Tra quelli visti sopportando l’incontinenza senile dell’egocentrica prostrata ebrea, di certo tra i meno inutili.
Allen, se nu me fa rire, spesso mi boffa il guglio, anche in pellicule fatte per bene come il misfatto del comandante Koenig.
Pure il frullato Harry non smuove tal senso, forse a vecchi e o cannibal...…
Ma lascia qualcosa, pur nella ripetizione delle problematiche arte-vita, filo rosso delle grandi opere e nella clonazione quasi ossessiva delle personali caratteristiche …Vagunate di psicologi, ansiolitici, femmene ululanti, balbettii etci etci . Il nostro rattusiello depresso, dopo la dea sburrona, si ricama il ruolo di uno scrittore chiavettiero, lui, in un mondo dove il sesso determina gli eventi, un caos incontrollabile che l’artista cerca in apnea, inutilmente, di indirizzare, edulcorare, per poi provare a campare.
Una piacevole commedia con tante verità, ma levamm a mieze ste citazioni…Ott e miezo, il viecchio delle fraule …pecchè la scena degli inferi, istintivamente, mi ha ricurdato il Sordi quanno va da Babasciò.

Mò però, se Io a Anna so dui cugliuni chini chini apperuno…Harry, esagerann, so quatt palluccelle sbiadite.