Autore Topic: Berlin Alexanderplatz (Rainer Werner Fassbinder, 1984)  (Letto 4394 volte)  Share 

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bender89

Berlin Alexanderplatz (Rainer Werner Fassbinder, 1984)
« il: 21 Novembre, 2010, 00:45:49 am »


Questo è un lavoro di 15 ore e mezza diviso in 13 puntate ma ha regia e tempi assolutamente inadatti all'intrattenimento. Quindi tenete presente che come serie è atipica.
E' ispirato all'omonimo romanzo di Doblin. Tratta le vicende di un ex carcerato (amavo il Jean Valjean di Hugo nella miniserie tv di Dayan. Nun c'azzecca nu cazz però  :sad: :look:) innestato nella realtà  proletaria berlinese durante l'ascesa del nazionalsocialismo.

Ho visto le prime tre puntate, è una meraviglia. Il personaggio di Franz Biberkopf è un gioiello di vitalità  e pazzia. I dialoghi sono notevoli (profondi, celebrali, pieni di rimandi, citazioni di ogni sorta) così come credo notevole sia l'impatto visivo. L'ironia della voce narrante. :sbav:
Comunque se qualcuno se lo guarda con me so' cuntento, poi ne parliamo. :look:
« Ultima modifica: 26 Dicembre, 2010, 12:22:19 pm da bender89 »

bender89

Re:Berlin Alexanderplatz (Rainer Werner Fassbinder, 1984)
« Risposta #1 il: 18 Dicembre, 2010, 20:36:41 pm »
Avevo scritto un papiello prima ma ho perso tutto. :maronn:

L'ho finito. E' senza dubbio l'analisi più totale e grandiosa sull'uomo moderno che abbia mai appreso insieme a Stalker di Tarkovskij e all'Ulisse di  Joyce, con cui condivide anche la tecnica narrativa.
E' un summa filosofico fatto di rutti e perete di un personaggio schifoso, lineare quanto un cazzimbocchio da fiction tv.
Biberkopf è la mediocrità fatta uomo. Esce dal carcere con propositi di vita onesta, finisce incanalato in un percorso di corruzione e depravazione. Vive con la non consapevolezza di un bambino e gli istinti dirompenti di un animale.
E' grosso fisicamente, i rapporti sono quasi tutti di forza, specie quelli con le donne, deboli, quasi sempre puttane al servizio di un magnaccia. A tal proposito è interessante il modo in cui vengono trattati i rapporti amorosi, filo trainante dell'opera. Con le donne si vive una temporanea empatia, e l'affetto è quello che un padrone deve a un cane. L'unico amore vero è omosessuale, tra i due antieroi del romanzo; resta irrealizzato solo nell'atto sessuale ma è una impeto di rara purezza che muove quasi tutti gli eventi principali.
Il rapporto con la storia è fatalista, quello con la società violento. Siamo agli albori della Repubblica di Weimar, il tessuto sociale è in fibrillazione e la dialettica politica occupa grossa parte delle giornate. L'autore rende bene il concetto con l'evocativa immagine di Babilonia, tumultuosa madre di vizio e caos. Il protagonista, sulla scia del semplicismo di cui parlavo prima, passa da simpatie nazionalsocialiste a un disilluso (e anche questo inconsapevole) qualunquismo da bar. Il bar è la dimensione dei personaggi (tutti da strada) e  della statura delle conversazioni. Il fascino è proprio quello di rendere il complesso attraverso l'elementare, astrusità esistenzialiste con discussioni tra operai e shampiste. La stessa trama è da fotoromanzo. E' il modo...
Il finale è la quintessenza del radical chicchismo (:look:). Surrealismo selvaggio, sequenze di sogni e ossessioni di matrice freudiana, commistione buenellesca tra sacro e profano, sesso e religione, sangue e scandalo. Ho visto un uomo su una croce issata da una gru, in un capannone di quelli in cui si preparano le modelle, davanti a un orso bruno, due amanti omosessuali nudi e una governante vestita da madonna con in braccio la miniatura di una SS. :brr:

Procuratevelo, è l'ultima volta che ve lo dico, nun me facite piglia' collera. :look:


ps. Afammocc, ce l'avevo salvata in blocco note :o :look:

Offline manuelito

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Re:Berlin Alexanderplatz (Rainer Werner Fassbinder, 1984)
« Risposta #2 il: 19 Dicembre, 2010, 09:25:28 am »
Dammi i link ca te facc stu favor :look:

Offline djcarmine

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Re:Berlin Alexanderplatz (Rainer Werner Fassbinder, 1984)
« Risposta #3 il: 19 Dicembre, 2010, 09:31:36 am »
Ho visto un uomo su una croce issata da una gru, in un capannone di quelli in cui si preparano le modelle, davanti a un orso bruno, due amanti omosessuali nudi e una governante vestita da madonna con in braccio la miniatura di una SS.

praticamente se ci mettevano tipo sullo sfondo, un napoletano tifoso della fiorentina che fa il filosofo con le timberland al piede era il top
ed io mi sentii in quel momento come una prostituta sverginata dai suoi aguzzini

C. Pazzo 
Noi vinciamo in quanto esistiamo. Vinciamo quando siamo in 60.000 per Napoli-Cittadella e quando ci ricordiamo di Esteban Lopez o di Picchio Varricchio. Vinciamo odiando le strisciate e vivendo in funzione di questa maglia. Vinciamo andando con un paio di amici allo stadio e non guardando la partita in casa da soli in un salotto di Reggio Calabria. Vinciamo quando siamo migliaia ad ogni trasferta, vinciamo quando uno juventino nella nostra città viene additato come essere anormale e malato di scabbia

bender89

Re:Berlin Alexanderplatz (Rainer Werner Fassbinder, 1984)
« Risposta #4 il: 19 Dicembre, 2010, 10:22:23 am »
Dammi i link ca te facc stu favor :look:

Non li trovo 'e nisciuna manera. Chiedi e Enzo kurz che è capace.

