I genoani ultra-convinti della Nord che parlano di coerenza, mentalità, identità, appartenenza, fede mi hanno fatto venire il voltastomaco, vedo in loro la stessa cecità di chi crede ciecamente in una religione
(e la stessa vuotezza esistenziale, come cazzo si fa a 25-30-40 anni e così via a fondare la propria identità su una squadra di calcio
)
sì, ma che c' azzecca sto discorso col fatto che si debba tifare la squadra della città in cui sei nato?
un argentino tifa l' Argentina perchè è il paese in cui è nato, no? per noi napoletani c' è la stessa identificazione nella nostra squadra di club (che, ovviamente, viene di gran lunga prima della nazionale)...dov' è la differenza? perchè in una nazionale ci si può identificare e in un club no?
come è ridicolo tifare una nazionale diversa da quella tua di nascita (o con la quale non hai attinenza...per cui, sempre forza Congo

), per me è stra ridicolo tifare un club che non ha nulla a che vedere con te e la tua città d' origine. punto. tutto il resto è bimbominkiaggine, imo