Autore Topic: Referendum a giugno  (Letto 41257 volte)  Share 

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Offline buccazza

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Re:Referendum a giugno
« Risposta #280 il: 07 Giugno, 2011, 17:08:47 pm »
Ma infatti anche all'estero ci sono scienziati che presentano studi contro qualsiasi cosa e fanno campagne di allarme sociale che spesso hanno successo. La differenza è che lì hanno una classe dirigente che è capace di prendere decisioni e che sceglie quasi sempre secondo il principio del male minore. Se una tecnologia è necessaria e non ha alternative, la si utilizza fin quando non se ne trova una migliore.

:sisi: per questo motivo il referendum è ridicolo. La gente va votare senza sapere realmente di cosa si tratta...ma solo in base a cio che viene proposto loro da una parte e dall altra. Un referendum si deve fare su altri temi, che sono alla portata di tutti e che non necessitano di competenze tecniche...( es.divorzio, adozioni,...tematiche sociali varie).
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Offline noel

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Re:Referendum a giugno
« Risposta #281 il: 07 Giugno, 2011, 17:11:29 pm »
:sisi: per questo motivo il referendum è ridicolo. La gente va votare senza sapere realmente di cosa si tratta...ma solo in base a cio che viene proposto loro da una parte e dall altra. Un referendum si deve fare su altri temi, che sono alla portata di tutti e che non necessitano di competenze tecniche...( es.divorzio, adozioni,...tematiche sociali varie).

Quello che dici è vero.
Ma fondamentalmente in itaGlia qualsiasi questione non esula dal partitismo,e soprattutto -ahime- non esula dal discorso mafia.
Ora,in virtù di questo conviene davvero il "nuculare" nel nostro paese?

Offline buccazza

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Re:Referendum a giugno
« Risposta #282 il: 07 Giugno, 2011, 17:13:04 pm »
Per il resto mi sa che hai capito male, io non credo che oggi esista la fusione fredda :boh:

ma io sono rimasta che effettivamente si riscontra una produzione di calore ( non riproducibile se non per il 65-70% che ovviamente sono valori scientificamente inconsiderabili ) ma che non si sa bene a cosa attribuire qst variazione termica. Probabilmente a reazioni tipiche degli elettrodi e non necessariamente a fusione... :boh:
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Offline Joker

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Re:Referendum a giugno
« Risposta #283 il: 07 Giugno, 2011, 17:13:22 pm »
:sisi: per questo motivo il referendum è ridicolo. La gente va votare senza sapere realmente di cosa si tratta...ma solo in base a cio che viene proposto loro da una parte e dall altra. Un referendum si deve fare su altri temi, che sono alla portata di tutti e che non necessitano di competenze tecniche...( es.divorzio, adozioni,...tematiche sociali varie).

Peraltro è pure sbagliato far votare ora dopo quello che è successo in Giappone.
Caserta la città dove SI A SCIMITA' FOSS BELLEZZ LOR FOSSR TUTT FOTOMODELL. Cittadina triste composta da finti maschi esaltati loro a juve casert a casertan e a regg, e 4 peret arrsagliut che a 15 anni s vesten comm e mamm e 50ann.

Offline kowalski

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Re:Referendum a giugno
« Risposta #284 il: 07 Giugno, 2011, 17:14:09 pm »
Non me ne frega molto della discussione in questione,ma sono con te a proposito di Tesla.
Cercare di ridicolizzarlo infilandolo nel calderone complottista è da ignoranti.
 :compagni:
Ma l'importanza di Tesla penso che nessuno la metta in dubbio, penso che quello che viene messo in dubbio è l'attribuirgli invenzioni di natura quasi magica...
Polemico ergo sum

Offline noel

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Re:Referendum a giugno
« Risposta #285 il: 07 Giugno, 2011, 17:14:49 pm »
Peraltro è pure sbagliato far votare ora dopo quello che è successo in Giappone.
Berluscoide perde gli appalti.

