allora andasse de laurentiis o bigon o fassone ogni sera in trasmissione...il napoli se vuole competere per lo scudetto da qui in avanti deve acquistare peso politico...
si ma non è che il peso politico si vende eh?
chi ha/aveva peso politico in italia?
1.gli agnelli che hanno comandato il calcio italiano fino che il mitico avvocato non è crepato e moggi non è stato tolto di mezzo. ma stiampo parlando di una delle famiglie piu influenti del paese, i proprietari della piu grande holding presente su questo territorio
2.berlusconi che 20 anni fa andava in elicottero nelle sedi degli altri club e se ne tronava con almeno un calciatore con se. praticamente colui che negli ultimi 10 anni ha raggiunto il ruolo di "padrone del vapore". il suo milan, sebbene i media di regime lo abbiano fatto dimenticare al pubblico/popolo, è stato pesantemente coinvolto nello scandalo di calciopoli, con responsabilità pari a quelle della juve. ma loro sono stati piu furbi, hanno mandato davanti al patibolo un uomo totalmente esterno all'organigramma della società ed oggi continuano a fare ciò che hanno sempre fatto. stavolta in pubblica sede
3. moratti, terza famiglia piu ricca e potente di milano solo perchè in tale città ci sono anche i berlusconi e tronchetti-provera. e proprio con quest'ultimo esiste un legame di vecchia data, utile ad aver fatto praticamente nascere la famosa calciopoli, dal momento che l'unica società in grado di effettuare tecnicamente intercettazioni telefoniche, condivide il portfolio azionaio del provera con la stessa FC inter.
4. infine la roma, con i sensi che fino a prima della fine hanno avuto grande influenza nella capitale. poi è arrivata unicredit, altra banca potentissima. stiamo parlando di appoggi che arrivano dal parlamento della repubblica. tenere a galla l'asset piu importante di a famiglia così importante e contemporaneamente salvare da un pacco importante un banca così importante, è un obbiettivo per il quale lottare a qualsiasi costo. qualsiasi
in questo quadro il napoli storicamente ha avuto spazi minimi. squadra di una città dimenticata dal resto del paese. spogliata di ogni suo valore e gettata via, mai un imprenditore del nord che si sia interessato a sfruttare le potenzialità della piazza. il napoli ha avuto un po del suddetto peso quando anche la città ha vissuto dei momenti effervescenti. con lauro che si proponeva come antesgignano di berlusconi, con ferlaino che cavalcava i mitici anni 80..........oggi come oggi, ci è rimasto solo munnezza e dignità