Autore Topic: I migliori incipit della letteratura  (Letto 20905 volte)  Share 

0 Utenti e 1 Visitatore stanno visualizzando questo topic.

Offline bart

  • *
  • Registrazione: Ott 2009
  • Post: 18141
  • Sesso: Maschio
I migliori incipit della letteratura
« il: 18 Maggio, 2010, 17:59:54 pm »
questo è il topic di cristianoronaldo :sisi:

raccolta dei migliori incipit, quelli più belli e significativi o semplicemente quelli che vi hanno colpito e avete apprezzato di più.



Salinger - Il giovane Holden

Se davvero avete voglia di sentire questa storia, magari vorrete sapere prima di tutto dove sono nato e come è stata la mia infanzia schifa e che cosa facevano i miei genitori e compagnia bella prima che arrivassi io, e tutte quelle baggianate alla David Copperfield, ma a me non mi va proprio di parlarne. Primo quella roba mi secca, e secondo, ai miei genitori gli verrebbero un paio di infarti per uno se dicessi qualcosa di troppo personale sul loro conto. Sono tremendamente suscettibili su queste cose, soprattutto mio padre. Carini e tutto quanto – chi lo nega – ma anche maledettamente suscettibili. D’altronde, non ho nessuna voglia di mettermi a raccontare la mia dannata autobiografia e compagnia bella. Vi racconterò soltanto le cose da matti che mi sono capitate verso Natale, prima di ridurmi così a terra da dovermene venire qui a grattarmi la pancia.


Dostoevskij - I demoni

Nell'accingermi a descrivere i recenti e tanto strani avvenimenti, svoltisi nella nostra città , in cui finora non è mai accaduto nulla di speciale, sono costretto, per la mia inesperienza, a cominciare un po' da lontano, e precisamente da certi particolari biografici sul molto rispettabile e dotato di talento Stepan Trofimovich Verchovenskij. Questi particolari serviranno soltanto da introduzione alla presente cronaca; la storia poi, che intendo narrare, seguirà  più avanti.
Diciamolo subito: tra di noi Stepan Trofimovich recitava sempre una parte speciale, civile, per così dire, e amava questa parte appassionatamente, tanto che senza di essa, credo non potesse neanche vivere. Non che io lo voglia paragonare a un attore di teatro: Dio me ne guardi, tanto più che anch'io lo stimo.


P.S. non ho ancora letto I demoni... conto di farlo a breve.


Calvino - Se una notte d'inverno un viaggiotore

Stai per cominciare a leggere il nuovo romanzo Se una notte d'inverno un viaggiatore di Italo Calvino. Rilassati. Raccogliti. Allontana da te ogni altro pensiero. Lascia che il mondo che ti circonda sfumi nell'indistinto. La porta è meglio chiuderla; di là  c'è sempre la televisione accesa. Dillo subito, agli altri: «No, non voglio vedere la televisione!» Alza la voce, se no non ti sentono: «Sto leggendo! Non voglio essere disturbato!» Forse non ti hanno sentito, con tutto quel chiasso; dillo più forte, grida: «Sto cominciando a leggere il nuovo romanzo di Italo Calvino!» O se non vuoi non dirlo; speriamo che ti lascino in pace.

questi sono i primi che mi sono venuti in mente... ne seguiranno sicuramente altri.

vai CR, scatenati :ballo:

Offline cristianoronaldo

  • *
  • Registrazione: Ott 2009
  • Post: 442
  • Località: Cesa (Ce)
  • Sesso: Maschio
Re:I migliori incipit della letteratura
« Risposta #1 il: 18 Maggio, 2010, 18:23:52 pm »
Sicuramente Proust e la sua Recherche; Dostoevskij - L'Idiota, I Demoni, Delitto e Castigo, Le notti bianche; Kafka - Il processo, Lettera al Padre; Bulgakov - Il Maestro e Margherita; Sofocle - Elettra; Erasmo da Rotterdam - Elogio della Follia; Dante - La Divina Commedia; Nietzsche - Così parlò Zarathustra. Mia personale top 3: 1) La Divina Commedia 2) La Recherche 3) Così parlò Zarathustra.

