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bisogna puntare in alto,non si deve sfidare toni,ma adriano e suazo
Noi vinciamo in quanto esistiamo. Vinciamo quando siamo in 60.000 per Napoli-Cittadella e quando ci ricordiamo di Esteban Lopez o di Picchio Varricchio. Vinciamo odiando le strisciate e vivendo in funzione di questa maglia. Vinciamo andando con un paio di amici allo stadio e non guardando la partita in casa da soli in un salotto di Reggio Calabria. Vinciamo quando siamo migliaia ad ogni trasferta, vinciamo quando uno juventino nella nostra città viene additato come essere anormale e malato di scabbia
E anche dai traguardi: il suo obiettivo numero uno è raggiungere Vialli, un idolo, nella classifica dei cannonieri italiani di tutti i tempi in serie A (119 gol contro 123);
Uà mentre stiamo in viaggio di nozze ce stann nientemeno 5 partite
Potrebbe essere il cambio di marcia definitivo del nostro amato Napoli
Ah,poi ultimamente ho visto le foto di un ciattone biondo ,che si definiva metallaro,di cui non ricordo il nome,ma anche lui non scherzava in quanto a bruttezza
Cristiano Lucarelli si nasce, non si diventa: umiltà , sacrificio, fame atavica. La storia di questo attaccante, di un uomo nato per fare l’attaccante in un modo singolare, quasi come fosse il protagonista di un romanzo di Camilleri, non smette mai di regalare capitoli sorprendenti: a distanza di due mesi dall’intervento al crociato, un disastro bello e buono, il professor Mariani ha strabuzzato gli occhi e lo ha dichiarato clinicamente guarito. Lucarelli sta marciando a ritmi altissimi e più o meno tra un mese tornerà a disposizione di Mazzarri. Un miracolo vero e proprio, per questo ragazzino di 35 anni. La storia, allora. La storia di un giocatore che il 16 settembre, pochi minuti dopo il suo ingresso in campo con l’Utrecht, al San Paolo, si rompe il legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro e il 20 si opera da Mariani, a Roma. Un po’ di convalescenza e comincia il percorso riabilitativo. Che tra bike, piscina, palestra e terapie sembra davvero uno di quei percorsi di sopravvivenza. Dalla mattina alla sera, un chiodo fisso: recuperare quanto prima. Dimezzare i tempi. Provarci. Forza: colazione e via a Villaricca, a nuotare nella vasca dell’Olimpic Nuoto insieme con il fisioterapista azzurro Rosario D’Onofrio, specialista nel campo dei trattamenti di questi infortuni. Poi, pranzo e via a Castelvolturno per la palestra e i trattamenti specifici. Lucarelli non s’è fermato un solo giorno. E non si è perso una sola partita dei suoi compagni e neanche di suo figlio Mattia, 11 anni, centrocampista dell’As Posillipo calcio della famiglia Sommella. Tra una terapia e l’altra, Cristiano ha anche fatto da testimonial per un evento legato alla lotta contro i tumori al seno. E poi una volontà ferrea, divisa equamente tra il lavoro e la dieta: da quando è infortunato è perfino più in forma. Dimagrito notevolmente e tirato visibilmente. Come in una seconda giovinezza. Il più importante acquisto di gennaio del Napoli sarà lui, non c’è dubbio: caricato a mille dall’affetto della gente di Napoli, che l’ha letteralmente rapito e conquistato, e dalla naftalina. Uno come lui, abituato a combattere sempre e comunque, sarà consumato dalla voglia di tornare in campo. E anche dai traguardi: il suo obiettivo numero uno è raggiungere Vialli, un idolo, nella classifica dei cannonieri italiani di tutti i tempi in serie A (119 gol contro 123); senza trascurare un’altra missione ancora possibile: la sfida lanciatagli da De Laurentiis, con tanto di premio promesso, di segnare più di Toni, attualmente a quota 2 reti in campionato.
Compagno Come si fa a contestare un professionista del genere.
un bel bisonte d'area
Il più importante acquisto di gennaio del Napoli sarà lui, non c’è dubbio:
Si abbufferà di psicofarmaci e anfetamine. Comunque visto lo stato mentale attuale, ha tutto per diventare amministratore di questo forum
scusate ma dove sta questa simpatia di Lucarelli?....è venuto e s'è scassat....boh....io schifo a morte Denis ma francamente mi sta piu simpatico lui che almeno serviva a qualcosa ogni tanto.
La Guardia di Finanza di Livorno ha sequestrato la casa popolare assegnata alla madre dei calciatori Cristiano e Alessandro Lucarelli, Franca Bussotti. Il provvedimento, notificato alla Casalp, la società che gestisce le case popolari a Livorno, è scattato nell'ambito di un'inchiesta che vedrebbe indagati anche Alessandro Lucarelli, che gioca nel Parma, e il padre Maurizio, presidente di un'impresa portuale.L'abitazione al centro delle indagini è quella del quartiere popolare di Shanghai. La donna, secondo le accuse, avrebbe perso i requisiti per mantenere l'appartamento: risulta separata dal marito, ma di fatto secondo la Finanza vivrebbe con il marito in un'altra abitazione e avrebbe dichiarato un reddito bassissimo, ma lavorerebbe in un centro estetico di proprietà della nuora. Diverse invece le accuse mosse nei confronti di Alessandro Lucarelli: il calciatore avrebbe utilizzato l'indirizzo della casa popolare come sede legale di una sua società immobiliare.TGCOM
proprio una bella famiglia, non c'è che dire...
è tornato in gruppo
Oggi è un gran giorno!!!