Autore Topic: Comprare per rivendere  (Letto 16185 volte)  Share 

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Offline djcarmine

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Re:Comprare per rivendere
« Risposta #20 il: 31 Maggio, 2010, 08:45:01 am »
joint is the answer  :look:
ed io mi sentii in quel momento come una prostituta sverginata dai suoi aguzzini

C. Pazzo 
Noi vinciamo in quanto esistiamo. Vinciamo quando siamo in 60.000 per Napoli-Cittadella e quando ci ricordiamo di Esteban Lopez o di Picchio Varricchio. Vinciamo odiando le strisciate e vivendo in funzione di questa maglia. Vinciamo andando con un paio di amici allo stadio e non guardando la partita in casa da soli in un salotto di Reggio Calabria. Vinciamo quando siamo migliaia ad ogni trasferta, vinciamo quando uno juventino nella nostra città viene additato come essere anormale e malato di scabbia

Offline napoletanocrociato

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Re:Comprare per rivendere
« Risposta #21 il: 31 Maggio, 2010, 10:18:54 am »
Stima molto sommaria di questa compravendita di cellulari? Mensilmente, of course.

Per alzarti 300-400 € in un mese... dovresti comprare quelli che costano 50€ rotti che solitamente sono quelli rivendibili a 150-200 euro.... quindi calcolando un po' di spese per ripararli.. per alcuni qualcosa ci devi spendere vicino per ripararli... ne dovresti comprare e vendere 7-8 in un mese...

Offline joint

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Re:Comprare per rivendere
« Risposta #22 il: 31 Maggio, 2010, 10:27:01 am »
Liev man .... soprattutto da vicino a ebay :asd:


guallera

Re:Comprare per rivendere
« Risposta #23 il: 31 Maggio, 2010, 10:46:59 am »
Simone cerca di non diventare il nuovo Grintacock alias Any Given Sunday alias Mv Ti amo alias Picchia duro chi ti odia alias Il pareggio non serve a un cazzo alias ecc....

Offline Napulè

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Re:Comprare per rivendere
« Risposta #24 il: 31 Maggio, 2010, 10:51:25 am »
Allora, io comprai una xbox rotta, il venditore non sapeva che la microsoft aveva allungato la garanzia di un anno e così appena arrivò a casa la mandai in garanzia e me ne diedero una nuova. Mi pare che la pagai 40 o 60 euro, ora non ricordo.
L'affare l'ho fatto qualche anno fa, comprai un nintendo ds dal mio compagno di classe a 10 euro.  :asd: Rivenduto a 50.  :yeeh:

Offline peppere

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Re:Comprare per rivendere
« Risposta #25 il: 31 Maggio, 2010, 11:05:47 am »
si sta apparando un terzetto con i controcazzi  :paura:

Offline cavallopazzo

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Re:Comprare per rivendere
« Risposta #26 il: 31 Maggio, 2010, 11:47:55 am »
entra nel giro della coca e delle puttane!

Offline WhiteManCanJump

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Re:Comprare per rivendere
« Risposta #27 il: 31 Maggio, 2010, 15:38:55 pm »
Allora, io comprai una xbox rotta, il venditore non sapeva che la microsoft aveva allungato la garanzia di un anno e così appena arrivò a casa la mandai in garanzia e me ne diedero una nuova. Mi pare che la pagai 40 o 60 euro, ora non ricordo.
L'affare l'ho fatto qualche anno fa, comprai un nintendo ds dal mio compagno di classe a 10 euro.  :asd: Rivenduto a 50.  :yeeh:
Bhè, io voglio fare una simil cosa.
Ho trovato una PS3 con il problema del Led giallo (risolvibile resettandola, semplice semplice). La compro a 40-50 € per poi rivenderla dopo averla aggiustata a 150 € o 200 € compreso Pes 09.
Citazione da: Starfred
E a noi serve un titolare lì, non il Giaccherini iberico, uno che a 26 anni non è nessuno.

