anke a messina abbiamo la pista ciclabile ke prende il lungo mare e gran parte della riviera nord
nn cè bisogno dell olanda...
ke poi venga usata x parkeggio di motorini degli abitanti di truzzolandia che vanno al mare in estate è 1 altro conto, come lo è il fatto ke i ciclisti messinesi nonostante la pista viaggino in mezzo ai coglioni affiancati alla pista.... 
Vuoi paragonare la difficoltà nel gestire una città come Messina, che ha 240'000 abitanti, con Amsterdam, città con 1 milione e mezzo di persone?

Parigi poi, ci stanno più di 2 milioni di abitanti e c'è una politica delle biciclette che qui ci non riusciremmo neanche a concepire: "marò...guarda quante biciclette posteggiate...quale mi porto a casa?!"
Per fare 300 metri di pista ciclabile, un po' di cemento, nient'altro, i sindaci credono di stare all'avanguardia, per la solita ragione: avere i soldi dall'Europa.
che strana risposta...è come se parlando di Cavani mi inizi a elencare le giocate di Makinwa...per me i ciclisti fanno bene a praticare sport,mi piacerebbe solo che procedessero in fila indiana,specie su strade non troppo larghe. La carreggiata è fatta anche per i ciclisti,ci mancherebbe,ma a volte il loro comportamento può risultare,per i guidatori,ancora meno prevedibile di quello delle automobili.
Detto questo,condoglianze alle famiglie dei ciclisti morti...e poi se si impartisse un'educazione stradale migliore a tanti soggetti,a me farebbe piacere...poi se vogliamo abolire le auto va bene,ma mi sa che in certi momenti se ne sentirebbe la mancanza...
Allora: se la strada consente il transito di biciclette, non vedo perchè DEVONO procedere in fila indiana. Che poi lo facciano perchè non vogliono rompere le palle agli automobilisti è un altro conto.
Il limite di velocità su queste strade solitamente è di 50-60 km/h, un ciclista va almeno a 20-25 km/h. Se c'è il divieto di sorpasso, pazienza, devi stare dietro, senza prendertela con il ciclista, ma con chi non gli offre uno spazio per girare liberamente con la bici.
Non commettiamo l'errore: "ah sì? Allora perchè non gli vietano il transito?", così ci togliamo due problemi dalle palle: il ciclista e la pista ciclabile.
Chi deve cacciare i soldi è il comune che deve garantire le piste ciclabili.
Ma in un paese in cui anche per andare al bar a 50 metri da casa prendi motorino o macchina...che vai truvann? 'a pista ciclabile..."ah buon buon, o comun ha mis chiù spazio p'a munnezz".