Autore Topic: L'angelo sterminatore (Luis Buñuel, 1962)  (Letto 3883 volte)  Share 

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bender89

L'angelo sterminatore (Luis Buñuel, 1962)
« il: 02 Novembre, 2010, 12:46:11 pm »


Dopo un concerto, un gruppo dell'alta borghesia messicana si riunisce in un salone ma non può più uscirne, bloccato da una forza misteriosa. E nessuno può entrare. Quando l'incantesimo si rompe, si ritrovano in una chiesa.


Premetto col dire che si tratta 'e nu maronna 'e film, uno di quelli che tutti dovrebbero vedere a prescindere dai gusti. Una elegante dissacrazione non solo del ceto medio ma della società  intera. Attraverso il consueto approccio caricaturale Buà±uel ridicolizza il conformismo e l'immobilismo dell'alta borghesia, il marionettismo, l'impotenza e la stupidità  dei vertici militari, l'inconsapevolezza e la codardia della gente comune, e la religione stessa, paradossalmente il sacrale filo conduttore di un lavoro grottesco.
Non solo il titolo è pervaso di riferimenti al cristianesimo, ma l'intero lavoro rientra nella logica dell'ultimo libro della Bibbia, l'Apocalisse.
Il gruppo di invitati entra in un vortice di inquietudine ci crescente rilevanza. Si passa dalla superficialità  delle conversazioni tra nacchinnella alla manifestazione degli istinti più beceri derivanti dalla cattività . La reclusione nel salone è la paralisi mentale di una classe intera, di gente attenta fino alla fine a conservare l'apparenza sulla sostanza. A conferma di ciò il fatto che l'indecenza è conservata per tre stanze adiacenti (tutte e tre con le porte decorate da simboli religiosi  :cazzimm:) alla stanza condivisa. Una nella quale consumare un adulterio, l'altra in cui cacare in eleganti vasi cinesi, l'altra in cui conservare un cadavere in stato di decomposizione.
Non esiste motivo per il quale gli invitati non possano abbandonare la villa, nè esiste ragione per cui le forze dell'ordine non vi possano entrare.
E' uno stato di impotenza totalizzante che pervade anche i comportamenti più usuali (il maggiordomo che rinuncia a servire caffè per la mancanza di cucchiaini e i sacerdoti che fanno fatica ad abbandonare la cattedrale senza spiegarsi il motivo), con spiegazioni sistematicamente disattese o sospese; non c'è niente di concettualmente completo.
Anche i personaggi sono configurabili nell'ottica del religioso disegno di punizione divina.
Il padone di casa è assimilabile alla figura di Gesù Cristo; prima stimato come ideale anfitrione, poi accusato e condannato. Poi la donna che scioglie l'incantesimo (definita esplicitamente vergine) e gli agnelli sacrificali (pronti a immolarsi nella villa prima e nella cattedrale poi).
Vabbuo', mi fermo se no v'ammoscio 'e palle. Per me è una perla di cinema surrealista, un film perfetto.
*****

Offline signor groucho

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Re:L'angelo sterminatore (Luis Buñuel, 1962)
« Risposta #1 il: 02 Novembre, 2010, 13:04:35 pm »
La blasfemia sulla vergine è superiore a quanto tutti i partenopeopuntonettei possono produrre in un anno di uncensored. Bunuel è il mio regista preferito e l'Angelo lo pongo appena un gradino sotto il Fascino, del quale è precursore, a pari merito con l'Oscuro. Quoto Fiorenzo, va visto. Poi Bunuel ha una capacità  che ho riscontrato in pochi. Quando si vede un film qualsiasi, ci si immedesima con i personaggi del film. Con Bunuel invece ti immedesimi nel regista e ti diverti a dissacrare i protagonisti, a scatenare gli effetti delle loro contraddizioni con una leggera spinta, e vederli scannarsi fra di loro.
Alfrè ti conviene abbandonare la conversazione :look:

Offline kurz

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Re:L'angelo sterminatore (Luis Buñuel, 1962)
« Risposta #2 il: 02 Novembre, 2010, 13:10:05 pm »
stupendo :sisi:
gesucrì

Offline mv80

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Re:L'angelo sterminatore (Luis Buñuel, 1962)
« Risposta #3 il: 02 Novembre, 2010, 14:27:05 pm »
Vabbuo', mi fermo se no v'ammoscio 'e palle.

S'avev fermà  pat't :fuga:









Secondo dati Opta, David Lopez ha avuto ben il 90% di Pass Success, su ben 81 Touches. E' un rapporto molto buono

Offline calvin

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Re:L'angelo sterminatore (Luis Buñuel, 1962)
« Risposta #4 il: 02 Novembre, 2010, 14:29:35 pm »
Film meraviglioso come quasi tutti quelli bi Bunuel
fare sesso con le proprie opinioni rende più ciechi che farsi le seghe!

bender89

Re:L'angelo sterminatore (Luis Buñuel, 1962)
« Risposta #5 il: 02 Novembre, 2010, 14:53:02 pm »
S'avev fermà  pat't :fuga:

Ti ho segnalato.

Offline mv80

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Re:L'angelo sterminatore (Luis Buñuel, 1962)
« Risposta #6 il: 02 Novembre, 2010, 14:57:56 pm »
Secondo dati Opta, David Lopez ha avuto ben il 90% di Pass Success, su ben 81 Touches. E' un rapporto molto buono

Offline wendell

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Re:L'angelo sterminatore (Luis Buñuel, 1962)
« Risposta #7 il: 02 Novembre, 2010, 20:03:27 pm »
La migliore recensione in rete la lessi qui http://www.offscreen.it/cult/angelosterminatore.htm

Gran film, concordo con quanto scritto da Fiorenzo. Quando ho tempo me lo leggo pure (autocit.). :sisi:
ho cercato di capire cosa sei.....terrificante.

Offline ziumberto

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Re:L'angelo sterminatore (Luis Buñuel, 1962)
« Risposta #8 il: 02 Novembre, 2010, 21:52:42 pm »
I bavosi dell’isola nella villa degli Addams, c’è anche la mano.

 :look: :look: :look: :look: :dilemma:
Tra i capolavori aggiungerei Viridiana.
bell a locandina original.
« Ultima modifica: 04 Novembre, 2010, 00:08:43 am da ziumberto »