Offline Forza_Napoli

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Re:Comprare per rivendere
« Risposta #28 il: 31 Maggio, 2010, 15:47:29 pm »
Ma..ci sta un mio amico che rivende su e-bay dei libri di fantascienza. Un giorno stavamo a Roma e comprò una cagata di libro a meno di 10 Euro. Non mi ricordo il titolo; sta di fatto che lo ha rivenduto a sessanta Euro perchè ci sono persone che fanno la collezione. Mò questo mio amico è disoccupato, però riesce a fare 500/600 Euro al mese. Quando lavoravamo al negozio io gli proposi di rivendere la merce del negozio (pagandola al prezzo nostro stracciatissimo..tipo noi avevamo la possibilità  di comprare i 501 a 10 Euro) e rivenderli anche a 40 (originalissimi). Però mi disse che in quanto dipendenti del Gruppo Percassi non potevamo fare questo tipo di cosa perchè era illegale (è vero sul contratto c'era scritto). Io ho provato a mettere su un bussiness del genere l'anno scorso con gli integratori in quanto ho la possibilità  di acquistarli via internet a prezzi scontati accedendo ad un listino particolare, solo che poi non mi veniva di farci la cresta perchè mi sentivo una lota nei confronti degli altri. Lo so che è una regola del commercio vecchissima, però a me non riesce perchè poi la notte non ci dormo pensando che mi sono fatto 20 Euro sopra a uno che vedo tutti i giorni allenarsi con me (pure che non mi è amico). Mi hanno detto che così non camperò mai...
Comunque, generalizzare è sempre sbagliato (Samo questa era una semi citazione che apprezzerai), ma indicativamente io mi sono trovato molto peggio in Toscana che a Milano, a livello di razzismo.

Offline WhiteManCanJump

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Re:Comprare per rivendere
« Risposta #29 il: 31 Maggio, 2010, 15:51:41 pm »
Praticamente tu potevi vendere della merce pagata molto di meno a discapito di un tuo amico?
Citazione da: Starfred
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Offline Forza_Napoli

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Re:Comprare per rivendere
« Risposta #30 il: 31 Maggio, 2010, 16:02:20 pm »
Praticamente tu potevi vendere della merce pagata molto di meno a discapito di un tuo amico?

No, la merce del negozio era a discapito del nostro datore di lavoro (tal Antonio Percassi, quello che si vuole accattare l'Atalanta). Io avevo pensato di fare una società  col mio amico; ci compravamo i jeans al prezzo originale (a noi venivano 12,50 Euro per la precisione) e li rivendevamo a un prezzo più basso degli store. Ad esempio io ho il 501.00.96, è un "failed" però dopo tre anni è ancora tale e quale a quando l'ho comprato. Ora il prima scelta costa 149 Euro, il seconda costa 114, noi lo pagammo 12 Euro. Mò pure se l'avessimo rivenduto a 70 Euro, nuovo e con tutte le etichette ancora azzeccate ci eravamo fatti 57,50 Euro di cresta (che poi veniva divisa per due). L'idea era di investire 200 Euro al mese e vedere quanto poteva fruttare. Però il mio amico, dipendente come me, disse che questa cosa era irregolare e di leggermi il contratto (effettivamente c'è una postilla dove dice che non si può acquistare all'nterno del nostro negozio con lo scopo di rivendere). Potevamo farlo anche in altri negozi perchè, alla fine, dove andavamo ci facevano il prezzo "dipendente" (Calvin Klein, Cavalli...addirittura a Calvin ci regalavano i tester di CK One, Be..) Però se ci sgamavano ci dilatavano il deretano.

Comunque, generalizzare è sempre sbagliato (Samo questa era una semi citazione che apprezzerai), ma indicativamente io mi sono trovato molto peggio in Toscana che a Milano, a livello di razzismo.

Offline Joker

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Re:Comprare per rivendere
« Risposta #31 il: 31 Maggio, 2010, 16:04:26 pm »
Però se ci sgamavano ci dilatavano il deretano.

