Autore Topic: Videodrome (David Cronenberg, 1983)  (Letto 3342 volte)  Share 

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Offline Genny Fenny

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Videodrome (David Cronenberg, 1983)
« il: 08 Maggio, 2011, 11:21:57 am »


Max, proprietario di una tv porno via cavo, scopre videodrome un canale pirata incentrato su assassinii e torture in diretta. Alla lunga si accorge che videodrome nasconde ben altro.…

Credo sia uno dei film più importanti sulla nostra epoca. Profetico, poliedrico, nuovo nel registro comunicativo. Cronenberg porta ad atto la potenza degli impulsi visivi e uditivi di Kubrick, crea una contaminazione non più solo subconscia ma fisica. Il linguaggio della carne e delle macchine si sposa con la forza degli istinti primordiali di sesso e violenza (vedi ventre pucchiacca e mano pistola). La mente è posta ad un livello superiore sul piano fisico e metafisico. E' sensibile, vulnerabile, malleabile. Non a caso il cervello resta l'unico organo a subire una contaminazione naturale.
Il risultato della trasformazione del protagonista è l'estremizzazione del paradosso iniziale: Ne consegue che la televisione è la realtà e che la realtà è meno della televisione.. L'autore sviluppa la tesi ponendo lo spettatore nelle stesse condizioni di somministrazione violenta a cui è sottoposto Max Renn. Lo sviluppo diventa disorganico con il progredire della malattia, i colori tendenti al rosso, le scene di sadismo non più trasmesse in video ma vissute.
Interessante è una possibile soluzione offerta dall'autore alla perdita delle facoltà cognitive derivante dalla pervasività del mezzo televisivo, la religione. Anche questa però risulta essere dogmatica (il finale ne è la più grande prova), imperativa, foriera di dubbi e suggestioni.
Il messaggio di fondo è chiaro. Il consumatore esposto diventa da artefice, mezzo, da vittima, carnefice.
Nota di demerito: alcune scene di splatter sono decisamente tamarre.
****

Offline wendell

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Re:Videodrome (David Cronenberg, 1983)
« Risposta #1 il: 08 Maggio, 2011, 12:09:01 pm »
Il simulacro di Baudrillard al cinema. La televisione è la realtà, la realtà è meno della televisione :compagni:
Uno dei miei film preferiti.

Videodrome
ho cercato di capire cosa sei.....terrificante.

Online pappasouth

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Re:Videodrome (David Cronenberg, 1983)
« Risposta #2 il: 08 Maggio, 2011, 12:30:55 pm »
Il simulacro di Baudrillard al cinema.

uagliù, ma parlate come cacate!  :compagni:

capolavoro, per me il miglior film di Cronenberg insieme al Pasto nudo, forse quest'ultimo un pelino sotto.

Offline wendell

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Re:Videodrome (David Cronenberg, 1983)
« Risposta #3 il: 08 Maggio, 2011, 12:33:30 pm »
Anche Il pasto nudo, Crash, M. Butterfly e Inseparabili sono grandi film.
Tra gli horror Brood è nettamente il migliore :sisi:
ho cercato di capire cosa sei.....terrificante.

Offline ziumberto

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Re:Videodrome (David Cronenberg, 1983)
« Risposta #4 il: 08 Maggio, 2011, 17:21:08 pm »
Film che devasta di ricordi il vecchio capucchione, vaporizzandosi in profumo e ritornando con sensazioni epidermiche/corporali che quasi me ritornano i brufoli o muto in una beretta calibro pesante…sarà il vhs, o che all’epoca la televisione era monolito cubrichiano…
Punto nodale e seme di un’assefuazione che porterà nello stesso decennio lo schermo a identificarsi con Dio…
Detto che fu trasmesso appunto da merdaset, il film è un cul(a)ttone adorato da nerd e metallar, snobbato in primo momento dagli amanti dell’ Amore Tossico e gli occhialuti di Zelig che di li a breve avrebbero eretto Blade Runner nuovo totem.
Affettivamente le trasformazioni tamarre ma fann autà e pall… orbo di tanto spiritiare regnerebbe nel firmamento dei miei pop ma che sia invecchiato meglio di Flashdance è fuori dubbio.

 :maronn: :maronn: :maronn: :maronn:

Online pappasouth

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Re:Videodrome (David Cronenberg, 1983)
« Risposta #5 il: 09 Maggio, 2011, 13:03:03 pm »
Film che devasta di ricordi il vecchio capucchione, vaporizzandosi in profumo e ritornando con sensazioni epidermiche/corporali che quasi me ritornano i brufoli o muto in una beretta calibro pesante…sarà il vhs, o che all’epoca la televisione era monolito cubrichiano…
Punto nodale e seme di un’assefuazione che porterà nello stesso decennio lo schermo a identificarsi con Dio…
Detto che fu trasmesso appunto da merdaset, il film è un cul(a)ttone adorato da nerd e metallar, snobbato in primo momento dagli amanti dell’ Amore Tossico e gli occhialuti di Zelig che di li a breve avrebbero eretto Blade Runner nuovo totem.
Affettivamente le trasformazioni tamarre ma fann autà e pall… orbo di tanto spiritiare regnerebbe nel firmamento dei miei pop ma che sia invecchiato meglio di Flashdance è fuori dubbio.

 :maronn: :maronn: :maronn: :maronn:

uà che hai cacciato con Amore Tossico! :asd:

falceEmarcello

Re:Videodrome (David Cronenberg, 1983)
« Risposta #6 il: 09 Maggio, 2011, 13:07:50 pm »
Finalmente hai ingarrato un filmone ... a parte la recensione radicalscicchissima ... uno dei film che mi ha impressionato di piu' alla prima visione
chicca assoluta
 :clap: :clap: