Ho visto anche io Dunkirk al giorno di uscita.
Devo dire che la prima mezzora di film è pure checazza, riesce a trasmettere ansia e frustrazione in maniera abbastanza netta. Dopo diventa ripetitivo, stucchevole e si perde cronologicamente nel racconto della storia, pensate che io nella realtà non sapevo manco cosa fosse Dunkirk, e quando sono uscito dal cinema ero convinto che il tutto fosse accaduto in 24\48 h invece mi hanno spiegato che i tempi di azione nella realtà sono stati molto più lunghi. Secondo me gli piace troppo giocare con gli intrecci tra scenografia, spazio\tempo della storia etc, ma in questo caso era fondamentale la linearità essendo questo un racconto di storia e quindi la percezione esatta del tempo dello spettatore, deve essere una priorità assoluta (e ciò non toglie che questa linearità la si possa abbellire con qualche stratagemma particolare).
Lo valuto un film mediocre, un pò come QUASI tutta la storia cinematografica di Nolan (interstellar veramente uno dei peggiori film visto negli ultimi anni, una accozzaglia di roba tra amore, fantascienza, sopravvivenza, coraggio, religione etc etc... non sapeva più quale argomento trattare in quella enciclopedia; inception senza infamia e senza lode, batman mi è piaciuto solo il cavaliere oscuro, mentre quello che ho apprezzato di più è memento ma giusto per il gioco innovativo che propone il regista con lo spettatore).
In definitiva, posso dire che Nolan è un buon regista che ha ormai a disposizione fondi illimitati per la produzione e la distribuzione, ma con queste premesse è lecito aspettarsi qualcosa di più.