E quindi non vi siete fatti sgamare ?  :look:
Caserta la città dove SI A SCIMITA' FOSS BELLEZZ LOR FOSSR TUTT FOTOMODELL. Cittadina triste composta da finti maschi esaltati loro a juve casert a casertan e a regg, e 4 peret arrsagliut che a 15 anni s vesten comm e mamm e 50ann.

Offline napoletanocrociato

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Re:Comprare per rivendere
« Risposta #32 il: 31 Maggio, 2010, 16:06:10 pm »
No, la merce del negozio era a discapito del nostro datore di lavoro (tal Antonio Percassi, quello che si vuole accattare l'Atalanta). Io avevo pensato di fare una società  col mio amico; ci compravamo i jeans al prezzo originale (a noi venivano 12,50 Euro per la precisione) e li rivendevamo a un prezzo più basso degli store. Ad esempio io ho il 501.00.96, è un "failed" però dopo tre anni è ancora tale e quale a quando l'ho comprato. Ora il prima scelta costa 149 Euro, il seconda costa 114, noi lo pagammo 12 Euro. Mò pure se l'avessimo rivenduto a 70 Euro, nuovo e con tutte le etichette ancora azzeccate ci eravamo fatti 57,50 Euro di cresta (che poi veniva divisa per due). L'idea era di investire 200 Euro al mese e vedere quanto poteva fruttare. Però il mio amico, dipendente come me, disse che questa cosa era irregolare e di leggermi il contratto (effettivamente c'è una postilla dove dice che non si può acquistare all'nterno del nostro negozio con lo scopo di rivendere). Potevamo farlo anche in altri negozi perchè, alla fine, dove andavamo ci facevano il prezzo "dipendente" (Calvin Klein, Cavalli...addirittura a Calvin ci regalavano i tester di CK One, Be..) Però se ci sgamavano ci dilatavano il deretano.

Non ti conviene perdere un posto di lavoro per alzarti qualcosina in +...


Comunque il fatto dei libri di fantascienza mi interessa  :caffe:

Offline WhiteManCanJump

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Re:Comprare per rivendere
« Risposta #33 il: 31 Maggio, 2010, 16:06:21 pm »
No, la merce del negozio era a discapito del nostro datore di lavoro (tal Antonio Percassi, quello che si vuole accattare l'Atalanta). Io avevo pensato di fare una società  col mio amico; ci compravamo i jeans al prezzo originale (a noi venivano 12,50 Euro per la precisione) e li rivendevamo a un prezzo più basso degli store. Ad esempio io ho il 501.00.96, è un "failed" però dopo tre anni è ancora tale e quale a quando l'ho comprato. Ora il prima scelta costa 149 Euro, il seconda costa 114, noi lo pagammo 12 Euro. Mò pure se l'avessimo rivenduto a 70 Euro, nuovo e con tutte le etichette ancora azzeccate ci eravamo fatti 57,50 Euro di cresta (che poi veniva divisa per due). L'idea era di investire 200 Euro al mese e vedere quanto poteva fruttare. Però il mio amico, dipendente come me, disse che questa cosa era irregolare e di leggermi il contratto (effettivamente c'è una postilla dove dice che non si può acquistare all'nterno del nostro negozio con lo scopo di rivendere). Potevamo farlo anche in altri negozi perchè, alla fine, dove andavamo ci facevano il prezzo "dipendente" (Calvin Klein, Cavalli...addirittura a Calvin ci regalavano i tester di CK One, Be..) Però se ci sgamavano ci dilatavano il deretano.

E non è la stessa cosa di comprare qualcosa al Cis di Nola con la partita iva di un negozio ma rivenderla in proprio?
Citazione da: Starfred
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Offline Forza_Napoli

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Re:Comprare per rivendere
« Risposta #34 il: 31 Maggio, 2010, 16:15:21 pm »
E quindi non vi siete fatti sgamare ?  :look:

No perchè era in senso figurato  :nanda:

E non è la stessa cosa di comprare qualcosa al Cis di Nola con la partita iva di un negozio ma rivenderla in proprio?

