secondo me ha detto molte cose vere
io ho visto il milan ultimamente contro lazio, napoli, bari, tottenham, palermo. queste partite avevano un denominatore comune: avversario che si difende davanti alla sua porta, lascia totalmente l'iniziativa al milan, posiziona pochi uomini sopra pronti a raccogliere un rilancio e ripartire. il milan nonostante il possesso assoluto di palla e di campo ha tirato pochissimo in porta in tutte le occasioni....come si spiega? semplice: non hanno una precisa idea di gioco, si affidano sempre allo stesso canovaccio, che oltretutto può funzionare solo se c'è uno come ibra, l'unico in grado di allargare le maglie difensive col suo movimento a spostarsi di fianco al terzino per poi mettere palla a terra e inventare
in questo senso va rivalutata anche la nostra partita a s.siro.....se abbiamo un visto un napoli incredibilmente diverso da quello che amminriamo di solito, è stato solo per una precisa scelta strategica, la stessa che hanno operato gli allenatori che il milan l'hanno ingabbiato. ovviamente il rigore ha scompaginato i piani, e gli altri due gol sono arrivati come tutti i gol che prende il napoli dopo uno svantaggio: squadra completamente sbilanciata in avanti
purtroppo l'inter è l'avversario meno adatto ad attuare questa strategia di gioco, loro giocano molto lunghi e pressano poco, in nome di un improbabile "calcio-bailado", leonardo può solo sperare nella superiorità delle individualità, nella scarsa forma dei rossoneri e nel suo virtualmente infinito culo