Offline buccazza

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Re:Referendum a giugno
« Risposta #286 il: 07 Giugno, 2011, 17:16:10 pm »
Peraltro è pure sbagliato far votare ora dopo quello che è successo in Giappone.

la consulta ha detto di no ....magistratura comunista che contrasta il sabotaggio da parte di silvio sul quesito nucleare   :asd:
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Offline kowalski

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Re:Referendum a giugno
« Risposta #287 il: 07 Giugno, 2011, 17:16:29 pm »
Peraltro è pure sbagliato far votare ora dopo quello che è successo in Giappone.
Si potrebbe obiettare che allo stesso modo sarebbe sbagliato far votare in un periodo in cui non ci sono stati grossi incidenti nucleari...
Polemico ergo sum

Offline Orgrimm

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Re:Referendum a giugno
« Risposta #288 il: 07 Giugno, 2011, 17:43:20 pm »
Non vedo perchè io poi dovrei pagarla.  :look:

Perché pagheresti comunque la rete di distribuzione
« Ultima modifica: 07 Giugno, 2011, 17:44:27 pm da Orgrimm »
Io penso che in parecchi abituatisi a mangiare cioccolata si siano scordati il sapore della merda ( e se tifi napoli non te lo puoi permettere )
Signori miei prepariamoci perché si cambia menù :sisi:

Offline grohl

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Re:Referendum a giugno
« Risposta #289 il: 07 Giugno, 2011, 19:19:15 pm »
Si potrebbe obiettare che allo stesso modo sarebbe sbagliato far votare in un periodo in cui non ci sono stati grossi incidenti nucleari...

o far votare quando la gente è in vacanza, o pubblicizzare e spiegare le modalità di voto con un video che passa sulla tv pubblica alle 23.30...

Offline kowalski

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Re:Referendum a giugno
« Risposta #290 il: 07 Giugno, 2011, 19:32:34 pm »
Intanto, dopo il Tg1, anche il Tg2 "casualmente" sbaglia le date del referendum.  :rotfl: :rotfl: :rotfl:

http://tv.repubblica.it/copertina/anche-il-tg2-sposta-le-date-dei-referendum/70231?video=&ref=HREA-1
Polemico ergo sum

Offline kowalski

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Re:Referendum a giugno
« Risposta #291 il: 07 Giugno, 2011, 21:13:31 pm »
Tanto per un aggiornamento sulla situazione di Fukushima...

Aiea: “A Fukushima la situazione resta gravissima”

L’Agenzia internazionale per l’energia atomica (Aiea) nel briefing sullo stato della sicurezza in Giappone boccia il Governo che ha sottovalutato il rischio tsunami che ha causato la crisi nucleare. Intanto i livelli di radiazioni a Fukushima rimangono alti e arriva la paura del plutonio.

http://www.linkiesta.it/aiea-fukushima-la-situazione-resta-gravissima#ixzz1OcRGbuko

Nel complesso, la situazione nella centrale nucleare di Fukushima Daiichi rimane molto grave».Non usa giri di parole l’Agenzia internazionale per l’energia atomica (Aiea) nel briefing presentato il 2 giugno sullo stato della sicurezza nucleare in Giappone. Il motivo, secondo la squadra di esperti dell’Aiea, è che il Giappone ha sottovalutato il rischio tsunami che ha causato la crisi nucleare. Nella relazione preliminare si legge che il Paese non aveva considerato a dovere la minaccia tsunami per diversi impianti nucleari, tra cui appunto Fukushima Daiichi, quello più colpito e danneggiato.