No perchè in quel momento tu non sei un privato che compra per rivendere. Tu compri a un prezzo "di favore" in quanto dipendente del Gruppo Percassi, un prezzo che non viene fatto alle persone con P.Iva, ma solo ai dipendenti. Sfruttando questa tua posizione di dipendente (alla fine sei un cazzo di addetto alle vendite o cazz manager che dir si voglia) non puoi come "dopo lavoro" decidere di rivenderti la merce del negozio. Quel negozio non è il tuo, tu sei solo uno stipendiato del gruppo percassi pagato per vendere e far quadrare la cassa. C'è da dire che nel momento in cui compri un pantalone poi è tuo e ci fai il cazzo che vuoi, ma non è così in questo caso perchè c'è la condotta dolosa, tu sei conscio del fatto che compri per rivendere. Come si dimostra? Semplicemente perchè se io vendo 100 paia di jeans al mese a un prezzo basso è facile poi da provare dove li hai comprati e perchè li hai comprati.
Il prezzo di favore poi altro non è che un modo che ha l'azienda di farti spendere quelle cento euro al mese che a loro gli ritornano. Considera che la banda funziona così..questi vanno nei magazzini Levi's e guardano gli invenduti. Sono diecimila paia di jeans. Levi's gli dice "te li vendo per 20mila euro". Loro gli dicono "te ne poso adesso 10mila e me li porto via". In pratica se a me vendono un jeans a 12 Euro vuol dire che lo hanno pagato un euro. Considera che il cliente quel jeans di un Euro rischia di pagarlo anche 149 perchè, nei negozi, il prezzo è quello. Questo è un bussiness.
Comunque, generalizzare è sempre sbagliato (Samo questa era una semi citazione che apprezzerai), ma indicativamente io mi sono trovato molto peggio in Toscana che a Milano, a livello di razzismo.

Offline WhiteManCanJump

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Re:Comprare per rivendere
« Risposta #35 il: 31 Maggio, 2010, 16:20:54 pm »
No perchè in quel momento tu non sei un privato che compra per rivendere. Tu compri a un prezzo "di favore" in quanto dipendente del Gruppo Percassi, un prezzo che non viene fatto alle persone con P.Iva, ma solo ai dipendenti. Sfruttando questa tua posizione di dipendente (alla fine sei un cazzo di addetto alle vendite o cazz manager che dir si voglia) non puoi come "dopo lavoro" decidere di rivenderti la merce del negozio. Quel negozio non è il tuo, tu sei solo uno stipendiato del gruppo percassi pagato per vendere e far quadrare la cassa. C'è da dire che nel momento in cui compri un pantalone poi è tuo e ci fai il cazzo che vuoi, ma non è così in questo caso perchè c'è la condotta dolosa, tu sei conscio del fatto che compri per rivendere. Come si dimostra? Semplicemente perchè se io vendo 100 paia di jeans al mese a un prezzo basso è facile poi da provare dove li hai comprati e perchè li hai comprati.
Il prezzo di favore poi altro non è che un modo che ha l'azienda di farti spendere quelle cento euro al mese che a loro gli ritornano. Considera che la banda funziona così..questi vanno nei magazzini Levi's e guardano gli invenduti. Sono diecimila paia di jeans. Levi's gli dice "te li vendo per 20mila euro". Loro gli dicono "te ne poso adesso 10mila e me li porto via". In pratica se a me vendono un jeans a 12 Euro vuol dire che lo hanno pagato un euro. Considera che il cliente quel jeans di un Euro rischia di pagarlo anche 149 perchè, nei negozi, il prezzo è quello. Questo è un bussiness.