Stasera posterò gli incipit - o almeno spero. :look:
La donna? Solo il diavolo sa cos'?. (Fedor Dostoevskij)

Offline bart

  • *
  • Registrazione: Ott 2009
  • Post: 18141
  • Sesso: Maschio
Re:I migliori incipit della letteratura
« Risposta #2 il: 18 Maggio, 2010, 18:40:47 pm »
quello di Così parlò Zarathustra piace anche a me...

Milton - Paradiso perduto

Originale

Of man's first disobedience, and the fruit
Of that forbidden tree, whose mortal taste
Brought death into the world, and all our woe,
With loss of Eden, till one greater Man
Restore us, and regain the blissful seat,
Sing, Heav'nly Muse, that on the secret top,
Of Oreb, or of Sinai, didst inspire
That sheperd who first taught the chosen seed
In the begninning how the heav'ns and earth
Rose out of Chaos; or if Sion hill
Delight thee more, and Siloa's brook that flowed
Fast by the oracle of God, I thence
Invoke thy aid to my advent'rous song,
That with no middle flight intends to soar
Above th'Aonian mount, while it pursues
Things unattempted yet in prose or rhyme.   
   


Traduzione

Della prima disobbedienza dell'uomo, e del frutto
dell'albero proibito, il cui gusto fatale condusse
la morte nel mondo, e con ogni dolore la perdita
dell'Eden, fin quando non giunga più grande
un Uomo a risanarci riconquistando il seggio benedetto,
canta, Musa Celeste, che sopra la vetta segreta
dell'Oreb o del Sinai donasti ispirazione a quel pastore
che per primo insegnò alla stirpe eletta
come in principio sorsero i cieli e la terra dal Caos;
o se il colle di Sion maggiormente ti aggrada,
e il ruscello di Siloe che scorreva rapido
presso l'oracolo di Dio, da questi luoghi
offri, ti prego, aiuto al canto avventuroso
che in alto volo aspira a sollevarsi
sul Monte Aonio, e si propone cose
mai tentate in passato in prosa o in rima.

Offline Gabbie

  • *
  • Registrazione: Ott 2009
  • Post: 39838
  • Sesso: Femmina
  • Che vita di merda.
Re:I migliori incipit della letteratura
« Risposta #3 il: 18 Maggio, 2010, 20:11:56 pm »
Il Maestro e Margherita, Michail Bulgakov

Nell’ora di un caldo tramonto primaverile apparvero presso gli stagni Patriaršie due cittadini. Il primo - Sulla quarantina, con un completo grigio estivo - era di bassa statura, scuro di capelli, ben nutrito, calvo; teneva in mano una dignitosa lobbietta, e il suo volto, rasato con cura, era adorno di un paio di occhiali smisurati con una montatura nera di corno. Il secondo - un giovanotto dalle spalle larghe, coi capelli rossicci a ciuffi disordinati e un berretto a quadri buttato sulla nuca - indossava una camicia scozzese, pantaloni bianchi spiegazzati e un paio di mocassini neri.

Il primo che mi è venuto in mente dopo quello del Giovane Holden già  spostato. Poi ci sarebbe quello de "Gli sfiorati" di Veronesi ma non lo trovo su internet e mi scoccio di prendere il libro dallo scaffale :look:
Un fatto che mi ha costretto a chiamare Gabriella alle undici dell'altro ieri.
Chi è la persona per cui le hai chiesto di praticare un maleficio e perché.

Offline 814ckp0w3r

  • *
  • Registrazione: Ott 2009
  • Post: 10604
Re:I migliori incipit della letteratura
« Risposta #4 il: 18 Maggio, 2010, 20:36:07 pm »
C'era una volta....
 

Offline cristianoronaldo

  • *
  • Registrazione: Ott 2009
  • Post: 442
  • Località: Cesa (Ce)
  • Sesso: Maschio
Re:I migliori incipit della letteratura
« Risposta #5 il: 18 Maggio, 2010, 20:39:20 pm »
Dostoevskij - Delitto e Castigo:

Citazione
All'inizio di un luglio straordinariamente caldo, verso sera, un giovane scese per strada dallo stanzino che aveva preso in affitto in vicolo S., e lentamente, come indeciso, si diresse verso il ponte K. Sulle scale riuscì a evitare l'incontro con la padrona di casa. Il suo stanzino era situato proprio sotto il tetto di un'alta casa a cinque piani, e ricordava più un armadio che un alloggio vero e proprio. La padrona dell'appartamento, invece, dalla quale egli aveva preso in affitto quello stambugio, vitto e servizi compresi, viveva al piano inferiore, in un appartamento separato, e ogni volta che egli scendeva in strada gli toccava immancabilmente di passare accanto alla cucina della padrona, che quasi sempre teneva la porta spalancata sulle scale. E ogni volta, passandole accanto, il giovane provava una sensazione dolorosa e vile, della quale si vergognava e che lo portava a storcere il viso in una smorfia. Doveva dei soldi alla padrona, e temeva d'incontrarla.