Il rischio tsunami sarebbe stato valutato male per alcune delle 54 centrali giapponesi e non solo a Fukushima. «Le onde dello tsunami – si legge nella relazione preliminare - ha travolto le difese dell’impianto di Fukushima Daiichi, studiate solo per resistere ad un massimo di 5,7 metri di altezza. Le onde più grandi che hanno inciso in questa struttura in quel giorno sono stimate ad oltre 14 metri di altezza. Lo tsunami ha raggiunto le zone profonde all’interno delle unità causando la perdita di tutte le fonti di energia ad eccezione di un generatore diesel di emergenza, senza alcuna significativa fonte di energia disponibile per l’accensione e spegnimento del sito, e poca speranza di assistenza esterna. Il blackout e l’impatto dello tsunami ha portato alla perdita di tutti i sistemi di strumentazione e di controllo nei reattori 1-4, con uno scenario di emergenza senza precedenti, senza alcun potere, di controllo del reattore o strumentazione, e oltre a questo, gravemente colpiti i sistemi di comunicazione sia all’interno che esterne al sito».

La conseguenze drammatiche del muro d’acqua che si è abbattuto sulla centrale nucleare le rende note la stessa Tepco, la società elettrica giapponese proprietaria dell’impianto: alti livelli di radiazioni sono stati rilevati a Fukushima Daiichi, un robot nel sito del reattore 1 ha rilevato (ancora il 3 giugno scorso) fino a 4mila millisievert per ora nella zona sud-est dell’edificio. Per un confronto i cittadini evacuati della città ucraina di Cernobyl, dopo il disastro della centrale del 26 aprile 1986, furono esposti ad una dose di 3.500 millisievert.

E dopo l’incubo radiazioni arriva anche la paura per il plutonio. Una piccola quantità di plutonio è stata rilevata fuori dall’impianto di Fukushima, per quella che è considerata dagli esperti come la prima volta in assoluto da quando è scoppiata la crisi nucleare. È il risultato delle ricerche fatte da Masayoshi Yamamoto, professore dell’università di Kanazawa, secondo cui il livello del plutonio trovato nei campioni di terreno prelevati nella città di Okuma, a circa 1,7 km dal cancello principale della centrale, è inferiore al livello medio di plutonio osservato dopo i test delle bombe nucleari. In Giappone le quantità di plutonio registrate finora erano infatti collegate al rilascio di materiale radioattivo dovuto a esperimenti con ordigni nucleari, come nel caso di quelli fatti dalla Corea del Nord.

In base alle ricerche del professor Yamamoto, è stata effettuata la comparazione delle proporzioni di 3 tipi di isotopi di plutonio, grazie alla quale è stata determinata l’origine della fuga di radiazioni dalla centrale di Fukushima, dove i reattori 1-2- 3 hanno subito pesanti danni, inclusa la fusione parziale. Il reattore n.3, in particolare, funzionava con una pericolosa miscela composta da uranio e plutonio. I campioni di suolo raccolti intorno alla centrale sono stati prelevati da un team di ricercatori dell’Università di Hokkaido prima del 22 aprile, secondo quanto riferito da Yamamoto. Rimane in vigore il divieto assoluto di accesso imposto dal governo di Tokyo nel raggio di 20 km dall’impianto.

