Angelo Forgione

[diciassette]

bà , non capisco le vostre reazioni.
forse così, con questi video, per primis i napoletani capiscono cosa è napoli.

[AyeyeBrazov]

io lo dico che voi siete la sfaccimma della gente, il certaldino in primis

[Ragionier Cuckoldullo]

bà , non capisco le vostre reazioni.
forse così, con questi video, per primis i napoletani capiscono cosa è napoli.

uno che fa un video su Roma 31/08 con cacate come "sputtanapoli" e piangendo nguè nguè perchè i cattivoni ci emarginano sempre.... di Roma 31/08 non ha capito UN CAZZO.

E io che in quei giorni mi sono documentato, ho lottato, ho letto e scritto, ho tentato di fare qualcosa nel mio piccolo.... mi ci incazzo pure.

[diciassette]

uno che fa un video su Roma 31/08 con cacate come "sputtanapoli" e piangendo nguè nguè perchè i cattivoni ci emarginano sempre.... di Roma 31/08 non ha capito UN CAZZO.

E io che in quei giorni mi sono documentato, ho lottato, ho letto e scritto, ho tentato di fare qualcosa nel mio piccolo.... mi ci incazzo pure.

togli quel video, forse lui non è un tifoso che conosce tutto...

per le altre cose che fa per napoli io credo che per primo i napoletani ignoranti possono imparare qualcosa, conoscere meglio napoli e non pensare che esiste solo il mare mentre a milano c'è la nebbia.

[Piskyno89]

scusate ma quel maxischermo disturba la facciata della chiesa di san francesco di paola, comm se fa mo?

[bart]

uno che fa un video su Roma 31/08 con cacate come "sputtanapoli" e piangendo nguè nguè perchè i cattivoni ci emarginano sempre.... di Roma 31/08 non ha capito UN CAZZO.

E io che in quei giorni mi sono documentato, ho lottato, ho letto e scritto, ho tentato di fare qualcosa nel mio piccolo.... mi ci incazzo pure.

beh, magari la canzone non avrà  proprio colto nel segno, ma è innegabile che abbia avuto un discreto successo mediatico (piccola dimostrazione), e come la condanna sui fatti di Roma sia arrivata anche grazie al pandemonio scoppiato a livello mediatico (articoli sul treno devastato, tg che spacciavano corse dei tifosi per scene di guerriglia, ecc.) credo che una massiccia difesa a livello mediatico avrebbe senza dubbio ottenuto il suo ruolo in un'eventuale assoluzione... ovviamente una canzone da sola non sarebbe mai potuto bastare, ma già  il fatto che grazie a quel pezzo il messaggio sia arrivato a un po' di gente e abbia spinto qualcuno a documentarsi su quello che è veramente successo quel giorno credo sia comunque da apprezzare.

scusate ma quel maxischermo disturba la facciata della chiesa di san francesco di paola, comm se fa mo?

?

è un maxischermo è a scomparsa, dopo l'uso viene riposto nel sottosuolo...

[bart]

IL RITORNO DEL MAXISCHERMO A SCOMPARSA DI PIAZZA DEL PLEBISCITO / prova generale

Una battaglia vinta. Una campagna stampa e una denuncia forte per far conoscere ai Napoletani che un tesoro era nascosto tra le due statue equestri dei sovrani Borbone.
il 28 Maggio 2010, dopo ben 9 anni di abbandono, è tornato a funzionare il maxischermo a scomparsa di Piazza del Plebiscito realizzato da Valerio Maioli Group.
Nel video, le immagini della prova generale in vista del "Napoli Teatro Festival 2010"

Il 6 Giugno alle ore 22:00 vi aspetto tutti in Piazza per la proiezione? di "El Diego - concerto n.10". Immagini di Diego Maradona musicate dal maestro Roberto De Simone.
VIVIAMO LA CITTA'!


 

[Piskyno89]

è un maxischermo è a scomparsa, dopo l'uso viene riposto nel sottosuolo...

ah bene bene. adesso spero si riaccendano le luci di napoli e dei monumenti.


alcuni quartieri restano al buio di sera, soprattutto quando il napoli gioca in notturna. una cosa assurda.

[bart]

ah bene bene. adesso spero si riaccendano le luci di napoli e dei monumenti.


alcuni quartieri restano al buio di sera, soprattutto quando il napoli gioca in notturna. una cosa assurda.