Dostoevskij - Le notti bianche

Citazione
Era una notte meravigliosa, una notte come forse ce ne possono essere soltanto quando siamo giovani, amabile lettore. Il cielo era così pieno di stelle, così luminoso che, gettandovi uno sguardo, senza volerlo si era costretti a domandare a se stessi: è mai possibile che sotto un cielo simile possa vivere ogni sorta di gente collerica e capricciosa? Anche questa è una domanda da giovani, amabile lettore, molto da giovani, ma voglia il Signore mandarvela il più sovente possibile nell'anima! ... Parlando d'ogni sorta di signori capricciosi e collerici, non ho potuto fare a meno di rammentare anche la mia saggia condotta in tutta quella giornata.

Dostoevskij - L'Idiota

Citazione
Verso le nove del mattino di una giornata di fine no­vembre, in tempo di disgelo, il treno della linea ferroviaria Pietroburgo-Varsavia marciava a tutto vapore verso Pietroburgo. Il tempo era così umido e nebbioso che il giorno faticava a mo­strarsi; già  a una decina di passi di distanza dalla strada ferrata, sia a destra che a sinistra, era difficile scorgere qualcosa dai finestrini del vagone. Tra i passeggeri ve n'erano ­alcuni che tornavano in patria dall'estero, ma i piຠpieni di tutti erano gli scompartimenti di terza classe, affollati di gente abbastanza misera che viaggiava per le proprie faccende e non veniva da molto lontano. Tutti, com'è naturale, erano stanchi, infreddoliti, con gli occhi cerchiati per la notte passata in bianco, e i loro volti appa­rivano giallastri in quella luce filtrata dalla nebbia.
In uno dei vagoni di terza classe fin dall'alba si erano ritrovati seduti, l'uno di fronte all'altro, accanto al finestrino, due passeggeri entrambi giovani, entrambi quasi senza bagaglio, vesti­ti senza eleganza, con delle fisionomie piutto­sto notevoli ed entrambi, infine, desiderosi di attaccar discorso. Se o­gnuno dei due avesse saputo che cosa proprio in quel momento li rendeva reciprocamente interessanti, certo si sarebbero entrambi meravigliati dello strano caso che li aveva fatti incontrare, seduti l'uno di fronte all'altro, in un vagone del treno Varsavia-Pietroburgo.

Kafka: Il processo

Citazione
Qualcuno doveva aver diffamato Josef K. perché, senza che avesse fatto nulla di male, una mattina venne arrestato. La cuoca della signora Grubach, la sua padrona di casa, che ogni giorno verso le otto gli portava la colazione, quella volta non venne. Ciò non era mai accaduto. K. aspettò ancora un po', guardò dal suo cuscino la vecchia signora che abitava di fronte e che lo osservava con una curiosità  del tutto insolita in lei, poi però, meravigliato e affamato a un tempo, suonò. Subito qualcuno bussò e entrò un uomo, che egli non aveva mai visto prima in quella casa.

Proust - La Recherche (in realtà  l'incipit è molto più lungo)

Citazione
A lungo, mi sono coricato di buonora. Qualche volta, appena spenta la candela, gli occhi mi si chiudevano così in fretta che non avevo il tempo di dire a me stesso: "Mi addormento". E, mezz'ora più tardi, il pensiero che era tempo di cercar sonno mi svegliava; volevo posare il libro che credevo di avere ancora fra le mani, e soffiare sul lume; mentre dormivo non avevo smesso di riflettere sulle cose che poco prima stavo leggendo, ma le riflessioni avevano preso una piega un po' particolare; mi sembrava d'essere io stesso quello di cui il libro si occupava: una chiesa, un quartetto, la rivalità  di Francesco I e Carlo V.

