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Resta l'alternativa classica, la discarica, chiaramente intesa nell'accezione "civile" come tu stesso hai detto.
Servono a monte una serie di indagini geotecniche sopratutto per scongiurare la presenza di falde fino ad una certa profondità ed analizzare la porosità del terreno (ideale argilla consolidata per esempio). Dopodiche bisogna incanalare, raccogliere e smaltire il percolato, pare strano ma questo lavoro non è così costoso come si crede. Infine servirebbe suddividere l'area utilizzata in zone ad uso alternato, solo dopo tutto questo è possibile (ma può dire qualcosa di più preciso Federica) utilizzare qualche soluzione chimica per la "conservazione" dei rifiuti e l'avanzamento della decomposizione (BIOD).
Il termovalirizzatore resta cmq la soluzione ideale, smaltisco, ricavo energia ed il residuo oggi è riducibile praticamente al minimo (anche solo il 2% del volume trattato)
gestire una discarica - per bene - è molto oneroso ( xke si prolunga molto nel tempo e i costi delle operazioni sono variabili decade dopo decade) e complitato. Il vero lavoro inizia quando questa è piena. Si deve conoscere con esattezza ttto ciò che contiene e in che tempi è stato sversato e stratificato per capire come si sta decomponendo. Cio che è piu in fondo è meno areato e segue meccanismi ( chimici e biochimici) di degradazione diversi da ciò che è piu in alto. Effluvi di strati diversi possono combinarsi per creare dei liquami all'interno dei quali puo verificarsi la qualsiasi reazione di degradazione che puo produrre , tossici, metano, miscele espolosive... Si deve valutare quindi la tenuta del terreno, che puo variare nel tempo, i materiali da usare per le coibentazioni e i canali di scolo dei liquami, che nel tempo si deteriorano...e tutte queste cose devono essere progettate per bene, analizzate e affrontate passo passo. La discarica è un sistema dimanico in continuo che ha migliaia di variabili...( un vero terno al lotto se non organizzata bene) quindi vi rendete conto come anche in questo caso è importante la differenziata, per conoscere il contenuto del materiale in discarica.
Non esiste un metodo unico completo e risolutivo del problema rifiuti. Si devono usare le discariche, si devono usare gli inceneritori, si devono usare gli impianti per il compostaggio e biodegradazione e si deve riciclare quello che si puo ( ma non sottovalutate questa cosa = spesso gli impianti di ricicalggio inquinanano molto di piu - sono normali impianti industriali che consumano energia a producono scorie usano reattivi etc..- rispetto alla produzione da materia prima usale e tra l'altro danno un prodotto di scarsa qualità : sempre decrescente quanto è crescente il numero dei cicli di riciclo)
ovviamente molto sta nel buon senso degli operatori che se ne occupano, denunciare na cattiva gestione per tempo è importantissimo , proprio xke i danni sono recuperabili e le spese per la collettività possono essere ridotte ( bonifica). Ma non è sempre facile seguire il codice deontologico del chimico ambientale evitando di firmare report "non idonei", falsificati e resi tali da rientrare nei limiti di legge, quando hai qualcuno che ti punta una pistola sulla tempia mentre hai l apenna in mano.
Il successo, se cosi si puo chiamare, delle associazioni criminali organizzate è il loro modo di colpire l'uomo nelle sue debolezze --> il potere (offrendoti denaro e scalate sociali) o in alternativa togliandoti quello che hai di piu caro ( vita, dignità , affetti)