Kafka è un grande 
Kafka è stato il mio secondo colpo di fulmine, solo in tre hanno sconvolto le basi della mia idea di letteratura, il primo fu "Se una notte d'inverno un viaggiatore" di Calvino, il terzo il già citato "lo Straniero" di Camus. In mezzo, "la Metamorfosi". Il modo in cui si fondono lo stato reale e lo stato onirico creano un surrealismo totalmente diverso da ciò che si indica normalmente con questo termine.
Per quanto riguarda Wilde, fu un mio amore di gioventù, perché fu il primo a non annoiarmi con le descrizioni. Però tra le cose che ho letto preferisco in assoluto "il Fantasma di Canterville", molto più brillante di Dorian...