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E a noi serve un titolare lì, non il Giaccherini iberico, uno che a 26 anni non è nessuno.
Pensare che all'età di questo cummo' gente come Di Vaio e Di Michele va ancora in doppia cifra. E sono praticamente due anni che sta fermo e un terzo che faceva la boa, in senso nautico, nel Livorno retrocesso. Mallaneme 'o puorco.
Uà mentre stiamo in viaggio di nozze ce stann nientemeno 5 partite
Potrebbe essere il cambio di marcia definitivo del nostro amato Napoli
a 35 anni pure o'cummò tra una chiavata con Cicciolina e l'altra è gghiuto in doppia cifra
È un dolore enorme.
Allenerà una squadra del settore giovanile del Parma.. è quasi ufficiale...
ma non c'era alla premiazione??
come no, si vede anche nitidamente in diverse fotoedit: pure nella tua firma
questo sarebbe stato capace di farsi assumere dalla Lehman Brothers pochi giorni dopo il fallimento...che mazzo scassato
ufficiale: lucarelli di nuovo al Napoliby Delaspustamm
mi chiedo da questo commento a pag.48 fino a pag.72 che cazz avete avuto da scrivere?!
io invece mi chiedo quante cazzo di ore hai passato per tornare alla pagina 48
© foto di Daniele Buffa/Image Sport Cristiano Lucarelli, attaccante nelle ultime due stagioni in forza al Napoli, è intervenuto a Kiss Kiss Napoli: “I due anni a Napoli mi hanno arricchito, sono stati positivi sotto tutti i punti di vista e molto intensi. Mi è rimasta la voglia di fare gol, un attaccante vive di questa sensazione ma lo spazio in azzurro non è stato quello che mi aspettavo a causa dell’infortunio della scorsa stagione e per l’abbondanza nel reparto offensivo di questa stagione. A 36 anni però diventano importanti anche altri fattori e ho cercato di mettermi a disposizione del gruppo e di Mazzarri”.I consigli al Pocho? “E’ fortissimo e non ha bisogno di me, gli ho fatto capire che è bello fare gol e non solo l’assist. Gli ho sempre detto che è un tipo di calciatore che può segnare 15-18 reti a stagione”.Il futuro di Lavezzi? “Di andare via non me ne hai parlato, ha sempre detto però che era impossibile circolare liberamente in città. Questo è un fattore che lo faceva soffrire, ho parlato con lui poche ore prima della finale e l’ho visto totalmente dedicato al Napoli e a quella gara in particolare. Teneva tantissimo alla Coppa Italia, ma non ha lasciato intendere di voler andare via. Anche a me è capitato in passato, ma Napoli è una squadra in ascesa e paradossalmente il bello inizia adesso. Quindi non credo ci sia la volontà di Lavezzi ad andare via. I ragazzi a fine stagione erano stanchi, adesso c’è bisogno di riposo per tutti e anche per il Pocho. Inoltre i 31 milioni di euro della clausola non sono pochi, bisogna trovare il club disposto a pagare quella cifra oltre la volontà del Napoli e di Lavezzi di lasciare la città. Più Psg o Inter? Non lo so, non ho mai avuto la possibilità di parlare con lui di questa situazione perché non mi ha mai dato l’impressione di voler andare via. Da sportivo posso dire che, per soldi, il Psg mentre per una questione di ambientamento direi Inter”.Futuro di Mazzarri? “Credo che il rischio di divorzio ci sia stato l’anno scorso. Adesso c’è solo bisogno di trovare due o tre calciatori in grado di far fare il salto di qualità al Napoli. De Laurentiis ha voglia di migliorare la squadra, vincere fa piacere a tutti. Credo che il progetto andrà avanti con Mazzarri, stimo il mister e non c’è un tecnico più adatto di lui per allenare il Napoli”.Mio futuro? “Si chiude il mio rapporto col Napoli, non lavorerò nello staff di Mazzarri e non avrò un ruolo all’interno del club”.
fare sesso con le proprie opinioni rende più ciechi che farsi le seghe!
sii sempre la star della freva altrui.
Ma vergognati, schiavo sudista che non sei altro!
su Iamnaples c'è questo titolo:Cristiano Lucarelli: “Vi presento l’Ucraina”che fa il pappone?
Noi vinciamo in quanto esistiamo. Vinciamo quando siamo in 60.000 per Napoli-Cittadella e quando ci ricordiamo di Esteban Lopez o di Picchio Varricchio. Vinciamo odiando le strisciate e vivendo in funzione di questa maglia. Vinciamo andando con un paio di amici allo stadio e non guardando la partita in casa da soli in un salotto di Reggio Calabria. Vinciamo quando siamo migliaia ad ogni trasferta, vinciamo quando uno juventino nella nostra città viene additato come essere anormale e malato di scabbia