Autore Topic: L'angolo della lettura  (Letto 301248 volte)  Share 

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micoste

Re:R: Re:R: L'angolo della lettura
« Risposta #1160 il: 08 Luglio, 2014, 08:11:09 am »
"L'arte per il gusto dell'arte", l'esaltazione dell'ignavia :asd:. Ti contraddici, visto che reputi Tolstoj un genio, quando è uno degli autori più moraleggianti della storia della letteratura. L'arte non può prescindere dall'individualità, pertanto, se un individuo nei suo tentativi artistici può incorrere in filippiche o esprimere la sua verità, non sta commettendo alcun errore, anzi. Difatti trovo molto più superficiale un Nabokov con i suoi fottuti flussi di coscienza e le sue pedostorielle del cazzo che un Dostoevskij, il quale è il più grande indagatore , insieme a Sandor Marai e Sartre, dell'animo umano, d'altronde questo è uno dei motivi per cui Nabokov è , a giusta ragione,uno di quegli autori pressochè ignorati a parte un paio di  opere, ( Ada e Lolita), dato che degli altri 17 scritti del tuo autore preferito non se n'è mai discusso e dato importanza.

Ma quale ignavia. Tolstoj scrisse perle proprio finché non ebbe quell'intento moralizzatore (Resurrezione  :maronn:), Dostoevskij scrisse opere importanti finché non si impose di redimere il mondo; lo stesso intoccabile Gogol' è morto mentre stava deviando verso intenti di questo tipo. Magari avrebbe cambiato idea (giudicare ciò che è inedito è sempre sbagliato), ma mente Le anime morte è un capolavoro, ciò che è giunto a noi della seconda parte vale molto poco, letterariamente (ma, ripetp, non si può giudicare un lavoro in corso d'opera).
Ti giuro che ripensando a questo topic mi era venuto in mente proprio Sartre: be', a me non piace per nulla.
Per il resto, premesso che a me non importa nulla della diffusione di ciò che leggo, ai due libri di Nabokov da te citati ne va aggiunto almeno uno: Il dono.

Se iniziamo a spararci le pose del tipo: "quanti parlano di..." è finita.

micoste

Re:L'angolo della lettura
« Risposta #1161 il: 08 Luglio, 2014, 08:23:01 am »
Questo comunque apre il grande discorso:
la letteratura deve avere fini sociali?
Ovviamente, per me, ogni fine estraneo all'arte in sé è dannoso come la peste. Lo dico a posteriori, eh: tutte le opere che mi hanno segnato sono estranee a simili velleità.
Basti leggere le meraviglie russe ottocentesche e l'imbarazzante livello degli scrittori amici del comunismo durante stalin.
In mezzo, la grande utopia dei Majakovskij, degli Esenin, che si dissolse in intrighi, suicidi, deportazioni, morti di stenti...

Ho scritto come un cane, ma sono costretto a scrivere con la destra (e sono mancino). Non la buttate subito in una rissa da bar, sarebbe interessante discuterne  :sisi:


Offline Genny Fenny

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Re:L'angolo della lettura
« Risposta #1162 il: 08 Luglio, 2014, 09:08:53 am »
Il problema è che per voi l'immagine ha la priorità sulla parola, cosa che fa di voi dei pessimi lettori  :look:

Riconosco di essere un pessimo lettore, perché diverto e divago continuamente e le mie letture procedono quasi sempre a rilento.
Però sono convinto che al di là dei gusti sia l'immagine evocata ad impreziosire la parola, e che se non girassi il mondo, e non conoscessi le arti figurative ed i documenti di varie epoche, avresti l'immaginazione di un macaco e una esperienza di lettore mutilata e indegna.
Quindi non capisco perché ti ostini a scappare dal cinema. Io me ne servirei anche controvoglia.
Posto ciò, i gusti sono gusti. Io ad esempio tendo a privilegiare la componente emotiva e deforme della realtà rispetto a quanto è percepibile oggettivamente.
Non a caso adoro certe cose scritte da Breton e Dalì, e dell'ultimo periodo di Pirandello, quando la sua scrittura diventa più immaginifica ed i suoi incubi più innaturali e spaventosi.


Ma quale ignavia. Tolstoj scrisse perle proprio finché non ebbe quell'intento moralizzatore (Resurrezione  :maronn:)


Mi fece talmente cacare che non riuscii nemmeno a finirlo.  :maronn:
Invece apprezzai molto Sonata a Kretutzer, che sebbene sia collocato nell'era della scemità evangelica, è ispirato, ironico e brioso.