Michele Sasso

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Offline shepard

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Re:Referendum a giugno
« Risposta #292 il: 07 Giugno, 2011, 23:18:53 pm »
ma per favore  :rotfl: povero tesla  :rotfl: :rotfl: :rotfl: si rigira nella tomba quando voyager e soci usa il suo nome in questo modo....  :nono:[/quoto]
il modo di dire cozza col fatto che Tesla fu cremato  :buondio:L'ENERGIA NON SI CREA DAL NULLA!!!! il motore magnetico NON FUNZIONA!!!! NON GENERA ENERGIA...la intrappola e basta...ma gli deve essere fornita dall esterno
L'energia non si crea dal nulla, perchè il nulla non esiste; lo stesso concetto di "vuoto" non è altro che strettamente connesso alla "densità". Vorrei senza GRIDARE, invitarti ad una riflessione che spero sia pacifica: non si può in rerum natura, visti i presupposti, avere l'assoluta certezza che qualcosa esista o non esista, ex. se io dico che "il moto perpetuo non esiste" commetto una considerazione scientificamente abusiva. Giusto per essere compressibile a tutti secondo l'attuale scienza, viviamo tra l'infinitamente grande (l'universo) e l'infinitamente piccolo (i quark sono a loro volta composti da qualcosa, che a sua volta sarà composto da qualcos'altro, etc...), e li qualifichiamo così, specie l'infinitamente piccolo, perchè allo stato attuale la scienza non è in grado di andare oltre; è ciò è un problema pazzesco perchè ci fa percepire che le modalità con le quale percepiamo la realtà che ci circonda sono incredibilmente limitate, ma viviamo con la speranza che forse un giorno potremmo capire meccanismi che ora ignoriamo, potremmo il linea del tutto teorica percepire l'esistenza di altre dimensioni. Quindi la risposta più corretta sarebbe "allo stato attuale non ci è possibile accertare il fenomeno". 

Su Tesla non disponibili diversi testi, alcuni reperibili nella lingua d'albione tramite i soliti canali.

Citazione
e cmq sia la fusione nucleare non è per niente una energia "libera" ci vogliono impianti e una tecnologia avanzata che è per pochi..ci vogliono i catalizzatori speciali e il carburante...non si puo certo produrre in casa!
l'eccezione "libera" può avere diversi significati, andrebbe letta tenendo conto del discorso che facevo sul petrolio diversi post or sono, "libera" intesa come approvvigionamento della materia prima, ex. l'acqua.

Citazione
Ps: belli i video di Utube eh? :cazzimm:

Un mio caro amico lavorava per un progetto attinente, quando parlava della fusione fredda gli si illuminavano gli occhi, era stracolmo di ideali, di buoni propositi... poi ha avuto problemi a riguardo, si è scontrato con l'atrocità della natura umana e, continuando a credere con fede indefettibile in ciò, ha preferito andare a lavorare per una grossa multinazionale in Germania, e nel tempo libero sviluppare, solitario, propri sistemi. E se lui sostiene che è una realtà visto che nelle parti basse è quadrato, per me è così.

ma è chiaro che eni non lavora per farci risparmiare ma x guadagnare di piu. Ma se cio che produce costasse estremamente di meno ad ENI, la potrebbe vendere a un prezzo piu basso ( poco piu basso di ora) l utenza risparmia e loro ci possono guadagnare anche il doppio rispetto a prima visto che ci spendono meno alla base...  :boh:  2 piccioni con 1 fava
Le società che producono energia sono le stesse che gestiscono la raccolta delle materie prime (petrolio), premesso che per conto loro potrebbero aver scoperto l'inverosimile, non hanno interesse a spingere verso fonti alternative che non sono in grado di controllare, facendo il discorso di prima: controllare le fonti d'approvvigionamento di un paese significa controllarne l'economia. Sul petrolio speculano in maniera incredibile, considerando quando effettivamente gli costi... Anche l'uranio è gestito dai soliti noti...
Fino a che continuerai a sentire le stelle ancora come al di sopra di te, ti mancherà lo sguardo dell'uomo che possiede la conoscenza (Nietzsche)

Quando gli altri seguono ciecamente la verità, ricorda: nulla è reale. Quando gli altri si piegano alla morale o alla legge, ricorda: tutto è lecito. (AC)  Lo stato italiano è stato una dittatura feroce che ha messo a ferro e fuoco l'Italia meridionale e le isole, squartando, fucilando, seppellendo vivi i contadini poveri che scrittori salariati tentarono d'infamare col marchio di briganti. (Antonio Gramsci)  
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Offline djcarmine

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Re:Referendum a giugno
« Risposta #293 il: 07 Giugno, 2011, 23:39:16 pm »
o far votare quando la gente è in vacanza, o pubblicizzare e spiegare le modalità di voto con un video che passa sulla tv pubblica alle 23.30...

