E invece il discorso che fa la società, che io condivido onestamente, è che tu quei soldi che prendi adesso li prenderai comunque se raggiungi gli obiettivi prefissati. Questo ti para la palla dal punto di vista del bilancio che, nel caso insigne e co. dovessero per l’ennesima volta sciordarsi nelle mutande l’ultima giornata e farti zompare 50 milioni, almeno poi non ti troveresti a dovergli comunque dare una cifra che a quel punto non riusciresti più a sostenere economicamente.
Gli esempi di Manolas, ma anche dello stesso Mertens, sono fuori contesto in quanto fatti in un momento storico completamente diverso. Ad oggi anche società che fatturano più di noi hanno adottato un salary cup oltre il quale non si va.
Io resto sempre dell’idea che ad oggi se Insigne vuole di più deve andare o in Inghilterra o fuori dall’europa, altrimenti li vede con il binocolo.
Nono, comprensivo di bonus sarebbe comunque al di sotto di quanto prende mo, e di quanto prende qualche suo compagno.
Che poi il discorso del periodo pre-covid non regge nel caso di Mertens, che ha avuto il rinnovo proprio quando è arrivato sto periodo.
Non so, io trovo abbastanza strano che determinati ragionamenti si facciano a partire dal capitano ed uno dei migliori giocatori della squadra.
Anche perchè poi va sostituito a dovere, e non è detto sia semplice, considerando pure il fatto che nei prossimi 2 anni cambierà mezza rosa, quindi il turnover sarà molto ampio e ci possono essere tanti giocatori da comprare.
Se fosse un semplice taglio dei costi io partirei da chi non serve, mantenendomi qualche punto fermo come lui per una questione di importanza e continuità.