Bello, veramente bello (cit.)
Biglietti per Utrecht, in pochi hanno fatto incetta dei tagliandi
Trionfo della sopraffazione: resta a bocca asciutta anche chi era in fila da ore. E monta la protesta dei tifosi
26.11.2010 15:21 di Redazione Tutto Napoli.net articolo letto 157 volte
Fonte: di Carlo Tarallo per il Corriere del Mezzogiorno
NAPOLI - Caos e ressa: la vendita dei biglietti per la partita di Europa League Utrecht - Napoli questa mattina si è trasformata nel trionfo della sopraffazione. Alcune decine di persone, stando alle testimonianze di molti tifosi, hanno fatto incetta di tutti i tagliandi, in barba alle regole. E monta la protesta: «Ero in fila dalle 5 di questa notte - racconta un tifoso - in attesa dell'orario di apertura dei cancelli. Alle 10 è successo di tutto: alcuni personaggi hanno sorpassato con la forza le centinaia di tifosi in attesa, hanno iniziato a fare incetta di biglietti, li acquistavano, uscivano e rientravano di nuovo».
I PREPOTENTI - Caos totale: «Abbiamo provato a raggiungere il botteghino - racconta un altro tifoso - ma pur essendo arrivati a pochi metri dallo sportello ci è stato impedito di acquistare i tagliandi perchè alcuni energumeni monopolizzavano l'acquisto, nella totale indifferenza di addetti e forze dell'ordine. Le persone perbene, quelle in fila da ore con la carta d'identità pronta e un solo biglietto da comprare, sono rimaste a bocca asciutta. Quello che è accaduto questa mattina è indegno».
IL RACCONTO - «Ho visto un uomo che appena è arrivato a pochi metri dal botteghino - racconta un altro tifoso - è stato spinto violentemente contro un muro per evitare che acquistasse il tagliando.Si è piegato su se stesso, aveva sangue che scorreva dalla gamba. Altri si sono sentiti male per la calca. Una vergogna». Continuano a giungere le testimonianze di quanto accaduto. «Nessuno si è preoccupato di far rispettare le regole - aggiunge un altro giovane - e la disorganizzazione è stata totale. E' come se sia le forze dell'ordine che gli operatori della società si fossero rassegnati alla prepotenza. Ho visto gente che acquistava decine e decine di biglietti, pagandoli con rotoli di banconote da centinaia di euro».