Sulla questione che avanzi nel post successivo, mi pare che metti volutamente nello stesso calderone le opere di impegno e quelle di regime per sminuire le prime.
Con queste premesse...stai mbrugliann.  :siasd:

micoste

Re:L'angolo della lettura
« Risposta #1163 il: 08 Luglio, 2014, 09:28:12 am »

Consigliami qualcosa di Pirandello  :sisi:
Non sto imbrogliando, esemplifica le estreme conseguenze del mio pensiero.

Offline TOTORE-RASTAMAN

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Re:L'angolo della lettura
« Risposta #1164 il: 08 Luglio, 2014, 09:32:16 am »
Leggetevi i romanzi/racconti di Gianfranco Marziano, a cominciare da "Quest'estate forse non vado al mare"....  :sisi:

Offline calvin

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Re:L'angolo della lettura
« Risposta #1165 il: 08 Luglio, 2014, 09:42:31 am »
Consigliami qualcosa di Pirandello  :sisi:
Non sto imbrogliando, esemplifica le estreme conseguenze del mio pensiero.

Se vuoi leggere un romanzo, per me, senza dubbio il primo da leggere è Serafino Gubbio, ma, se non l'hai letto, dai prima una lettura al suo saggio/manifesto letteraio che è L'umorismo.

Comunque Pirandello è soprattutto autore di teatro ed è il teatro che va letto/visto (per le teche rai ci sono bellissime realizzazzioni delle sue cose), che poi possa piacere o meno è un altro discorso (per me è un grandissimo creatore di trame, ma ha una penna non esaltante).




p.s. invece è meraviglioso, anche a livello di prosa, e ti consiglio tanto un saggio di Giovanni Macchia (uno dei più grandi scrittori italiani degli ultimi decenni) che si chiama Pirandello o la stanza della tortura
fare sesso con le proprie opinioni rende più ciechi che farsi le seghe!

Offline Genny Fenny

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Re:L'angolo della lettura
« Risposta #1166 il: 08 Luglio, 2014, 09:42:47 am »
Consigliami qualcosa di Pirandello  :sisi:
Non sto imbrogliando, esemplifica le estreme conseguenze del mio pensiero.



Qui trovi una novella esemplificativa di quanto dicevo prima.
http://www.classicitaliani.it/pirandel/novelle/15_198.htm

In Novelle per un anno, il nome della raccolta, si nota una progressiva dilatazione dell'immaginazione e una trasfigurazione della realtà che incede quasi di pari passo con il susseguirsi dei testi.

Offline GeppiGeppi

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R: Re:L'angolo della lettura
« Risposta #1167 il: 08 Luglio, 2014, 09:49:40 am »
Leggetevi i romanzi/racconti di Gianfranco Marziano, a cominciare da "Quest'estate forse non vado al mare"....  :sisi:
Io ho letto anche l'ultimo "dopo le cose importantissime". Marziano ha una grande testa e nessuno sa come lui descrivere le miserie umane dei nostri tempi.
L'unica pecca è che i suoi libri avrebbero bisogno di essere curati, nel secondo che, tranne quello che hai nominato, il resto se li è autopubblicati. Quindi, non c'è stata nessuna revisione o controlli che rendono un libro "pulito" e piacevole. Ma lui scrive delle cose così belle che te lo leggi in poche ore senza staccarti mai. Il fatto è che tiene la capa un po' così, non se ne fotte. Tant'è che ogni volta mi dice "Nicò, ti sei comprato il libro? Che cazz ti passavo il pdf" :asd:

Ndё she ulkun e grekun, vrahj grekun e le ulkun. (Proverbio albanese)
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falceEmarcello

Re:L'angolo della lettura
« Risposta #1168 il: 08 Luglio, 2014, 09:58:11 am »
mandatemi i pdf di marziano ... SUBITO

Offline GeppiGeppi

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R: Re:L'angolo della lettura
« Risposta #1169 il: 08 Luglio, 2014, 10:01:26 am »
mandatemi i pdf di marziano ... SUBITO
Io ho Inferno, Maniak, Niente da fare e tristi tropicals (in pdf e su carta). Il resto ce l'ho cartaceo o sul cloud di Amazon, quindi è roba che non ti posso passare. Oppure, se mi sai dire come posso farlo te li invio con piacere.

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falceEmarcello

Re:R: Re:L'angolo della lettura
« Risposta #1170 il: 08 Luglio, 2014, 10:20:12 am »
Io ho Inferno, Maniak, Niente da fare e tristi tropicals (in pdf e su carta). Il resto ce l'ho cartaceo o sul cloud di Amazon, quindi è roba che non ti posso passare. Oppure, se mi sai dire come posso farlo te li invio con piacere.


