quando Insigne avrà fatto 1/4 di ciò che hanno fatto i calciatori che hai citato allora ne riparliamo.Al momento, un campionato con luci ed ombre di serie A, deve migliorare e maturare molto ed AMPLIARE il repertorio. I mezzi li ha.
L'errore piú grande per noi e per lui sarebbe pensare che vada già bene così.
P.S OT: scrivere col tablet è una merda 
un campionato giocato da subentrante,perdipiù con due imperativi categorici , 1) passa la palla a Cavani. 2) dopo che hai passato la palla a Cavani,torna a centrocampo a tamponare e,se ne hai ancora,torna in difesa a fare il terzino.
Comprenderai che per uno che deve avere la lucidità e la brillantezza negli ultimi 20 metri,cantare e portare la croce,certamente non lo agevolava.
Al momento Insigne non rappresenta neanche il pelo della uàllera dei giocatori che ho preso ad esempio,ma.........i giocatori che ho preso ad esempio sono diventati grandi perfezionando quell'unico "pezzo" che li ha contraddistinti per tutta la loro carriera.
Mentre scrivevo mi è venuto in mente un giocatore che adesso,non riuscendo neanche a mettersi in posizione verticale,passa per un pippone; Luca Toni.Arrivato tardi in serie A,capì che doveva sfruttare la sua stazza,provò a mettere il gomito in faccia al difensore e facendo perno su un piede,si girava e concludeva in rete.Gli andò così bene che decise di fare lo stesso medesimo movimento per tutta la sua carriera,segnando una vagonata di goal in A e Bundesliga.
Che Dio benedica tutti quegli allenatori di calcio che sfruttano i calciatori per le loro doti.
Che Dio benedica gli allenatori come Rino Marchesi,con il quale rischiammo di vincere un incredibile scudetto,sfuttando il "solito" lancio di Krol,e la "solita " cavalcata di Claudio Pellegrini.