Visto ieri sera.
Per me rimane un esercizio di stile lungo due ore e mezza, decisamente troppe e assolutamente cinema velleitario per non dire inutile. Che Nolan non sia un regista "banale" è un dato di fatto, non a caso il suo peggior film è l'ordinario e stereotipato thriller Insomnia che perdeva nettamente il confronto con l'originale norvegese, però credo che a volte manco l'uso eccessivo dello "straordinario" sia una cosa positiva, rischiando di creare soltanto cinema vuoto senza contenuti, perchè a mio avviso questo Inception, ineccepibile dal punto di vista tecnico, non c'è un'inquadratura fuori posto, grandi mezzi, grande dispendio di effetti speciali, grande cast, ma ad un certo punto mi è sembrato di assistere alla versione mainstream di Inland Empire.
Come per la mattonata di David Lynch, non riesco a dare un giudizio preciso...non si può certo definire un brutto film, non lo è affatto, ma il mio ricordo non è affatto positivo, e comegià detto prima ad un certo punto sono stato assalito dall'inutilità dell'operazione, vedendoci anche una pochezza di contenuti pari al cinema fracassone e sparatutto hollywoodiano, quello dei Bruce Willis, Sylvester Stallone e compagnia....anche se nelle intenzioni di Nolan a mio avviso si voleva fondere Memento con James Bond, il cinema di David Lynch con quello degli anti-eroi alla Scorsese (forse per questo anche la scelta di Di Caprio protagonista ?).
Di Caprio come al solito si dimena e sfodera la solita barbetta per sembrare più "cazzuto", come gli capita spesso in questi film mainstream autoriali americani, ma la sua "unidimensionalità" nei ruoli sta diventando noiosa.
Per me resta un passo falso nella carriera di Nolan, fondere tecnica e contenuti non è per tutti....