Inferno, Maniak, Niente da fare me li sono appena procurati sul suo sito nuovo (katanka nun c'e' sta chiu ? ) che consiglio a tutti

http://gianfrancomarziano.jimdo.com/
« Ultima modifica: 08 Luglio, 2014, 10:24:05 am da F&Marcello »

Offline GeppiGeppi

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R: Re:R: Re:L'angolo della lettura
« Risposta #1171 il: 08 Luglio, 2014, 10:26:41 am »


Inferno, Maniak, Niente da fare
me li sono appena procurati sul suo sito nuovo (katanka nun c'e' sta chiu ? ) che consiglio a tutti

http://gianfrancomarziano.jimdo.com/


Questo non è il suo sito, ma qualcosa creato da un suo fan. Lui ha messo le sue cose su Amazon e i katanka chiusero la sua sezione per una questione di spazio.

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Offline GeppiGeppi

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R: L'angolo della lettura
« Risposta #1172 il: 08 Luglio, 2014, 10:27:40 am »
Ti consiglio di acquistare per pochi euro Ingresso libero e Dopo le cose importantissime. Meritano tanto. Li trovi su Amazon in formato ebook o cartaceo.

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micoste

Re:L'angolo della lettura
« Risposta #1173 il: 08 Luglio, 2014, 14:52:30 pm »
Se vuoi leggere un romanzo, per me, senza dubbio il primo da leggere è Serafino Gubbio, ma, se non l'hai letto, dai prima una lettura al suo saggio/manifesto letteraio che è L'umorismo.

Comunque Pirandello è soprattutto autore di teatro ed è il teatro che va letto/visto (per le teche rai ci sono bellissime realizzazzioni delle sue cose), che poi possa piacere o meno è un altro discorso (per me è un grandissimo creatore di trame, ma ha una penna non esaltante).




p.s. invece è meraviglioso, anche a livello di prosa, e ti consiglio tanto un saggio di Giovanni Macchia (uno dei più grandi scrittori italiani degli ultimi decenni) che si chiama Pirandello o la stanza della tortura

Qui trovi una novella esemplificativa di quanto dicevo prima.
http://www.classicitaliani.it/pirandel/novelle/15_198.htm

In Novelle per un anno, il nome della raccolta, si nota una progressiva dilatazione dell'immaginazione e una trasfigurazione della realtà che incede quasi di pari passo con il susseguirsi dei testi.


Grazie  :sisi: Ammetto con un certo imbarazzo che, per quanto riguarda Pirandello, non sono mai andato oltre alla noiosetta lezione delle superiori e ai brani dell'antologia (probabilmente, non adeguatamente scelti e contestualizzati. O forse avevo la testa da qualche altra parte). Approfondirò  :sisi:

falceEmarcello

Re:R: L'angolo della lettura
« Risposta #1174 il: 08 Luglio, 2014, 15:00:46 pm »
Ti consiglio di acquistare per pochi euro Ingresso libero e Dopo le cose importantissime. Meritano tanto. Li trovi su Amazon in formato ebook o cartaceo.

Ho letto inferno, guarda, avevo pochi dubbi ma ti devo dire che e' bravo bravo sopratutto in virtu' del fatto che, sono sicuro, il libro e' stato scritto di getto senza alcuna operazione di editoria ne pre ne post ne sua ne di qualcun'altro.
Veramente un ragazzo brillante chillu figl e bucchin tiene un solo difetto, e' di Salerno.

Offline Artem Dzyuba

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Re:L'angolo della lettura
« Risposta #1175 il: 08 Luglio, 2014, 15:05:00 pm »
Fiorè, intendevo dire un'altra cosa, ovvero che c'è chi preferisce lasciarsi cullare dalle immagini piuttosto che dalle parole, finendo col perder di vista il punto nodale della questione, d'altronde l'Inferno di Dante è coinvolgente proprio per questo, e lo dice uno che Dante lo detesta ferocemente, quindi comprendo i tuoi gusti e nel contempo ti invidio, perchè in è viva e risplende la capacità di sognare, qualità che ho perso da tempo. Il cinismo logora. Stefano, il problema è che l'arte è anche e soprattutto individualità, quindi , se un autore sente il bisogno di dire determinate cose, tu non puoi bollarlo come indegno dell'appellativo di"genio", soltanto perchè è lontano dalla tua concezione dell'arte. Quando leggevo "Il maaestro e Margherita" di Bulgakov, la mia mente si rifiutava di continuarne la lettura e con lo scorrere delle pagine mi ritrovavo sempre più annoiato ed innervosito, ciònonostante non mi sognerei mai di spendere parole di disprezzo nei suoi confronti. Criticando così aspramente le opere di Dostoevskij, non ti rendi conto di umiliarne la persona, mentre dovresti sforzarti di capire che anche lui è un essere umano proprio come te, segnato da diversi e simili eventi ed emozioni. E' come se qualcuno ti rimproverasse d'aver biasimato la società odierna con i suoi ridicoli dogmi ed i suoi degni rappresentanti, nel caso ,come ti sentiresti?
« Ultima modifica: 08 Luglio, 2014, 15:09:11 pm da Josif »
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Offline calvin

