E' forse il film più nettamente stratificato tra quelli del Lynch lynchiano. Lo si può vedere in modo epidermico (superficiale non rendeva l'idea

) o facendo attenzione ai sottotesti, le due dimensioni sono parallele e indipendenti.
Hitchcock in salsa postmoderna.
Quoto il voto di Gabbie. Nella mia classifica personale è sopra The Elephant Man (lasciando stare i dimenticabili Dune e Fuoco cammina con me), a pari punti con Cuore Selvaggio e Una storia vera. In Champions però ci va la trilogia della psiche, scudetto ad Eraserhead (fascino insuperabile).