che cazz è succiess? 
http://www.ilmediano.it/apz/vs_art.aspx?id=1594Nola. Guerriglia urbana irrompe alla festa dei gigli
Pistole, coltelli e spranghe sarebbero state le armi usate da un gruppo di facinorosi che ha rotto l'incantesimo della festa. Molti i feriti, smentita la notizia di un morto.
Attimi di panico per le strade nolane affollate per la festa dei gigli. Erano le prime luci del lunedì e gli obelischi lignei stavano ancora sfilando per i vicoli del centro storico. Verso le cinque, un avvenimento devastante ha scatenato una vera e propria guerriglia tra paranze. Secondo le prime testimonianze la competizione tra i gruppi è sforata in un tremendo e devastante litigio. Il tutto sarebbe partito nel tratto di Via San paolino quando, una paranza nolana e due di Barra, hanno sancito l’inizio del terrore tra le strade del borgo nolano. Forse una parola di troppo, un’attesa prolungata durante il percorso o una sfrenata competizione, sono stati tra i motivi che hanno fatto scoppiare una guerra.
Alcuni testimoni giurano di aver sentito sparare, altri vedersi piombare addosso bottiglie di vetro mentre teppisti senza maglia correvano verso la folla imbracciando i cosiddetti “varretielli” (parti lignee del giglio simili alle spranghe). La fuga di notizie su cosa stava accadendo in Via San Paolino ha generato un caos totale. Una miriade di persone ha iniziato a correre verso portoni e cancelli per mettersi al riparo. Durante il caos molte persone sono cadute al suolo e sono state travolte dalla folla impazzita. In questo frangente, di quasi due ore, si vedevano scene agghiaccianti di persone impaurite che scappavano nella direzione opposta al percorso delle macchine da festa. Terribile è stato vedere donne e bambini in preda al panico, genitori urlanti in cerca dei figli, ragazzine con le lacrime agli occhi che cercavano di mettersi in contatto con le famiglie.Il tutto mentre solo tre, delle nove macchine da festa, erano ritornate nella piazza principale dopo aver solcato il percorso dedicato ai gigli. Sul posto, oltre alla squadra del Commissariato di Pubblica Sicurezza nolano, Carabinieri (nella foto schierati in piazza Duomo) e protezione civile. Una festa che non si è mai conclusa, quella del 2012, con i gigli abbandonati per le strade del centro storico nolano. Molti cittadini hanno lamentato una esigua presenza delle forze dell’ordine rispetto alla portata delle persone presenti alla kermesse nolana. Voci non confermate hanno parlato addirittura di un morto, ma tutto questo veniva pronunciato nel mezzo del caos e quindi, in eventuale, stato di choc.
Un bar ha subito gravi danni e, sempre testimoni, hanno riferito di un carabiniere rimasto ferito. I cullatori, non nolani, sono stati scortati dalla Polizia sino ai pullman per il ritorno a casa. “Dannati siano coloro che permettono a cullatori forestieri di partecipare alla nostra festa” questo il pensiero di molti nolani. Una grave ferita per Nola e i nolani che vantano una lunga tradizione legata agli obelischi lignei in onore di San Paolino. Ventilate ipotesi che vedrebbero tale gesto troppo grave, tanto da compromettere le prossime edizioni della festa dei Gigli made in Nola. In ballo anche il Sigillo Unesco messo a serio rischio dopo un atto che molti stenteranno a dimenticare.
(Fonte foto: Rete Internet)
Autore: Valeria Cuomo