ecco, questo è realmente sbagliato

però anche nell '86 si è lasciato che si prendesse una decisione nel pieno dell'onda allarmista, e ciò ci ha regalato la gioia di essere uno dei pochi paesi occidentali industrializzati a non avere il nucleare...
ed io mi sentii in quel momento come una prostituta sverginata dai suoi aguzzini

C. Pazzo 
Noi vinciamo in quanto esistiamo. Vinciamo quando siamo in 60.000 per Napoli-Cittadella e quando ci ricordiamo di Esteban Lopez o di Picchio Varricchio. Vinciamo odiando le strisciate e vivendo in funzione di questa maglia. Vinciamo andando con un paio di amici allo stadio e non guardando la partita in casa da soli in un salotto di Reggio Calabria. Vinciamo quando siamo migliaia ad ogni trasferta, vinciamo quando uno juventino nella nostra città viene additato come essere anormale e malato di scabbia

Offline djcarmine

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Re:Referendum a giugno
« Risposta #294 il: 07 Giugno, 2011, 23:43:34 pm »
L'energia non si crea dal nulla, perchè il nulla non esiste; lo stesso concetto di "vuoto" non è altro che strettamente connesso alla "densità". Vorrei senza GRIDARE, invitarti ad una riflessione che spero sia pacifica: non si può in rerum natura, visti i presupposti, avere l'assoluta certezza che qualcosa esista o non esista, ex. se io dico che "il moto perpetuo non esiste" commetto una considerazione scientificamente abusiva. Giusto per essere compressibile a tutti secondo l'attuale scienza, viviamo tra l'infinitamente grande (l'universo) e l'infinitamente piccolo (i quark sono a loro volta composti da qualcosa, che a sua volta sarà composto da qualcos'altro, etc...), e li qualifichiamo così, specie l'infinitamente piccolo, perchè allo stato attuale la scienza non è in grado di andare oltre; è ciò è un problema pazzesco perchè ci fa percepire che le modalità con le quale percepiamo la realtà che ci circonda sono incredibilmente limitate, ma viviamo con la speranza che forse un giorno potremmo capire meccanismi che ora ignoriamo, potremmo il linea del tutto teorica percepire l'esistenza di altre dimensioni. Quindi la risposta più corretta sarebbe "allo stato attuale non ci è possibile accertare il fenomeno". 

questo è quello che la pseudoscienza a pane e salame vuole farti credere, ma non è così.......hai ragione quando dici che la nostra comprensione dell'universo è ancora limitata, e forse lo sarà per sempre......ma la conoscenza scientifica, per come viene acquisita, può solo progredire e raramente tornare indietro.........se F=ma non sarà lo scoprire che la massa è semplicemente una manifestazione dell'energia o che non è il corpo ad accellerare ma l'universo che gli sta intorno a modificare il formalismo matematico che modellizza questo fenomeno ben noto, studiato e dimostrato
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Offline kowalski

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Re:Referendum a giugno
« Risposta #295 il: 07 Giugno, 2011, 23:44:11 pm »
ecco, questo è realmente sbagliato

però anche nell '86 si è lasciato che si prendesse una decisione nel pieno dell'onda allarmista, e ciò ci ha regalato la gioia di essere uno dei pochi paesi occidentali industrializzati a non avere il nucleare...
Beh ora abbiamo anche la Germania che si sta aggregando... Non proprio un paese da nulla.
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Offline djcarmine

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Re:Referendum a giugno
« Risposta #296 il: 07 Giugno, 2011, 23:47:30 pm »
Beh ora abbiamo anche la Germania che si sta aggregando... Non proprio un paese da nulla.

