E' andata sicuramente così
- Vedi che ti aggiunto un tale Alessio Isaia
- Eh, ho visto. Che topolone, ma chi è?
- Niente, cancella. E' nu scemo, non lo conosco nemmeno io...
- Ma perché???
-
Chiellini ha 30 presenze in competizioni europee (con quattro reti) mentre il nostro più esperto in quella posizione (Campagnaro, che fino a sei mesi fa era anche indiscutibilmente il migliore) 25. Barzagli ne ha 28, Bonucci è fanalino di coda con sole 8 presenze, ma è un 1987 e quindi ha sicuramente maggiori margini di miglioramento rispetto ad Aronica (10 presenze) che in una squadra di vertice, benchè male non abbia fatto, al massimo fa panchina. A differenza dei nostri difensori però Chiellini e Barzagli, in due, hanno 84 presenze in Nazionale e stanno giocando gli Europei da titolare: Barzagli ha fatto anche una (buona, soprattutto il primo anno) esperienza all'estero, Chiellini ha giocato un ottimo Europeo a 24 anni in coppia con Panucci, ed un disastroso Mondiale con Cadavaro due anni fa, nella peggiore Italia di tutti i tempi. Andranno in Champions tra due mesi, hai voglia di fare, il ventaglio si allargherà ancora di più.
Tutti e tre gli juventini possono giocare indifferentemente in una difesa a tre o in una a quattro (chiedere a Conte) mentre Aronica e Campagnaro, onestamente, non so se possano essere schierati centrali difensivi di una linea formata da quattro uomini. Il più vecchio dei difensori della Juve, Barzagli, ha un mese e mezzo di anzianità rispetto al nostro più giovane, Paolo Cannavaro. In valore assoluto sono tutti più forti; potrei essere d'accordo solo se dicessi che Bonucci vale Cannavaro ma anche questo caso la risposta è che innanzitutto il difensore laziale ha piedi sicuramente migliore e che, poi, ha margini di miglioramento rispetto al nostro. Per me il tuo discorso "difensori migliori non ne possiamo prendere perchè i campioni da noi non verrebbero" varrebbe se avessimo proprio Barzagli, Bonucci e Chiellini; ma invece, purtroppo, tra i "campioni" e i nostri difensori ci sono almeno due categorie di differenza (mestieranti giovani, buoni giocatori) di cui Bonucci rappresenta il primo scalino e Barzagli il secondo...Chiellini sta giusto in mezzo.
Ah poi se si sfondano i legamenti tutti e tre io sono solo felice intendiamoci.
Che è un discorso sbagliato...dipende pure dalla posizione in campo (cosa non detta)
mediamente i mediani di corsa alla Gattuso o gli esterni scoppiano prima...basta vedere Zambrotta a 32 anni cos'era, eppure non è che fosse un cesso con i piedi. Lo stesso Maldini non ha più potuto ricoprire il suo ruolo di terzino negli ultimi anni della carriera, ed è stato spostato al centro. Maldini eh...
i difensori centrali mediamente tengono bene (basta pensare a Nesta, Costacurta, Desailly, Thuram), così come i centrocampisti tecnici (tra i non divini basta vedere Corini, che a 35 anni era ancora un ottimo giocatore...). Ma comunque anche qua non ci sono regole...Ambrosini quest'anno a 35 anni ha giocato più di trenta partite, e non è mai stato né Pirlo né un fenomeno di integrità fisica ed atletismo. Io alle date di scadenza non credo.
Ma sei tu che sembra che stai parlando di un Di Matteo con la parlantina di Berlusconi...Mourinho non è questo.
Inter-Barcellona 3-1 fu una partita di catenaccio? Barcellona-Real Madrid 0-2 pure? Oppure la finale di Coppa del Re dell'anno scorso?
Ma più in generale, Mourinho fa catenaccio con tutti, in tutti i luoghi e in tutti i laghi? Pure con l'Osasuna, il Cagliari e il Sunderland? Io ricordo ancora Inter-Genoa 5 a 0...lo stai veramente facendo troppo la chiaveca, come se il gioco di Mou fosse quello sciorinato (cit.) dall'Inghilterra di ieri. Quando poi la fase difensiva e ripartenza, quando fatta bene, è una delle cose più arrapanti del mondo. Non avrà la bellezza del calcio corale di Zeman, ma nemmeno è tutta sta chiaveca che descrivi tu.

Ma pure il capitolo campioni: citando solo l'anno all'Inter, con Mourinho gente come Milito, Sneijder, Lucio e lo stesso Thiago Motta hanno trovato la consacrazione, facendo lo step in più (ognuno per ragioni diverse: la promessa non ancora sbocciata, l'attaccante da top team senza top team, il difensore che usciva palla al piede come il pisello etc.). Lo stesso Lampard è diventato uno dei centrocampisti più forti del mondo con il portoghese, Terry diventò capitano e guidò la squadra alla conquista della Premier dopo un lasso di tempo considerevole...ha chiesto garanzie tecniche, le ha ricevute e non ha fallito. Che ci sta da obiettare?
Ha sbagliato Zeman a dire che Mourinho è un mediocre, perchè uno che ha vinto così tanto (con forse una sola vera botta di culo: la CL con il Porto, per accoppiamenti ed episodi) e dovunque non può essere un mediocre. Sbaglia Mourinho a non cacare Zeman perchè è senz'altro un professore di calcio e specialista nel lanciare giovani come forse nessuno al mondo; entrambi sono grandissimi comunicatori, in modo diverso. Ognuno ha i suoi meriti e riflette una visione del calcio, che può irrazionalmente (e sottolineo, irrazionalmente, visto che si troveranno sempre argomenti a favore dell'uno o dell'altro proprio alla base della soggettiva preferenza) portare ad una propensione verso l'uno o l'altro; e pertanto sbagliamo noi, tutti, qui a paragonarli e a fare cazzolunghismo su uno o l'altro. Detto questo, mi ritiro.
