Nel post partita di ieri sera, Mazzarri ha rilasciato alcune interessanti dichiarazioni al Corriere dello Sport. Ecco quanto evidenziato da Tuttonapoli.net: "Il mios stato d'animo? Mi girano le scatole, francamente. A questi tifosi avremmo voluto regalare ben altro, ma a volte in casa perdiamo gli equilibri, vogliamo strafare, facciamo cose che non dovremmo fare. Pur soffrendo però, abbiamo avuto anche sfortuna: la traversa di Hamsik ad esempio, ha indirizzato la gara nel senso contrario"
Panchina corta: è un tema ricorrente: "La panchina ce l'abbiamo, ma i rinforzi sono arrivati tardi ed ora hanno bisogno di tempo per entrare nei nostri meccanismi. Io di quest'organico sono soddisfatto, ma chiedo solo tempo. Sto centellinando l'impiego di chi conosce ancora poco il Napoli. Bisogna arrivare alla sosta, non ho tempo per allenare i ragazzi"
Il tecnico del Napoli, Walter Mazzarri, intervenuto ai microfoni di Radio Marte, ha rilasciato alcune dichiarazioni al termine della gara. Ecco quanto evidenziato da Tutto Napoli: “Giornata stortissima questa di stasera. Gli avversari correvano, pressavano ed erano sicuramente più pimpanti di noi. Abbiamo commesso parecchi errori individuali e si sa, le leggerezze si pagano. Ci tengo però a sottolineare che tanti sono stati gli episodi che ci han remato contro; personalmente, il rigore su Lavezzi l’ho ravvisato eccome; a quel punto mi chiedo come si sarebbero messe le cose. Tra l’altro, senza nulla togliere al Chievo, la seconda rete da loro siglata è nata da un colpo di mano di Pellissierâ€.
Una partita ogni tre giorni e un Napoli double-face che sembra sbalordire e sbigottire in men che non si dica. Gli 11 gladiatori di Genova stasera sono apparsi completamente trasformati: “Premetto che il modulo del Chievo è uguale a quello con cui gioca la Samp. Prima di schierare i ragazzi, ho parlato con ciascuno di loro. I responsi erano buoni e allora mi è sembrato giusto dargli ancora fiducia. Col senno di poi le partite sarebbero troppo semplici da raddrizzare. Mi duole dirlo, ma non sempre si può brillare. Adesso c’è solo da tenere alta la testa e ripartire per la trasferta di Cesena dando il massimoâ€.
Curnutone mi ma non glielo potevi dire prima a bel bambino che avevi bisogno di integrare la rosa in tempo e no appena 15 giorni fa?