hanno però ragioni che sono totalmente diverse dalle nostre........loro con l'uranio ci hanno campato, ora il contesto sarà cambiato e le strategie con esso.......ma stiamo parlando pur sempre di un paese che nasce con tutti i favori di madre natura, pieno di carbone a morire.....poi certo, ci hanno saputo fare anche con le rinnovabili che è sempre un bene, fino a che la spinta alla domanda non è data solo da forme di assistenzialismo che fanno solo arricchire personaggi fetidi come cavallopazzo
ed io mi sentii in quel momento come una prostituta sverginata dai suoi aguzzini

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Offline kowalski

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Re:Referendum a giugno
« Risposta #297 il: 07 Giugno, 2011, 23:53:40 pm »
hanno però ragioni che sono totalmente diverse dalle nostre........loro con l'uranio ci hanno campato, ora il contesto sarà cambiato e le strategie con esso.......ma stiamo parlando pur sempre di un paese che nasce con tutti i favori di madre natura, pieno di carbone a morire.....poi certo, ci hanno saputo fare anche con le rinnovabili che è sempre un bene, fino a che la spinta alla domanda non è data solo da forme di assistenzialismo che fanno solo arricchire personaggi fetidi come cavallopazzo
:rotfl:

Il contesto è cambiato per via di Fukushima, è quello che ha indotto un ripensamento... E vedrai che molti paesi nei prissimi mesi e anni rivedranno le proprie strategie... Poi magari molti finiranno per confermare il nucleare, ma un ripensamento è in atto...
E non ha certo senso che un paese che non ha avuto il nucleare fino ad ora ci si butti proprio in questo momento.
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Re:Referendum a giugno
« Risposta #298 il: 08 Giugno, 2011, 00:01:34 am »
Si potrebbe obiettare che allo stesso modo sarebbe sbagliato far votare in un periodo in cui non ci sono stati grossi incidenti nucleari...

Cioè quasi ogni giorno ?
Il problema non sta nel nucleare ma nella valenza politica che può avere quel voto. C'è gente che voterà SI' perchè pensa di fare un torto a Berlusconi e non un "eventuale" beneficio a se stesso.
« Ultima modifica: 08 Giugno, 2011, 00:20:03 am da Joker »
Caserta la città dove SI A SCIMITA' FOSS BELLEZZ LOR FOSSR TUTT FOTOMODELL. Cittadina triste composta da finti maschi esaltati loro a juve casert a casertan e a regg, e 4 peret arrsagliut che a 15 anni s vesten comm e mamm e 50ann.

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Re:Referendum a giugno
« Risposta #299 il: 08 Giugno, 2011, 00:01:55 am »
:rotfl:

Il contesto è cambiato per via di Fukushima, è quello che ha indotto un ripensamento... E vedrai che molti paesi nei prissimi mesi e anni rivedranno le proprie strategie... Poi magari molti finiranno per confermare il nucleare, ma un ripensamento è in atto...
E non ha certo senso che un paese che non ha avuto il nucleare fino ad ora ci si butti proprio in questo momento.

eh ma vedi, stiamo sempre parlando di nucleare diventato "cattivo" dopo fukushima e l'agitazione dei soliti movimenti ambientalisti,

sull'ultima frase, l'ho sempre detto, posso essere d'accordo......ma se sono le valutazioni di ordine economico/tecnico/programmatico e rendere inutile questo ritorno al nucelare, allora mi sta bene.....il problema è che su questo punto nemmeno la comunità di esperti è in grado di dare un parere maggioritario........
ed io mi sentii in quel momento come una prostituta sverginata dai suoi aguzzini

C. Pazzo 
Noi vinciamo in quanto esistiamo. Vinciamo quando siamo in 60.000 per Napoli-Cittadella e quando ci ricordiamo di Esteban Lopez o di Picchio Varricchio. Vinciamo odiando le strisciate e vivendo in funzione di questa maglia. Vinciamo andando con un paio di amici allo stadio e non guardando la partita in casa da soli in un salotto di Reggio Calabria. Vinciamo quando siamo migliaia ad ogni trasferta, vinciamo quando uno juventino nella nostra città viene additato come essere anormale e malato di scabbia