Sulla parte in grassetto sono d'accordo. Sul resto no. Non ho nulla da spartere con nessuno dei giocatori, siano essi nati in Italia che all'estero. Preferisco 10000 Motta a mezzo De Rossi se proprio poi devo essere onesto. Alla fine per me è indifferente, io ora sono italiano ma tra due generazioni le mie discendenze potrebbero essere di un'altra nazionalità, non troverei però assurdo se fossero italiani.
Pero' vedi, le nazionali sono espressioni del movimento calcistico di una nazione.
Giuseppe Rossi è americano, pero' calcisticamente è cresciuto nel Parma, e quindi calcisticamente è Italiano.
Podolski è polacco, nato in Polonia. Ma è cresciuto in Germania ed è venuto fuori dal vivaio dello Schalke (o del Colonia, non ricordo).
Il fascino delle nazionali, e l'esistenza stessa di queste, è rappresentata dal confronto delle varie scuole calcistiche...la fantasia dei brasiliani e degli argentini, la potenza dei tedeschi, la carica agonistica inglese, etc etc..
Se ora le nazionali maggiori iniziano a convocare gente che non c'entra nulla con la scuola calcistica di una nazione, per me non hanno piu' senso i tornei delle nazionali. Diventano club.
La Germania sta convocando giocatori di etnie diverse, ma tutti cresciuti o perlomeno cresciuti calcisticamente in Germania. lo stesso vale per la Francia.
La cosa è completamente differente da quello che si vuole fare in Italia...