sull'inter che aveva mourinho è verissimo e conferma quello che si diceva,essendo moratti l'unico che compete economicamente con le big europee
sul ricambio generazionale non sono d'accordo perchè gli allenatori citati non sono andati a chiudere la carriera d altre parti,ma sono ancora giovani o al top della carriera e hanno preferito andare all'estero
Mancini in Italia dopo le pagliacciate fatte e dette con l'Inter, è stato due anni a spasso perchè in Italia le big per il suo passato non l'avrebbero mai potuto prendere. Spalletti andato via da Roma, a differenza di Mancini ha preferito subito andarsi a prendere i denaroni russi invece di stare fermo per qualche mese, ma a quest'ora sarebbe sicuramente sulla panchina della nazionale o di Milan o Juve...
E' anche una questione di opportunità...poi ti ripeto è sempre stato così : la Juve che non vinceva lo scudetto da 9 anni prese Lippi che non aveva vinto nulla ed escluso Napoli (comunque disastrato a livello economico e societario) aveva sempre allenato in provincia e nelle serie inferiori con alterni risultati, il Milan per il dopo Sacchi prese Capello che era un dipendente Fininvest in quel momento : la stessa Juve negli anni '70 ripiegò su Trapattoni dalle giovanili del Milan, il Napoli prese Ottavio Bianchi dal Como prima e poi Albertino Bigon dal Cesena (due soli campionati di A alle spalle), Sacchi addirittura fu preso in B dal Parma (ed era anche il primo anno che allenava in cadetteria, fino ad allora solo serie C, interregionale e settore giovanile della Fiorentina).
E stiamo parlando di esempi di quando il calcio italiano universalmente era riconosciuto come quello più ricco, più difficile, affascinante che ci fosse.
Discorso davvero bello, anche se Ancelotti imho è la prova che un allenatore italiano (di carriera soprattutto) può fallire enormemente lì, dove il mercato lo fa all'80% l'allenatore stesso. Alla fine, imho, gli unici campionati paragonabili sono italiano e spagnolo, l'inglese è un campionato a se dove vincono soprattutto allenatori cresciuti lì (vedi Ferguson, Wenger, O'Neil, Redknapp).
Il Chelsea è una delle poche società dove l'allenatore non fa il mercato, ma c'è una classica figura che è l'equivalente del direttore sportivo italiano. Wenger è francese ed in passato aveva allenato per molti anni in patria, soprattutto il Monaco dove perse una finale di coppa delle coppe nel '92 contro il Werder Brema. Redknapp e O'Neill hanno vinto i cosidetti cuolle e cazze...
In Inghilterra vado a memoria ma l'ultimo allenatore inglese ad aver vinto il campionato, dovrebbe essere Kenny Dalglish col Blackburn nel '95...dopo sempre stranieri (Ferguson è un caso a parte, che poi è scozzese manco inglese...)
