In poche parole meglio laurearsi in qualcosa che non offre grandi sbocchi ma che piace (oppure andare a faticare), piuttosto che stare per anni parcheggiati da qualche parte senza laurearsi affatto.
Esiste anche l'opzione (la migliore) che prevede la possibilità di laurearsi in qualcosa di remunerativo. Se questo percorso non piace, diventa più difficile. Ma non impossibile, tutto sta nel misurarsi la palla e capire se si ha la forza di affrontarlo.
Faccio notare una cosa però.. tutti parlano della facoltà e dei soldi. Manca un pezzo in mezzo: il lavoro.
Le persone trascorrono la maggior parte della loro vita a lavoro. I soldi sono una conseguenza.
Se si odia un lavoro, la vita viene condizionata, al di là dei soldi che esso porta. Quindi è inutile stare per anni a schiattare con la testa sui libri odiando la materia e pensando solo a finire l'università . Si deve avere almeno un briciolo d'interesse per la professione che si potrebbe poi svolgere. Altrimenti sò cazz' a cacà .
Insomma Valè, scienze infermieristiche o fisioterapia
