ho letto le vostre gustose digressioni sul significato del cinema. in linea di massima quoto bender, rinnego la visione del cinema come puro itnrattenimento, svago, piacere, divertimento. un film dovrebbe causare turbamento, rimandare ad altri mondi possibili, procurare una scossa, un brivido, un'inquietudine. anche una sofferenza, volendo. il cinema è arte, per divertirsi o per staccare il cervello basta molto meno.
Sono d'accordo in maniera molto parziale con questa visione.
L'arte in generale è varia per sua natura e può tanto avere valore l'arte che veicola un messaggio e che è finalizzata a questo quanto quella puramente estetica.....poi ci sono i capolavori e questi spesso lo sono perchè coniugano i due aspetti.
Io di un film che mi diverte, anche moltissimo, ma che non mi dice un cazzo non dirò mai molto bene, ma anche di un film prego di contenuti, ma che mi annoia......questo vale anche per la letteratura la poesia etc etc. Giusto come esempio ti dico che Zarathustra è l'opera migliore di Nietsche non perchè sia più interessante (la geanealogia dalla morale lo è molto dippiù) ma perchè è bella.....alla stessa maniera alcuni film asiatici (per esempio Mister Vendetta) o i film di Kubrick o alcuni Bergman giusto per citarne alcuni sono capolavori perchè uniscono al significato un bellissimo significante e, citando quello che considero più grande artista della storia dell'umanità :
Canzone, io credo che saranno radi
color che tua ragione intendan bene,
tanto la parli faticosa e forte.
Onde, se per ventura elli addivene
che tu dinanzi da persone vadi
che non ti paian d’essa bene accorte,
allor ti priego che ti riconforte,
dicendo lor, diletta mia novella:
“Ponete mente almen com’io son bella!â€