Business pauroso.
Ho sempre saputo che il rapporto prezzo all'ingrosso/prezzo al dettaglio fosse ben ampio, ma non pensavo così tanto.
Ciò vuol dire che un gruppo puo' vendere anche a 100-150 € un pantalone comprato in fabbrica ad 1 €?
Citazione da: Starfred
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falceEmarcello

Re:Comprare per rivendere
« Risposta #36 il: 31 Maggio, 2010, 16:32:16 pm »
chi nun accatt e nun venn nun saglie nun scenn  :look: :look: :look: :look: :look:

Offline Forza_Napoli

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Re:Comprare per rivendere
« Risposta #37 il: 31 Maggio, 2010, 16:36:20 pm »
Business pauroso.
Ho sempre saputo che il rapporto prezzo all'ingrosso/prezzo al dettaglio fosse ben ampio, ma non pensavo così tanto.
Ciò vuol dire che un gruppo puo' vendere anche a 100-150 € un pantalone comprato in fabbrica ad 1 €?

Uno store e una boutique no, perchè loro pagano a un prezzo più alto capi di primissima scelta e di nuova collezione. Là  il Sig. Percassi (chi per lui) va nei magazzini Levi's, Calvin ecc. e chiede degli invenduti. Tra gli invenduti ci sono capi di seconda scelta o delle vecchie collezioni (per vecchia collezione intendo sia jeans del 2000 che quelli del 2009). Per i capi di seconda scelta però ci sono tante cose da dire: a volte arrivavano jeans realmente "fallati", con qualche scucitura sul davanti evidente; a volte erano bollati come "failed" solo perchè il bottone era leggermente più grande del normale, oppure perchè l'asola era un pò più stretta. Stesso vale per le magliette; io ho un sacco di canotte Levi's prese tre/quattro anni fa, seconda scelta, perfettamente integre, colore come nuovo, pagate un cazzo. E quindi loro vanno col denaro contante nei magazzini a comprare gli invenduti e li rimettono sul mercato a un prezzo relativamente più basso che negli store. Tra l'altro, avendo il cash, hanno un potere di trattativa pazzesco con i tempi che corrono. Perchè se io vengo, ti poso diecimila Euro ora e ti dico "ti svuoto il magazzino" faccio prima di uno che ti dice "te ne do 5 mila ora, 5 mila tra 60 giorni, altri 5 mila tra 90". Il rischio è che tra sessanta giorni non becco i 5mila e figuriamoci tra 90. E questi fatturano con la pala. Io ricordo che la domenica facevamo sempre sui 20 Euro, Calvin Klein e Guess uguale, poi avevano Cavalli, Kiko, Costume National, Robe di Kappa e Zara. In pratica gestivano una quindicina di store che gli fatturavano sui 150/200mila Euro al mese. Ci facevamo un culo pazzesco perchè ogni 15 giorni avevamo l'ispezione degli Area Manager e il famoso "mister x" ovvero un cliente falso pagato dall'azienda che rilasciava una relazione sul comportamento del personale. Attenzione che scattava l'ammonizione dopo un paio di relazioni negative e dopo tre ammonizioni c'era l'espulsione. Un modo come un altro per rigare dritto....credo che una cosa del genere fatta nel settore pubblico farebbe rigare dritto un mucchio di gente.
Il bussiness c'è, ma c'è una organizzazione dietro che non hai idea.....
Comunque, generalizzare è sempre sbagliato (Samo questa era una semi citazione che apprezzerai), ma indicativamente io mi sono trovato molto peggio in Toscana che a Milano, a livello di razzismo.

