Io, premesso che concordo con chi trova assolutamente fuori luogo in questo momento questi suoi "ammiccamenti", troverei invece abbastanza normale il suo guardarsi attorno. I cicli degli allenatori, tranne rare eccezioni, sono inevitabilmente fatti per essere brevi e lui sa benissimo che quest'anno straordinario (comunque vada a finire) è prossimo alla perfezione assoluta, non voglio dire irripetibile ma di sicuro difficilmente replicabile. Ormai il suo carattere lo conosciamo, è uno che si piace molto, ambizioso, decisamente il più mourinhano tra i tecnici italiani (sarà per quello che si schifano).