Forgione ha presentato una denuncia anche su questo

CASTEL DELL'OVO AL BUIO, PIAZZA DEL PLEBISCITO AL BUIO. MONUMENTI DI NAPOLI AL BUIO. EPPURE...

e il Comune ha pure dato una risposta



speriamo che alle parole ora seguiranno i fatti...

[diciassette]

sinceramente io non sapevo il fatto delle luci.
non ho mai visto piazza del plebiscito cambiare colore
ed è un anno ormai che il castel dell'ovo sta acceso solo una o due volte a settimana.

[bart]

sinceramente io non sapevo il fatto delle luci.
non ho mai visto piazza del plebiscito cambiare colore
ed è un anno ormai che il castel dell'ovo sta acceso solo una o due volte a settimana.

nemmeno io lo sapevo, non m'è mai capitato di vedere Castel dell'Ovo o Piazza Plebiscito illuminati di rosso o di blu... spero di poterlo fare un giorno fare però, dal video il colpo d'occhio sembra bello. comunque anche la più scema della città  illumina i suoi monumenti di notte, solo Napoli su certe cose si distingue sempre in peggio...

[bart]

Lisa, per caso Forgione se la fa con voi di Insorgenza civile?

[themast]

mi sta proprio sul cazzo quella canzone che mette ai suoi video...angosciante è un eufemismo, poi si mette a fare la vittima proprio banali certe volte

[isab1987]

ho scoperto che Angelo Forgione è iscritto su TN... il tuo post l'ho preso da un topic aperto proprio da lui.

la canzone non è sua, è di un gruppo chiamato l'Altoparlante... in verità  a me non piace nè il video nè la canzone ma come dici tu è importante già  solo parlarne... e poi ho cominciato ad apprezzare Forgione per altri video, quelli di denuncia sullo stato di alcune cose a Napoli... non sarà  il primo nè l'unico a fare certe cose, ma grazie ai suoi lavori ha raggiunto una discreta notorietà , il che gli è sicuramente d'aiuto nella diffusione dei suoi messaggi, che già  qualche volta sono arrivati a chi di dovere.

comunque qualsiasi suo lavoro passato, presente e futuro teso a colpire Valenti e Teocoli ha il mio appoggio incondizionato.

IO Lo stimo assai angelo forgione (ed anche l'altroparlante... ho entrambi i cd    ) secondo me alcuni ragazzi che con un minimo di buona volonta cerchino di sensibilizzare l'opinione pubblica sono sempre bene accetti... il problema è che predica nel deserto.

[djcarmine]

IO Lo stimo assai angelo forgione (ed anche l'altroparlante... ho entrambi i cd    ) secondo me alcuni ragazzi che con un minimo di buona volonta cerchino di sensibilizzare l'opinione pubblica sono sempre bene accetti... il problema è che predica nel deserto.

il problema è il "come" 

[Piskyno89]

nemmeno io lo sapevo, non m'è mai capitato di vedere Castel dell'Ovo o Piazza Plebiscito illuminati di rosso o di blu... spero di poterlo fare un giorno fare però, dal video il colpo d'occhio sembra bello. comunque anche la più scema della città  illumina i suoi monumenti di notte, solo Napoli su certe cose si distingue sempre in peggio...

pè, il comune di napoli ha dei debiti che se fosse una società  privata sarebbe fallita da anni... e andiamo su

ca nun ce stann e sord p'e lampiun, per tappare i buchi sulle strade (quando devo prendere la tangenziale, devo fare lo slalom), figurati se appic-n e monument.

[Ragionier Cuckoldullo]

beh, magari la canzone non avrà  proprio colto nel segno, ma è innegabile che abbia avuto un discreto successo mediatico (piccola dimostrazione), e come la condanna sui fatti di Roma sia arrivata anche grazie al pandemonio scoppiato a livello mediatico (articoli sul treno devastato, tg che spacciavano corse dei tifosi per scene di guerriglia, ecc.) credo che una massiccia difesa a livello mediatico avrebbe senza dubbio ottenuto il suo ruolo in un'eventuale assoluzione... ovviamente una canzone da sola non sarebbe mai potuto bastare, ma già  il fatto che grazie a quel pezzo il messaggio sia arrivato a un po' di gente e abbia spinto qualcuno a documentarsi su quello che è veramente successo quel giorno credo sia comunque da apprezzare.

come detto, che se ne parli è sempre bene, ma se uno si prende la briga di farci addirittura una canzone o un video, si informi meglio e ci rifletta un attimo, quantomeno.