Offline WhiteManCanJump

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Re:Comprare per rivendere
« Risposta #38 il: 31 Maggio, 2010, 18:10:02 pm »
Uno store e una boutique no, perchè loro pagano a un prezzo più alto capi di primissima scelta e di nuova collezione. Là  il Sig. Percassi (chi per lui) va nei magazzini Levi's, Calvin ecc. e chiede degli invenduti. Tra gli invenduti ci sono capi di seconda scelta o delle vecchie collezioni (per vecchia collezione intendo sia jeans del 2000 che quelli del 2009). Per i capi di seconda scelta però ci sono tante cose da dire: a volte arrivavano jeans realmente "fallati", con qualche scucitura sul davanti evidente; a volte erano bollati come "failed" solo perchè il bottone era leggermente più grande del normale, oppure perchè l'asola era un pò più stretta. Stesso vale per le magliette; io ho un sacco di canotte Levi's prese tre/quattro anni fa, seconda scelta, perfettamente integre, colore come nuovo, pagate un cazzo. E quindi loro vanno col denaro contante nei magazzini a comprare gli invenduti e li rimettono sul mercato a un prezzo relativamente più basso che negli store. Tra l'altro, avendo il cash, hanno un potere di trattativa pazzesco con i tempi che corrono. Perchè se io vengo, ti poso diecimila Euro ora e ti dico "ti svuoto il magazzino" faccio prima di uno che ti dice "te ne do 5 mila ora, 5 mila tra 60 giorni, altri 5 mila tra 90". Il rischio è che tra sessanta giorni non becco i 5mila e figuriamoci tra 90. E questi fatturano con la pala. Io ricordo che la domenica facevamo sempre sui 20 Euro, Calvin Klein e Guess uguale, poi avevano Cavalli, Kiko, Costume National, Robe di Kappa e Zara. In pratica gestivano una quindicina di store che gli fatturavano sui 150/200mila Euro al mese. Ci facevamo un culo pazzesco perchè ogni 15 giorni avevamo l'ispezione degli Area Manager e il famoso "mister x" ovvero un cliente falso pagato dall'azienda che rilasciava una relazione sul comportamento del personale. Attenzione che scattava l'ammonizione dopo un paio di relazioni negative e dopo tre ammonizioni c'era l'espulsione. Un modo come un altro per rigare dritto....credo che una cosa del genere fatta nel settore pubblico farebbe rigare dritto un mucchio di gente.
Il bussiness c'è, ma c'è una organizzazione dietro che non hai idea.....

E questo accade solo nelle grandi imprese?
Citazione da: Starfred
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Offline Forza_Napoli

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Re:Comprare per rivendere
« Risposta #39 il: 31 Maggio, 2010, 19:27:36 pm »
E questo accade solo nelle grandi imprese?

Si. Una organizzazione come quella dei Percassi che fattura milioni di Euro al mese assolutamente. Ma considera che loro hanno negozi a Roma, Castel Romano, Milano...hanno qualcosa anche all'estero. Quando lui veniva a Foiano veniva con l'elicottero, mica cazzi. Però tornarndo al mio amico che ha messo su un bussiness da 500/600 Euro al mese, quello lo può fare chiunque. Ricordo addirittura che un anno ad Arezzo Wave regalavano un fumetto di Dilan Dog; noi ogni sera prendevamo una decina di copie, poi alla fine lui fece la faccia tosta con la ragazza dello stand e le disse se era possibile prendere l'ultimo giorno i fumetti rimasti "invenduti". In pratica gli regalò una scatola di fumetti che lui ha messo all'asta. Qualcuno è arrivato a pagare 30 Euro quel fumettino di 5 paginette. Considerando che, a parte fare avanti e indietro a piedi, non ha speso una lira si è fatto un pò di soldi con questo gioco.

Il settore elettronico sicuramente tira, però devi anche vedere quanto uno vuole spendere e se il gioco vale la candela. Se devi fare tutta 'a cinquant euro, non ne vale la pena. Tra comprare e aggiustare quanto viene poi la spesa? Devi trovare un settore buono su cui poter fare il giusto ricarico e guadagnarci bene. Soprattutto un qualcosa che ti permetta di avere un bel numero di clienti. Altrimenti rischi di floppare di brutto.
Comunque, generalizzare è sempre sbagliato (Samo questa era una semi citazione che apprezzerai), ma indicativamente io mi sono trovato molto peggio in Toscana che a Milano, a livello di razzismo.