Erasmo da Rotterdam - Elogio della Follia

Citazione
Qualsiasi cosa siano soliti dire di me i mortali, e infatti non sono così sciocca da non sapere quanto si parli male della follia anche da parte dei più folli, tuttavia sono io, io sola, ve lo posso garantire, che ho il dono di riuscire a rallegrare gli dèi e gli uomini. Eccone la prova: non appena mi sono presentata a parlare dinanzi a questa numerosa assemblea, tutti i volti si sono improvvisamente illuminati di una certa nuova e insolita letizia; subito le vostre fronti si sono spianate, subito mi avete applaudito con una risata così lieta e amabile che mi sembra di trovarmi dinanzi a un consesso degli dèi di Omero, come loro tutti ubriachi di nettare e nepente, mentre prima ve ne stavate lì seduti tutti imbronciati e tristi, come se foste appena usciti dall'antro di Trofonio.
La donna? Solo il diavolo sa cos'?. (Fedor Dostoevskij)

Offline Artem Dzyuba

  • *
  • Registrazione: Ott 2009
  • Post: 28839
  • Località: Napoli
  • Sesso: Maschio
  • DEVI VINCERE!
Re:I migliori incipit della letteratura
« Risposta #6 il: 18 Maggio, 2010, 20:56:52 pm »
Cazzarola,ma leggiamo tutti le stesse cose? :look:
Adda venì Baffone!

Offline Gabbie

  • *
  • Registrazione: Ott 2009
  • Post: 39838
  • Sesso: Femmina
  • Che vita di merda.
Re:I migliori incipit della letteratura
« Risposta #7 il: 18 Maggio, 2010, 21:11:02 pm »
La metamorfosi, Franz Kafka

Citazione
Gregor Samsa, destandosi un mattino da sogni inquieti si trovò trasformato nel suo letto in un enorme insetto ripugnante. Se ne stava sulla schiena, dura come una corazza, sollevando un po’ la testa scorse il suo ventre arcuato, scuro e diviso in tanti segmenti ricurvi, in cima a cui la coperta del letto ormai prossima a scivolar giù tutta, si manteneva a fatica. Le numerose zampe, penosamente fitte e sottili se comparate alla sua normale corporatura, annaspavano senza tregua proprio sotto il suo sguardo.

 :sbav:
Un fatto che mi ha costretto a chiamare Gabriella alle undici dell'altro ieri.
Chi è la persona per cui le hai chiesto di praticare un maleficio e perché.

Offline signor groucho

  • *
  • Registrazione: Gen 2010
  • Post: 15267
Re:I migliori incipit della letteratura
« Risposta #8 il: 18 Maggio, 2010, 21:18:27 pm »
Ragazzi, l'incipit più bello per me rimane quello di Anna Karenina!
Da segnalare quelli di Gabo, nonché quello de Il nome della Rosa di Eco.
Una volta poi lessi un articolo su un libro di poco conto ma che aveva un incipit meraviglioso. Qualcosa del tipo: "Aveva una faccia da Armando ma si chiamava Giuseppe", più o meno...
Alfrè ti conviene abbandonare la conversazione :look:

Offline Gabbie

  • *
  • Registrazione: Ott 2009
  • Post: 39838
  • Sesso: Femmina
  • Che vita di merda.
Re:I migliori incipit della letteratura
« Risposta #9 il: 18 Maggio, 2010, 21:19:45 pm »
Gli sfiorati, Sandro Veronesi

Citazione
Il suo olfatto era già  sveglio da straziarlo con un pesante tanfo di stalla. La luce del mattino forzava il sipario fragolino delle palpebre, che si sollevarono lentamente, come due schermi gemelli ancora occupati dal sogno che vi veniva proiettato. Aprendo gli occhi, faticò prima di mettere a fuoco una noce di cocco, poggiata sulla coperta del letto accanto alla massa informe del suo corpo. Impossibile, pensò, e tornò a chiudere gli occhi.
Invece era vero, vi si dovette rassegnare. Da una serie di successive, sorprendenti rivelazioni, Mète fu costretto ad accettare per buona la realtà  bruta di quella mattina: una noce di cocco era poggiata sul letto, vicino a lui; sotto le coperte aveva dormito vestito di tutto punto, con tanto di giacca e scarpe; proprio le scarpe, dalle suole di spessa gomma scolpita, avevano sparso tra le lenzuola una minacciosa sostanza marrone; il telefono era riverso sul pavimento, con la cornetta staccata da cui proveniva il segnale di occupato, e una mosca ronzava in qualche angolo della stanza.
Un fatto che mi ha costretto a chiamare Gabriella alle undici dell'altro ieri.
Chi è la persona per cui le hai chiesto di praticare un maleficio e perché.

