfava nel mondo aveva nell'11 titolare il sosia di Enzo Paolo Turchi, vale a dire il fravecatore Angelo Colombo che non era certo un belvedere, la buonanima di Pazzagli a porta, per non parlare della Juve che ha vinto gli scudetti con gente titolarissima come Brio, Favero, Galia e Bonini, tutta gente che non a caso quando ha deciso di liberarsene, è andata in squadre che lottavano per non retrocedere, per non parlare che sostituì Platini con un certo Marino Magrin. L'Inter dei record teneva a Mandorlini, il macellaio Ferri (che era perfino titolarissimo in nazionale!) e lo scarto di mercato Ramon Diaz, per non parlare di Alessandro Bianchi pescato dal Cesena. Eppure la serie A era veramente magica all'epoca...Joker si lamentava di Di Natale capocannoniere, se è per questo con 22 gol abbiamo avuto lo scellone Aldo Serena, uno che con i piedi aveva la stessa sensibilità di Britos e Dezotti della Cremonese aveva una media di 14-15 gol all'anno in serie A, che non erano pochi.
Io non sono proprio un espertone della magica Premier, ma da quel poco che ho visto, l'anno scorso il Manchester UTD  si è presentato con certi scatafalchi che erano veramente impresentabili, per non parlare dei millemiglia stranieri che l'Arsenal sfodera ogni anno (amm visto il fenomeno Bendtner che fino al 2009-10 era titolarissimo, che bello prusuttone è stato in Italia).

P.S. Vabbuò poi mi fai la conta dei giocatori che stanno tutti divisi tra Real Madrid e Barcellona, statt buona a maronn... :cazzimm:. Se è per questo ci sta pure Eliseu del Malaga, che masterea malamente mentre alla Lazzie è stato ai livelli dei mitologici Luis Silvio e Caraballo...

tutto vero ma non puoi paragonare il calcio di oggi a quello di fine anni 80
serie A era a 18 squadre...34 partite
coppa campioni a scontri diretti e si partiva dagli ottavi...7 partite se arrivavi fino in fondo (12 se facevi finale di uefa)
per non parlare poi dei ritmi di gioco...non dico che si andava la metà, ma quasi

già all' inizio degli anni 90, con la diffusione del "sacchismo" e la nascita della nuova champions a gironi (+ impegni), le rose erano di tutt'altro livello...
vd il milan di capello o, più tardi, la juve di lippi

quello che dice alfredo è giustissimo
cazzo oh, rocchi...la quarta opzione offensiva della lazio che va a fare il cambio di milito.
e la magica premier non c'entra una menghia


« Ultima modifica: 03 Gennaio, 2013, 09:23:25 am da fabiopee »

Offline kolor

  • *
  • Registrazione: Lug 2010
  • Post: 16155
Re:Il mercato delle altre
« Risposta #14734 il: 03 Gennaio, 2013, 09:40:42 am »
vi fate i film e sicuramente al ritorno Rocchi ci segna...è matematico...semp accussì.
"snobbiamo tutto snobbiamo, coppa italia, europa league...snobbiamo, poi restiamo col cazzo in mano." auto-citaz.

Offline Guallera V.2

  • *
  • Registrazione: Mar 2011
  • Post: 43182
  • A16 vendi e vattente
Re:Il mercato delle altre
« Risposta #14735 il: 03 Gennaio, 2013, 12:11:59 pm »
tutto vero ma non puoi paragonare il calcio di oggi a quello di fine anni 80
serie A era a 18 squadre...34 partite
coppa campioni a scontri diretti e si partiva dagli ottavi...7 partite se arrivavi fino in fondo (12 se facevi finale di uefa)
per non parlare poi dei ritmi di gioco...non dico che si andava la metà, ma quasi

già all' inizio degli anni 90, con la diffusione del "sacchismo" e la nascita della nuova champions a gironi (+ impegni), le rose erano di tutt'altro livello...
vd il milan di capello o, più tardi, la juve di lippi

quello che dice alfredo è giustissimo
cazzo oh, rocchi...la quarta opzione offensiva della lazio che va a fare il cambio di milito.
e la magica premier non c'entra una menghia
Il Milan di Capello era un'eccezione, qualcosa paragonabile solo a Barcellona e Real Madrid odierne, perchè poi non a caso la seconda e terza forza del campionato, erano la Juve che faceva giocare Torricelli preso dall'Interregionale, Ravanelli e Di Livio pescati dalla serie B, ed i "compitini" Carrera e Porrini, per non parlare dei vari Paganin, Angelo Orlando, Manicone, Fontolan, dall'altra parte del Naviglio. Che poi l'operazione Rocchi di per se sia demenziale molto di più del ritorno di Calaiò, sono d'accordissimo ma non è questa l'indice della "morte" della serie A.

Offline Antonio Scannagatti

  • *
  • Registrazione: Giu 2012
  • Post: 2705
Re:Il mercato delle altre
« Risposta #14736 il: 03 Gennaio, 2013, 12:38:20 pm »


già all' inizio degli anni 90, con la diffusione del "sacchismo" e la nascita della nuova champions a gironi (+ impegni), le rose erano di tutt'altro livello...
vd il milan di capello o, più tardi, la juve di lippi


Il "sacchismo" non è mai nato, non è mai esistito e non si è mai diffuso.  :sisi:

Offline angels

  • *
  • Registrazione: Ott 2009
  • Post: 6960
  • Località: Ferrara
  • Sesso: Maschio
  • ...where amazing happens...
Re:Il mercato delle altre
« Risposta #14737 il: 03 Gennaio, 2013, 12:45:25 pm »
Fernando Llorente alla Juventus a parametro zero, ve lo abbiamo raccontato. Un affare prenotato per giugno, che adesso è praticamente in dirittura d’arrivo. Lo ha annunciato l’Athletic Bilbao con un comunicato sul proprio sito: “La Juventus da oggi, 3 gennaio, tratta ufficialmente il contratto di Llorente per la prossima estate”. Tutto secondo regolamento, dunque. Llorente è sempre più bianconero.

Online pappasouth

  • *
  • Registrazione: Ott 2009
  • Post: 30520
  • Opinion Leader
Il mercato delle altre
« Risposta #14738 il: 03 Gennaio, 2013, 13:01:22 pm »
ma per me stu Lloriente sarà un bel cessone

Offline joint

  • *
  • Registrazione: Ott 2009
  • Post: 13061
  • Sesso: Maschio
Re:Il mercato delle altre
« Risposta #14739 il: 03 Gennaio, 2013, 13:05:34 pm »
invece per come sta la juve da due anni a questa parte può inserire qualsiasi cessone nell'intelaiatura già solida della squadra e fare lo stesso bella figura. L'opposto di quello che accadeva 3 o 4 anni fa che anche inserendo buoni giocatori facevano solo figurelle (Diego, Tiago etc ). E Llorente è anche forte