Guarda che io non ce l'ho con nessuno
ne tantomeno ti stavo facendo la persecuzione per vendicarmi del richiamo subito in Serie A forse fatto con un pò di cattiveria (?) non so così mi è parso. Non vado a segnalare al moderatore per l'OT sai sono cose che si facevano su TN, a me dell'OT non me ne può fregar di meno, ma è brutto far notare ad una persona che sta fuori topic quando si stava parlando comunque di un calciatore che aveva disputato la partita quella sera, ma c'era il topic su Quagliarella e avevi ragione
più che altro ti volevo far vedere che in questo forum si fa OT un pò dappertutto e farlo notare con aria stizzita non è certamente simpatico. Anche come ti sei porta adesso non è certo simpatico, per carità io sono l'ultimo arrivato che fa i conti delle schedine non dico di mandarmi baci e abbracci ma almeno di conoscermi meglio prima di dare giudizi affrettati. è da stamattina che sto lottando per l'onore e il rispetto di Quagliarella
se volevo litigare con un forum intero andavo a fare il moderatore su tuttonapoli 
Ok, forse facevo effettivamente prima con nun me cacà 'o cazz

Cmq niente di personale e nessuna cattiveria, semplicemente sentir parlare di Quagliarella mi mette di pessimo umore, l'OT nun c'azzeccava niente, era una scusa come un'altra per impazzire ma cercare cmq di trovarmi acòpp

. Del resto non sono manco moderatore, quindi l'altra sera mi potevi tranquillamente invitare a non rompere le palle

Non c'entra niente che sei l'ultimo arrivato, già il fatto che spesso quoti Angelo non depone a tuo favore

, mò nello stesso post mi hai nominato Quagliarella, il forum di tuttonapoli e mi hai dato dell'acidona (si evince

), lo vedi che è colpa tua?

Cmq sto scherzando, è stato un malinteso, ora Enzo mi bannerà e io andrò in menopausa lontano da qui senza più dare fastidio a nessuno
Il pm: traduzione sbagliata, liberate l'immigratoL'accusa cambia linea, Fikri al telefono non avrebbe chiesto perdono ad Allah. BERGAMO - Contro Mohamed Fikri, il marocchino in carcere perché sospettato di avere a che fare con la scomparsa di Yara Gambirasio c'erano due elementi: una frase in arabo che sembrava alludere al coinvolgimento dell'immigrato nell'omicidio della ragazza e la precipitosa fuga in Marocco via nave dello stesso Fikri.
Ebbene, la frase incriminata è stata derubricata a semplice imprecazione e la presunta fuga era un viaggio programmato da tempo. E così mentre la pioggia scioglie la poca neve caduta ieri su Bergamo, all'interno del carcere di via Gleno si dissolvono le presunte prove che avrebbero dovuto risolvere il giallo.
A meno di improvvisi colpi di scena l'immigrato lascerà oggi la cella dopo che lo stesso pm Letizia Ruggeri ha chiesto che nei confronti dell'indagato non vengano applicate misure di custodia cautelare: il gip Vincenza Maccora deciderà al più tardi nel pomeriggio sul ritorno in libertà di Fikri e il piatto della bilancia alla luce di quanto accaduto ieri pende decisamente dalla parte del marocchino. L'inchiesta sulla sparizione di Yara riparte dunque da zero, dalle affannose ricerche concentrate a Brembate Sopra e dintorni, dallo scandaglio nel cantiere edile dove la scorsa settimana i cani cercapersona avevano fiutato tracce della ragazza.
Un'ora o poco più di faccia a faccia con i magistrati sono bastati al muratore Mohamed, assistito dall'avvocato d'ufficio Roberta Barbieri, a demolire gli elementi a suo carico messi in piedi da carabinieri e procura.
La frase che aveva attirato i sospetti su di lui innanzitutto. «Allah mi perdoni, non ho ucciso nessuno» così era stata tradotta la frase pronunciata al telefono dall'immigrato; le parole erano state lette come un riferimento alla sorte di Yara e invece Fikri ne ha dato ieri una diversa interpretazione. Per lui quello era un modo dire arabo, si stava arrabbiando perché la persona con cui era al telefono non gli rispondeva. Una specie di «Dio mio, cosa ti ho fatto di male?», che ognuno di noi avrà pronunciato centinaia di volte nella vita, insomma. Il secondo elemento che aveva determinato il fermo del sospettato è l'imbarco di Fikri sul traghetto Berkane diretto a Rabat da Genova e fatto fermare sabato in acque internazionali per consentire la cattura del marocchino.
Anche in questo caso ha ribadito che quelle erano le ferie che fa ogni anno e che aveva programmato già da un mese. Un colpo da ko per i sospetti dell'accusa. A quel punto la pm ha chiesto la convalida del fermo ma contestualmente ha rinunciato a sollecitare la custodia cautelare in carcere. Si tratta di un passaggio tecnico che può essere tradotto così: il fermo di Fikri avvenuto sabato non è stato arbitrario ma era sostenuto da elementi concreti; quegli stessi elementi tuttavia nel volgere di 48 ore sono evaporati e non sono più sufficienti a privare della libertà un cittadino. «Tutti gli indizi sono crollati» ha commentato ieri nel tardo pomeriggio l'avvocato Barbieri.
Nonostante la sua posizione si sia enormemente alleggerita, Mohamed resta indagato per omicidio, sequestro di persona e occultamento di cadavere. Si tratta di accuse terribili, che fanno intendere per Yara una fine orrenda. Ma da ieri sera il flop delle indagini ha avuto almeno un effetto collaterale positivo: in casa Gambirasio è tornata ad accendersi un poco la speranza di rivedere la ragazza viva.