[bubba]

Della grafica, delle colonne sonore ecc, m' interessa poco. Piuttosto gli va riconosciuto la volontà  e la voglia con cui cerca di dare un immagine diversa a questa città  e questo popolo.

Ovvio che il vittimismo e il difendere l'indifendibile non fa per nulla bene a Napoli.

[bart]

come detto, che se ne parli è sempre bene, ma se uno si prende la briga di farci addirittura una canzone o un video, si informi meglio e ci rifletta un attimo, quantomeno.

beh, credo che qualche informazione l'abbia raccolta anche lui

la verità  sui fatti di Roma raccontata da un giornalista austriaco (parlammo anche su TN di quest'articolo)

Vi giriamo una segnalazione di Angelo Forgione: un’altra versione dei fatti del 31 agosto proveniente dalla stampa estera.

Una voce straniera da verificare che, se autentica, dimostrerebbe ancora di più come l’informazione sulla trasferta dei napoletani a Roma sia pilotata per fini “non sportivi”.

http://derstandard.at/?url=/?id=1220457342474

Di seguito, la traduzione in italiano.

http://ossidiana.org/calcio/i-fatti-del-31-agosto-e-l%E2%80%99informazione-pilotata-in-italia/

sull'archiviazione

Treno tifosi del Napoli per Roma danneggiato, non devastato. E nessuno ne parla.
lunedì 16 marzo 2009 alle ore 17.03
Politica e stampa nazionale chiedano scusa ai napoletani e si riapra loro alle trasferte.

di Angelo Forgione
16/3/09

Il P.M. della D.D.A. Antonello Ardituro ha riscritto la storia degli incidenti che lo scorso 31 agosto furono generati a Napoli e a Roma da un migliaio di tifosi e ha chiesto al Giudice per le indagini preliminari l'archiviazione dell'inchiesta poiché non è stato possibile identificare i responsabili dei danneggiamenti. Si parla, appunto, di danneggiamenti e non di devastazione e, per questo, le conclusioni alle quali è giunto il P.M. potrebbero apparire clamorose, ma non per chi a Napoli aveva già  fiutato che la campagna mediatica che si scatenò quel giorno di fine Agosto altro non era che una forzata montatura.

Il treno Intercity che trasferì gli “ultrà â€ nella capitale non fu devastato dunque, ma solo danneggiato; i danni furono di molto inferiori ai 500mila euro annunciati da Trenitalia. I media ebbero un ruolo fondamentale nell’ingigantire gli eventi, dando credito all'idea che i tifosi napoletani fossero un’orda di teppisti.

Ardituro asserisce che « ci fu un'imprudente e burocratica indisponibilità  di Trenitalia a trovare soluzioni idonee al problema che si era presentato. La stessa Trenitalia, alla vigilia della partita Roma-Napoli, respinse la richiesta, avanzata dai tifosi attraverso la Digos, di predisporre un trasporto speciale per consentire loro di spostarsi tutti insieme. Eppure questo è uno strumento comunemente utilizzato dalla società  a richiesta di associazioni, gruppi e organizzazioni sindacali. La maggior parte di quelli che volevano partire aveva sia il biglietto per il treno sia quello per lo stadio.

La lentezza dei controlli e la consapevolezza che il convoglio non sarebbe riuscito a contenere tutti i tifosi, un po' alla volta fece salire la tensione. Presto fu il caos; con un ritardo di due ore si decise di far partire il treno, perché tenerlo fermo avrebbe causato disastri peggiori. All'arrivo alla stazione Termini, il branco si diede ai cori e al lancio di fumogeni. Molti tifosi si presentavano per il caldo a torso nudo e mettevano in bella mostra gli immancabili tatuaggi. Condotte, queste, di scarso impatto aggressivo, ma di indiscutibile suggestione mediatica. Infatti nei giorni seguenti rimbalzarono più volte sulle reti locali e nazionali e sui siti internet, contribuendo forse più dei gravi fatti di danneggiamento ad indurre le successive sanzioni nonché il grave danno di immagine che ne derivò per i veri tifosi napoletani e per la stessa città . L'effetto fortemente suggestivo di quelle immagini trovò immediato conforto nel bollettino diramato da Trenitalia, che quantificava in 500mila euro i danni al treno ».

