Zidane aveva una classe immensa. in campo sembrava danzasse sulle uova, diceva qualcuno.
aveva un'intelligenza e una visione di gioco fuori dal comune, un piede meraviglioso che gli permetteva di fare quello che voleva col pallone. riusciva a rendere facile la più difficile delle giocate, vederlo giocare era un piacere. sarà forse per questo che l'Avvocato disse di lui che era più divertente che utile (affermazione comunque parecchio contestabile).
era uno che si esaltava nei grandi stadi, nelle grandi occasioni (vedi finale di Champions e finale dei Mondiale). un vero artista del pallone, di un'eleganza e uno stile unico.
Ronaldo... Ronaldo m'ha esaltato come pochi. ogni volta che gli arrivava il pallone sui piedi ti dava la sensazione che potesse partire, dribblarsi 3-4 avversari in sequenza, portiere compreso, e segnare. cosa che il più delle volte accadeva. mi dava veramente l'impressione di essere onnipotente... di un campione di pesi massimi ad affrontare un peso piuma che ha appena cominciato a boxare... un confronto impari. è questa la sensazione che mi trasmetteva Ronie quando dava spettacolo sui campi della serie A.
Zidane ha dalla sua l'aver giocato su livelli pazzeschi fino alla bella età di 34 anni, cosa che solo a pochi eletti riesce, mentre Ronaldo a quell'età era già morto e sepolto da un pezzo.
io ho una visione estremamente pragmatica del pallone... certe giocate sono uno spettacolo e un piacere da vedere, ma quello che conta per me è vincere. quindi tra due giocatori preferirò sempre quello che contribuisce di più a farti vincere le partite. e sinceramente tra Ronaldo e Zidane, da quello che ricordo dei due, quello che incideva di più sul risultato era il brasiliano. con tutto il rispetto per il francese, che era anche lui un Padreterno e che vanta una carriera semplicemente strepitosa