Un mio amico (A. M. ) questa mattina, non avendo evidentemente un cazzo da fare, si è preso la briga di scrivere sulla mia bacheca di facebook pesanti insulti alla mia meravigliosa città e conseguentemente agli undici eroi in maglia granata che domenicalmente tengono alto il nome del maggior polo industriale del suditalia.
Evidente il suo intento scherzoso, riguardante l'incitamento al proprio paesotto limitrofo alla città di Pomigliano.
Purtroppo però, al termine del match di questo pomeriggio, il sottoscritto, regolare collaboratore dell' A.S.D. Calcio Pomigliano, è stato accerchiato da alcuni ultras della squadra (indispettiti anche dal risultato deludente dell'incontro con la Battipagliese, terminato 2-2), i quali (tutti amici del sottoscritto sul Social Network per antonomasia) gli hanno intimato di fornire generalità e indirizzo dell'amico suddetto, il quale si era permesso tali epiteti offensivi, "po' scummà e' sangue". Alcuni di tali seguaci dei gruppi organizzati sono tipi anche poco raccomandabili, va puntualizzato.
Io me ne sono uscito con la scusa di dover seguire le interviste negli spogliatoi, rispondendo loro che avrei apparato la situazione.
Voi cosa fareste a questo punto? Difendereste l'amico in questione oppure favorireste il suo meritato pestaggio?