Criscitiello dalle colonne di TMW conferma le continue indiscrezioni che vedrebbero Mazzarri sempre più vicino alla Juve: “Non ci si aspetti una squadra da scudetto il prossimo anno, ma almeno la Champions sarà l’obiettivo da raggiungere: le prime due vanno dirette, la terza farà il preliminare. Walter Mazzarri è il più vicino alla panchina bianconera, in questo momento. Si potrebbe ricomporre il trio di Genova. Marotta-Paratici-Mazzarri, nonostante il Direttore ed il Mister si fossero lasciati male dopo l’esperienza alla Sampdoria. Ha “ricucito” Paratici che con l’attuale allenatore del Napoli è sempre rimasto in ottimi rapporti. Con Mazzarri passerebbe nuovamente la linea Marotta; il primo nome era quello di Mancini, sarebbe stata la scommessa di Andrea Agnelli, ma l’allenatore del City ha chiesto garanzie sul mercato, che la Juve non può dare e che Mazzarri non pretende. Il calo del Napoli in queste ultime due settimane può anche essere parzialmente attribuito al proprio allenatore, il quale, mentre si stava sudando lo scudetto in Campania, lanciava messaggi d’amore alla Juve. Poca chiarezza nelle conferenze stampa, troppe risposte negate al Presidente De Laurentiis ed ammiccamenti ai bianconeri che disturbavano la piazza di Napoli. Se Mazzarri avesse saputo gestire il suo carattere anche fuori dal campo, sarebbe già stato il numero 1 d’Italia. Professionista esemplare ma ambiguo, troppo. In molti si chiedono se in caso di addio di Mazzarri, anche l’uomo mercato del Napoli, Riccardo Bigon, sarà segnato da quest’amicizia con il tecnico o andrà avanti nel suo progetto, considerato il buon lavoro svolto. L’ipotesi di un trasferimento di Bigon a Torino è improbabile e controproducente. Improbabile perché la Juve ha già due uomini mercato, come Marotta e Paratici. Controproducente per il Direttore stesso, perché verrebbe visto sempre come fido di Mazzarri e mai con una propria identità. Di una cosa siamo certi: a Napoli l’estate sarà bollente! Dalla prima squadra alla Primavera, dove salterà anche l’allenatore Miggiano”.