Questa la cifra che Trenitalia ufficializzò ai giornalisti. Al P.M. è stato invece presentato un conto assai diverso: 185mila euro, cui ne vengono aggiunti altri 130mila per “fermo carrozze”. Per le quattro carrozze che erano state aggiunte a Napoli, il danno indicato è solo di 4.500 euro: « una grossa sproporzione », nota il P.M. Curiosamente, quei quattro vagoni sono gli unici che la polizia ha potuto esaminare nell'immediatezza; le altre 11, a Torino, sono state ispezionate a lavori già  avviati. Quanto al “fermo”, Trenitalia considerava che tutte le 11 carrozze erano rimaste ferme 38 giorni: invece, nota il P.M., « alcune furono rimesse in circolazione dopo pochi giorni. Inoltre, la cifra fornita dall'azienda era riferita a vetture in perfetto stato di manutenzione: circostanza, questa, tutta da verificare ».

Nel suo provvedimento, il magistrato non lesina critiche nei confronti dell’Osservatorio nazionale sulle manifestazioni sportive del Viminale che autorizzò la trasferta senza opportune misure di sicurezza nonostante i chiari rischi dovuti ai rapporti tesi tra le due tifoserie“.

Non va dimenticato che, a seguito degli avvenimenti del 31 Agosto, l'Osservatorio squalificò per tre turni le curve del San Paolo e vietò ai tifosi azzurri le trasferte per tutta la stagione. Una punizione quest’ultima ancora in corso e che, alla luce degli atti redatti dal P.M. Ardituro, risulta non solo spropositata ma oltremodo immotivata e dunque da rivedere.

Il caso viene dunque ridimensionato dalla magistratura ma è indegno che, all’epoca dei fatti, il massacro anti-napoletano si riempiva di parole scritte sui giornali e dette nei telegiornali mentre ora tutto tace e la stampa nazionale non si preoccupi di evidenziare la vera dimensione dell’accaduto.

Nelle cronache sportive degli ultimi mesi si può attingere a piene mani per ritrovare casi di scontri gravi tra opposte tifoserie, ma tutti passati sotto silenzio o comunque minimizzati. A ben guardare pare che gli unici fatti ad essere degni di censura siano quelli che videro i napoletani sul treno per Roma.

Tutto questo offre un serio spunto per una riflessione profonda sul ruolo dell’informazione nel nostro paese, spesso deviata quando non semplicemente amplificata e difficilmente obiettiva. Nella fattispecie, le redazioni giornalistiche sono aduse a riempire i palinsesti dei mali della nostra città  come fosse di tendenza, in virtù del fatto che la parola Napoli fa sempre e comunque “rumore”.

Non spetta a noi stabilire se i tifosi napoletani furono vittime di una cospirazione organizzata a tavolino. Chi legge ha sicuramente capacità  di deduzione sulle considerazioni del P.M circa il comportamento dell’Osservatorio del Viminale e di Trenitalia. E’ certo però che, alla luce dei risultati delle indagini, il divieto di trasferta inflitto alla tifoseria azzurra sia pretestuoso e attualmente immotivato. L’Osservatorio del Viminale e il Ministero degli Interni avrebbero il dovere di fare marcia indietro e la stampa nazionale di recitare il mea culpa.

I napoletani meritano le scuse ma, soprattutto, maggior rispetto.
Oppure vogliamo far passare ancora il vecchio adagio secondo il quale i napoletani sono facili a vittimismi e pianti?!



queste sono le prime cose che ho trovato dopo una ricerca sommaria, può darsi che abbia scritto anche qualcos'altro... per uno che di mestiere non fa il giornalista (e che a differenza di qualcuno che giornalista lo è, ha provato a fare un po' di chiarezza su quello che è successo veramente quel giorno a Roma) credo che siano comunque dei gesti da apprezzare, no?

[bart]

pè, il comune di napoli ha dei debiti che se fosse una società  privata sarebbe fallita da anni... e andiamo su

ca nun ce stann e sord p'e lampiun, per tappare i buchi sulle strade (quando devo prendere la tangenziale, devo fare lo slalom), figurati se appic-n e monument.

ma pe piacer, albè... i soldi non c'erano manco quando hanno installato gli impianti di illuminazione per i monumenti, eppure da qualche parte li hanno trovati... che poi come provvede il Comune a riempire le buche (mettendo un asfalto di pessima qualità , che dura giusto qualche mese) è meglio che non ci perde nè tempo nè denaro appresso...

Della grafica, delle colonne sonore ecc, m' interessa poco. Piuttosto gli va riconosciuto la volontà  e la voglia con cui cerca di dare un immagine diversa a questa città  e questo popolo.

Ovvio che il vittimismo e il difendere l'indifendibile non fa per nulla bene a Napoli.