Offline Gabbie

  • *
  • Registrazione: Ott 2009
  • Post: 39838
  • Sesso: Femmina
  • Che vita di merda.
Re:I migliori incipit della letteratura
« Risposta #10 il: 18 Maggio, 2010, 21:22:02 pm »
Ragazzi, l'incipit più bello per me rimane quello di Anna Karenina!

Citazione
Tutte le famiglie felici si somigliano; ogni famiglia infelice è invece disgraziata a modo suo.
In casa Oblonski tutto era sossopra. La moglie aveva scoperto la relazione amorosa del marito con una francese che era stata istitutrice in casa loro, qualche tempo prima, e gli aveva dichiarato che non poteva più vivere con lui sotto lo stesso tetto. Questa situazione durava da due giorni e si faceva sentire in modo penoso, tanto dai due coniugi quanto dagli altri membri della famiglia e sinanche dal personale di servizio.
Un fatto che mi ha costretto a chiamare Gabriella alle undici dell'altro ieri.
Chi è la persona per cui le hai chiesto di praticare un maleficio e perché.

Offline Gabbie

  • *
  • Registrazione: Ott 2009
  • Post: 39838
  • Sesso: Femmina
  • Che vita di merda.
Re:I migliori incipit della letteratura
« Risposta #11 il: 18 Maggio, 2010, 21:25:03 pm »
Chiedi alla polvere, John Fante

Citazione
Una sera me ne stavo a sedere sul letto della mia stanza d'albergo, a Bunker Hill, nel cuore di Los Angeles. Era un momento importante della mia vita; dovevo prendere una decisione nei confronti dell'albergo. O pagavo o me ne andavo: così diceva il biglietto che la padrona mi aveva infilato sotto la porta. Era un bel problema, degno della massima attenzione. Lo risolsi spegnendo la luce a andandomene a letto.
Al mattino mi svegliai, decisi che avevo bisogno di un po' di esercizio fisico e cominciai subito. Feci parecchie flessioni, poi mi lavai i denti. Sentii in bocca il sapore del sangue, vidi che lo spazzolino era colorato di rosa, mi ricordai cosa diceva la pubblicità , e decisi di uscire a prendermi un caffè.
Un fatto che mi ha costretto a chiamare Gabriella alle undici dell'altro ieri.
Chi è la persona per cui le hai chiesto di praticare un maleficio e perché.

Offline Gabbie

  • *
  • Registrazione: Ott 2009
  • Post: 39838
  • Sesso: Femmina
  • Che vita di merda.
Re:I migliori incipit della letteratura
« Risposta #12 il: 18 Maggio, 2010, 21:26:59 pm »
La compagnia dei Celestini, Stefano Benni

Citazione
â€œàˆ stato calcolato che il peso delle formiche esistenti sulla terra è pari a venti milioni di volte quello di tutti i vertebrati.” Così lo scultore ottocentesco Amos Pelicorti detto Mirmidone rispondeva a coloro che gli chiedevano perché componesse le sue opere in mollica di pane. Da quando aveva letto la notizia su un giornale era rimasto a tal punto folgorato da lasciare le predilette sculture di marmo per il candore alternativo della farina. I suoi capolavori venivano sfornati caldi e dati in pasto alle formiche.
Un fatto che mi ha costretto a chiamare Gabriella alle undici dell'altro ieri.
Chi è la persona per cui le hai chiesto di praticare un maleficio e perché.

Offline signor groucho

  • *
  • Registrazione: Gen 2010
  • Post: 15267
Re:I migliori incipit della letteratura
« Risposta #13 il: 18 Maggio, 2010, 21:27:39 pm »

Mi basta la prima frase di Anna...