Offline Full-of-lutamma

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Re:Berlin Alexanderplatz (Rainer Werner Fassbinder, 1984)
« Risposta #5 il: 19 Dicembre, 2010, 12:56:02 pm »
ma va cac  :look:


 

Offline ziumberto

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Re:Berlin Alexanderplatz (Rainer Werner Fassbinder, 1984)
« Risposta #6 il: 22 Dicembre, 2010, 12:30:04 pm »
Bravo fassbender.  :nanda:

Fare i frocioni senza rerum cognoscere causas è gioco puerile e superficiale.
Approfondite la vostra coscienza gaia prima di tutto con "Querelle de Brest" da Jean Genet, forse l' opera summa del Rainer con "Il diritto del più forte", indi, e definitivamente purgati "Lola" e "Il Matrimonio di Maria Braun", il cinema nella sua più cocente, sacrificale espressione.
Purtroppo di Berlin aggi vist solo il primo episodio.





Offline kurz

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Re:Berlin Alexanderplatz (Rainer Werner Fassbinder, 1984)
« Risposta #7 il: 17 Gennaio, 2011, 22:00:59 pm »
l'ho scaricato per la gioia di fiore :sad:
gesucrì

bender89

Re:Berlin Alexanderplatz (Rainer Werner Fassbinder, 1984)
« Risposta #8 il: 18 Gennaio, 2011, 09:44:12 am »
l'ho scaricato per la gioia di fiore :sad:

:compagni:


Offline Genny Fenny

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Re:Berlin Alexanderplatz (Rainer Werner Fassbinder, 1984)
« Risposta #9 il: 24 Aprile, 2012, 14:27:28 pm »
Per chi volesse, l'hanno caricato interamente su gliutubb, in qualità onesta e sottotitolato.

http://www.youtube.com/playlist?list=PL307609460DB25E19&feature=plcp

Starfred

Re:Berlin Alexanderplatz (Rainer Werner Fassbinder, 1984)
« Risposta #10 il: 24 Aprile, 2012, 19:50:08 pm »
ma sono quasi 30 ore di film o sbaglio? :eek:

Offline djcarmine

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Re:Berlin Alexanderplatz (Rainer Werner Fassbinder, 1984)
« Risposta #11 il: 24 Aprile, 2012, 21:01:09 pm »
sembra il titolo di un pezzo deep/tech house, me lo vedo  :look:
ed io mi sentii in quel momento come una prostituta sverginata dai suoi aguzzini

C. Pazzo 
Noi vinciamo in quanto esistiamo. Vinciamo quando siamo in 60.000 per Napoli-Cittadella e quando ci ricordiamo di Esteban Lopez o di Picchio Varricchio. Vinciamo odiando le strisciate e vivendo in funzione di questa maglia. Vinciamo andando con un paio di amici allo stadio e non guardando la partita in casa da soli in un salotto di Reggio Calabria. Vinciamo quando siamo migliaia ad ogni trasferta, vinciamo quando uno juventino nella nostra città viene additato come essere anormale e malato di scabbia

Offline nickwire

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Re:Berlin Alexanderplatz (Rainer Werner Fassbinder, 1984)
« Risposta #12 il: 25 Aprile, 2012, 02:10:41 am »
sembra il titolo di un pezzo deep/tech house, me lo vedo  :look:

So 30 or è film, sta chin è ricchiun, e (soprattutto) piace a Fiorenzo :look:


però pò ò comment l'ea fa, ò vogl legger.....

micoste


Offline kurz

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Re:Berlin Alexanderplatz (Rainer Werner Fassbinder, 1984)
« Risposta #14 il: 28 Aprile, 2012, 11:00:36 am »
io mo' lo vedo, grazie a Fiorenzo per aver segnalato il link di Giutubbe
gesucrì

Offline Moebius

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Re:Berlin Alexanderplatz (Rainer Werner Fassbinder, 1984)
« Risposta #15 il: 28 Aprile, 2012, 11:02:57 am »
io mo' lo vedo, grazie a Fiorenzo per aver segnalato il link di Giutubbe
lo sto scaricando,grazie fiorè
ragazzi, cercate di non esagerare con le bestemmie

Offline Genny Fenny

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Re:Berlin Alexanderplatz (Rainer Werner Fassbinder, 1984)
« Risposta #16 il: 28 Aprile, 2012, 11:06:13 am »
:look:

Ali famose.
Io sono pulp, come capetiello.  :look:

Offline Moebius

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Re:Berlin Alexanderplatz (Rainer Werner Fassbinder, 1984)
« Risposta #17 il: 28 Aprile, 2012, 11:07:23 am »
Ali famose.
Io sono pulp, come capetiello.  :look:
sì ma un minimo di grammatica hemingway la conosceva,per dio
 :look:
ragazzi, cercate di non esagerare con le bestemmie