Per gli appassionati del grande poker e per tutti i guallarini oggi vi propongo una lezione che ho imparato con la mia esperienza (mi illuminò un ragazzo una volta ad un tavolo live).
Abbiamo una coppia piccola in mano (considerate anche 88 una coppia piccola). Avete una buona posizione al tavolo (tipo, mettiamo che siete dealer o uno dei bui). Tavolo da 9 sarebbe meglio.
Supponiamo tavolo cash (25/50 cents i bui), 9 posti, hai 15€davanti
Uno dei primi a parlare fa 3€ (si suppone abbia una mano forte, nn essendo in posizione). Callaresti? Impossibile dirlo così a priori...dovremmo valutare altri fattori: ad esempio, se ci sono altri che callano (se rilancia qualcuno, il fold è obbligatorio) e quanto hanno davanti coloro che sono nel piatto. In pratica tu sai di vincere il piatto solo se becchi il tris...e siccome le probabilità che tu lo faccia sono del 10% o poco più...devi giocarlo solo se hai la certezza di portarti a casa almeno un piatto da 30€.
Mi è appena capitato e allora vi dico la mano.
Sono piccolo buio e ho 33 (bui 25/50cents, stack 15€).
Il primo a parlare fa 3€, un altro calla. Io valuto due cose: il mio stack e quello dei miei avversari...entrambi hanno più di 15€...quindi se mi va bene il board triplico i miei soldi (mi gioco praticamente 3€ per vincerne 30€, col 11% di possibilità di riuscirci...la matematica è dalla mia, anche se per poco).
Ebbene, il flop è 3j5. Io check, perchè confido almeno in una continuation bet di quello che ha rilanciato preflop. Quello punto, l'altro rilancia, io controrilancio...e ci ritroviamo tutti e 3 in allin. Uno con j10, l'altro con QQ...che lo prendono beatamente in culo.
Ho avuto fortuna? No, ho giocato con le probabilità .
PS: da un paio di giorni sto arrevotando