Poi c'è anche Manzoni, che abbiamo dimenticato...
Alfrè ti conviene abbandonare la conversazione :look:

Offline Gabbie

  • *
  • Registrazione: Ott 2009
  • Post: 39838
  • Sesso: Femmina
  • Che vita di merda.
Re:I migliori incipit della letteratura
« Risposta #14 il: 18 Maggio, 2010, 21:30:31 pm »
Storie di ordinaria follia, Charles Bukowski

Citazione
Cass era la più giovane e la più bella di 5 sorelle. Cass era la più bella ragazza di tutta la città . Mezzindiana, aveva un corpo stranamente flessuoso, focoso era e come di serpente, con due occhi che proprio ci dicevano. Cass era fuoco fluido in movimento. Era come uno spirito incastrato in una forma che però non riusciva a contenerlo. I capelli neri e lunghi, i capelli di seta, si muovevano ondeggiando e vorticando come il corpo volteggiava. Lo spirito, o alle stelle o giù ai calcagni. Non c'era via di mezzo, per Cass. C'era anche chi diceva ch'era pazza. Gli imbecilli lo dicevano. Gli imbecilli non potevano capirla.
Un fatto che mi ha costretto a chiamare Gabriella alle undici dell'altro ieri.
Chi è la persona per cui le hai chiesto di praticare un maleficio e perché.

bender89

Re:I migliori incipit della letteratura
« Risposta #15 il: 18 Maggio, 2010, 21:32:27 pm »
Amm capit, tutti gli incipit sono belli.  :look:

Offline ziumberto

  • *
  • Registrazione: Dic 2009
  • Post: 828
Re:I migliori incipit della letteratura
« Risposta #16 il: 18 Maggio, 2010, 21:34:54 pm »
Louis-Ferdinand Céline


Morte a credito

Eccoci qui, ancora soli. C'è un'inerzia, in tutto questo, una pesantezza, una tristezza... Fra poco sarò vecchio. E la sarà  finita, una buona volta. Gente n'è venuta tanta, in camera mia. Tutti han detto qualcosa. Mica m'han detto gran che. Se ne sono andati. Si son fatti vecchi, miserabili e torpidi, ciascuno in un suo cantuccio di mondo.


 :sbav:

Offline Gabbie

  • *
  • Registrazione: Ott 2009
  • Post: 39838
  • Sesso: Femmina
  • Che vita di merda.
Re:I migliori incipit della letteratura
« Risposta #17 il: 18 Maggio, 2010, 21:35:47 pm »
Addio alle armi, Ernest Hemingway

Citazione
Sul finire dell'estate di quell'anno eravamo in una casa in un villaggio che di là  del fiume e della pianura guardava le montagne. Nel letto del fiume c'erano sassi e ciottoli, asciutti e bianchi sotto il sole, e l'acqua era limpida e guizzante e azzurra nei canali. Davanti alla casa passavano truppe e scendevano lungo la strada e la polvere che sollevavano copriva le foglie degli alberi. Anche i tronchi degli alberi erano polverosi e le foglie caddero presto quell'anno e si vedevano le truppe marciare lungo la strada e la polvere che si sollevava e le foglie che, mosse dal vento, cadevano e i soldati che marciavano e poi la strada nuda e bianca se non per le foglie.
Un fatto che mi ha costretto a chiamare Gabriella alle undici dell'altro ieri.
Chi è la persona per cui le hai chiesto di praticare un maleficio e perché.

Offline bart

  • *
  • Registrazione: Ott 2009
  • Post: 18141
  • Sesso: Maschio
Re:I migliori incipit della letteratura
« Risposta #18 il: 18 Maggio, 2010, 21:38:07 pm »
è bello vedere come poche righe possano invogliare alla lettura di un intero libro... ora per esempio ho qui davanti a me "La metamorfosi", che ho appena fatto prelevare dalla libreria da mia madre. stasera prima di andare a dormire invece di leggermi i soliti manga di Ranma (:look:) mi dedicherò volentieri a questa lettura.
ah, gli altri racconti devo leggerli o posso limitarmi a La metamorfosi? :look:

Offline Gabbie

  • *
  • Registrazione: Ott 2009
  • Post: 39838
  • Sesso: Femmina
  • Che vita di merda.
Re:I migliori incipit della letteratura
« Risposta #19 il: 18 Maggio, 2010, 21:42:22 pm »
è bello vedere come poche righe possano invogliare alla lettura di un intero libro... ora per esempio ho qui davanti a me "La metamorfosi", che ho appena fatto prelevare dalla libreria da mia madre.

 :lsd:
Un fatto che mi ha costretto a chiamare Gabriella alle undici dell'altro ieri.
Chi è la persona per cui le hai chiesto di praticare un maleficio e perché.