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Re:L'angolo della lettura
« Risposta #1176 il: 08 Luglio, 2014, 15:12:50 pm »
Fiorè, intendevo dire un'altra cosa, ovvero che c'è chi preferisce lasciarsi cullare dalle immagini piuttosto che dalle parole, finendo col perder di vista il punto nodale della questione, d'altronde l'Inferno di Dante è coinvolgente proprio per questo, e lo dice uno che Dante lo detesta ferocemente, quindi comprendo i tuoi gusti e nel contempo ti invidio, perchè in è viva e risplende la capacità di sognare, qualità che ho perso da tempo. Il cinismo logora. Stefano, il problema è che l'arte è anche e soprattutto individualità, quindi , se un autore sente il bisogno di dire determinate cose, tu non puoi bollarlo come indegno dell'appellativo di"genio", soltanto perchè è lontano dalla tua concezione dell'arte. Quando leggevo "Il maaestro e Margherita" di Bulgakov, la mia mente si rifiutava di continuarne la lettura e con lo scorrere delle pagine mi ritrovavo sempre più annoiato ed innervosito, ciònonostante non mi sognerei mai di spendere parole di disprezzo nei suoi confronti. Criticando così aspramente le opere di Dostoevskij, non ti rendi conto di umiliarne la persona, mentre dovresti sforzarti di capire che anche lui è un essere umano proprio come te, segnato da diversi e simili eventi ed emozioni. E' come se qualcuno ti rimproverasse d'aver biasimato la società odierna con i suoi ridicoli dogmi ed i suoi degni rappresentanti, nel caso ,come ti sentiresti?

Senza alcuna volontà polemica (lo dico senno poi succede un altro bordello) ti posso chiedere perchè?
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R: Re:R: L'angolo della lettura
« Risposta #1177 il: 08 Luglio, 2014, 15:22:10 pm »
Ho letto inferno, guarda, avevo pochi dubbi ma ti devo dire che e' bravo bravo sopratutto in virtu' del fatto che, sono sicuro, il libro e' stato scritto di getto senza alcuna operazione di editoria ne pre ne post ne sua ne di qualcun'altro.
Veramente un ragazzo brillante chillu figl e bucchin tiene un solo difetto, e' di Salerno.
Ha avuto dei trascorsi poco felici con alcuni editori, quindi ha deciso di fare da sé perché il pubblico ce l'ha. Affinal si deve difendere perché lo saccheggiano parecchio (pure Gino e Michele si sono comportati male con lui copiando della roba senza dire che era sua).
Ti faccio un esempio. Hanno girato un corto Tupuliello (lo trovi su YouTube) ispirato alla sua canzone. L'hanno contattato per chiedergli il permesso e lui ha risposto "se è senza scopo di lucro fate ciò che volete". Per dirti il personaggio, uno con una capa così.
Però la gente è scostumata, si prende le confidenze e con il tempo si è ritirato. Credo che in Italia sia uno di quei pochi personaggi che possiamo chiamare intellettuali.

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Offline Artem Dzyuba

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Re:L'angolo della lettura
« Risposta #1178 il: 08 Luglio, 2014, 15:27:15 pm »
Senza alcuna volontà polemica (lo dico senno poi succede un altro bordello) ti posso chiedere perchè?
Faccio fatica a rispettare un essere così dogmatico e religioso. Dante è l'ultimo vero e totale rappresentante del lato più oscuro del Medioevo e "La divina commedia", fatta eccezione per l'Inferno, che da sempre rallegra l'animo e stimola la fantasia di noi tutti, è un'opera illeggibile ed insulsa, tra l'altro proprio il Paradiso, che dovrebbe essere la cantica più preziosa dell'opera di Dante, raggiunge vette di inanità ed inconsistenza, che non ho quasi mai ritrovato in altri testi. Ancora mi chiedo come sia possibile concedere tanto spazio ad un'opera simile e praticamente ignorare i dubbi esistenziali di Petrarca,.
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Offline Genny Fenny

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Re:L'angolo della lettura
« Risposta #1179 il: 08 Luglio, 2014, 15:29:13 pm »