Col rischio di farmi prendere a parole vado controtendenza e dico che il Napoli di oggi è stato si piacevole da vedere, ma ancora al di sotto delle sue potenzialità . Ancora troppi i passaggi sbagliati, ancora troppe le imprecisioni difensive, ancora troppa l'imprecisione sotto porta. Ripeto, è stata una buona partita, ma ci sono ancora cose che non mi sono piaciute, errori (a mio parere) che una vera big non fa e che è il caso che non commettiamo più neanche noi:
* Hamsik la spara puntualmente addosso al portiere: stavolta ci è andata bene, ma urge cambiare bersaglio.
* Lavezzi tiene troppo palla portandosi addosso un numero di avversari ingestibile: se ne hai 4 addosso, cazzo, significa che ci sono 3 compagni di squadra smarcati! Passa lo sfaccetto di pallone!
* in fase difensiva si tentano ancora i giochini di fino, le ricchionate tipiche dei nostri difensori, e con una squadra più aggressiva è scritto: la palla si perde.
* in fase di possesso palla, quando si sta nello stretto si persevera a restare nello stretto, invece di passare la palla verso zone di gioco meno congestionate.
* qualcuno insegni a Gargano a passare.
Detto questo, umiliare la Riomma è sempre un piacere. Il Pupone si può ficcare il pollicione nel mazzo.
Ma ieri io ho bestemmiato solo per quella ammonizione inutile di Lavezzi. Secondo me abbiamo fatto una partita. Godiamoci la vittoria contro una grande squadra come la Roma che, per giunta, veniva da due vittorie (di cui una con l'Inter).
L'unica cosa che mi sento di dire, per il futuro, è che devono imparare a far propria la partita contro chiunque. Da quando siamo in serie A abbiamo spesso fatto grandi partite con le Big e poi faticato con le medio-piccole. Ho notato anche che con le medio-piccole tendiamo a fare la partita dopo aver subìto un gol e, talvolta, veniamo puniti in contropiede perchè ci buttiamo all'arrembaggio in avanti. Se riusciamo a gestire questa cosa nel corso di questo campionato saranno cazzi amari per tutti. L'undici titolare è una bella squadra, sui nuovi innesti dico di aspettare. Inserire ad esempio Yebda come ieri, nel momento topico della partita, con la squadra che girava a mille, fa si che si integri ottimamente. Inutile lanciare tutti nella mischia delle riserve dove non si esprimono al meglio e si demoralizzano.